Capitolo 1

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"Harry James Potter, muoviti o perderemo l'aereo" gridò Hermione dal piano inferiore della casa che condivideva con i suoi 2 migliori amici, Ronald Bilius Weasley ed Harry James Pottere, il bambino che è sopravvissuto, a solo un anno, ad un brutale incidente d'auto, che gli aveva portato via entrambi i genitori. Lui ne era uscito con solo una cicatrice a forma di saetta sulla fronte. E da quel giorno era diventato famoso, perchè, a detta di tutti, nessuno sarebbe riuscito a sopravvivere ad un incidente stradale così grave.

"Si, 5 minuti e scendo, sto finendo di mettere le cose in valigia" rispose Harry mentre girava come una trottola per la camera per controllare di non essersi dimenticato niente.

Ma come ci erano arrivati a quel punto?

Hermione aveva una migliore amica a distanza, Pansy Parkinson, si erano conosciute su internet ed era sbocciata una bellissima amicizia.
Da più di 3 mesi  le due ragazze parlavano di doversi incontrare, ma c'era solo un piccolo problema, vivevano in 2 Paesi completamente diversi.
Pansy in America, mentre Hermione in Inghilterra.
Non riuscivano a trovare un accordo. Quando cercavano qualche giorno per incontrarsi c'era sempre qualche imprevisto e soprattutto dovevano stare lontane da casa. E se Hermione avesse lasciato a casa da soli Ron ed Harry, probabilmente, sarebbe saltata in aria l'abitazione.
Stessa cosa per Pansy, dato che viveva anche lei con i suoi 2 migliori amici, Blaise Zabini e Draco Lucius Malfoy, famoso, grazie al papà.
Così dopo svariate possibilità, optarono per fare una vacanza di un mese alle Canarie.
Hermione ne parlò con i due ragazzi con cui condivideva la casa ed acconsentito, emozionati nel poter staccare un po' da quella vita di città.
Anche dalla parte di Pansy andò tutto bene.

"Harry, se non ti muovi ti lascio qui" lo minacciò Hermione ormai spazientita dal dover aspettare, dovevano essere fuori di casa già da 7 minuti!

"Eccomi, eccomi" disse Harry mentre usciva dalla porta d'ingresso aperta, prima, da Hermione e la richiedeva

"Ricordati di chiudere la porta a chiave, 4 giri" gli ricordò Hermione

"Si mamma" rispose, scherzando, Harry mentre girava la chiave nella serratura per chiudere la porta.
Prese le chiavi e si diresse verso la macchina parcheggiata nel vialetto davanti a casa loro.

"Avete preso tutto?" Chiese Hermione ai due ragazzi, mentre chiudeva la portiera davanti dalla parte del passeggero

"Si Hermione, abbiamo preso tutto, ma anche se fosse, ci sono i negozi là, se ci manca qualcosa lo possiamo sempre comprare" rispose Ron mentre metteva in moto la macchina

"I soldi? Ce li abbiamo? E se ci entrano in casa mentre siamo via?" Chiese, preoccupata, Hermione. Dovevano stare lontani da casa non una settimana ma ben 1 mese!

"Herm, non ti preoccupare, ho detto a mia sorella di andare a controllare la casa ogni giorno, di prendere la posta, così nessuno si insospettirà" la rassicurò Ron.

Ginny, la sorella minore di tutta la famiglia Weasley, la persona di cui Harry si era preso una cotta per non più di due settimane, ed era pure ricambiata. Ma se da parte di Harry la vedeva come una semplice sorella, da parte di Ginny, la cotta c'era ancora. Eh già, Ginny era innamorata, ancora, di Harry, anche se la cotta non era ricambiata più.

Harry scosse la testa e si riprese dai suoi pensieri, mentre fissava davanti a sé la strada.

"Ma siamo sicuri di fidarci che guidi Ron? Io voglio arrivare sano e salvo in aeroporto" scherzò Harry

"Ehy! Amico, che fiducia che hai in me" commentò Ron fingendosi indignato

"Sono più che sicura che ci porterà sani e salvi in aeroporto. Poi vuoi guidare te? Io mi fiderei più se guidasse un orso" diede manforte a Ron, Hermione

Un amore per caso ~𝕕𝕣𝕒𝕣𝕣𝕪~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora