Harry si svegliò, ma non aprì subito gli occhi, non capiva dove si trovasse.
Quella non era camera sua, non era il letto dove dormiva di solito, non era il solito cuscino dove poggiava la testa e si addormentava. Aveva più somiglianze di una gamba.Senza aprire gli occhi si girò a pancia in su, dato che fino a quel momento era sdraiato sul fianco.
Sentì qualcuno infilargli le dita tra i capelli e, lui spinse la leggermente la testa contro di essa.
"Harry?" Lo chiamò la voce di Draco.A quel punto aprì gli occhi.
Era buio, ma non completamente. C'era la televisione accesa e l'unica fonte di luce che c'era.
Guardò in alto e vide che Draco lo stava fissando sorridendo dolcemente
"Ciao" lo salutò il moro grattandosi un occhio, però senza muoversi da quella posizione"Che ore sono?" Chiese poi, senza staccare gli occhi da quelli di Draco. Erano una calamita per lui, ormai non riusciva più a stare senza se non li guardava.
"Non è molto tardi. Sono le 21" rispose il biondo continuando a sorridergli
"Hai dormito come un ghiro. Ho dovuto mangiare seduto qua per non svegliarti" continuò"Umh... adesso che ci penso ho un certo langorino"
"Va bene. Andiamo in cucina che ti prepari un panino" disse Draco prendendo in mano il telecomando per spegnere la televisione e ad Harry gli si scaldò il cuore. Non aveva detto vai, aveva detto andiamo! Forse per gli altri non poteva significare niente, ma per lui era un gesto dolcissimo.
"Harry! Non esagerare, sono le 21.15 non sono le sette!" Esclamò Draco seduto sulla sedia mentre guardava Harry prendere di tutto e di più dal frigorifero per farcire il suo panino
"Ma io ho fame!" Protestò lui chiudendo l'anta
"Domani ti porto a fare colazione al bar"
"Davvero!?" Chiese incredulo Harry lasciando a metà la farcitura del suo panino, sbarrando gli occhi verdi
"Certo. Parola di Malfoy"
"Oddio! Grazie!" Esclamò, quasi urlò, euforico il moro abbracciando di slancio Draco che rimase un po' stupito ma ricambiò subito
"Non è una cosa molto particolare in realtà. Non c'è niente di speciale in una colazione al bar" si grattò la nuca il biondo
"Scherzi? Saranno almeno 2 anni che non faccio colazione al bar" rispose addentando un pezzo di panino.
Rimasero in silenzio per un po' mentre Draco continuava a scrutare Harry, che stava finendo di mangiare il suo panino.
Si alzò dalla sedia su cui era seduto e ne avvicinò un'altra a lui.
Harry lo guardò con sguardo interrogativo
"Che stai facendo?" Gli chiese infatti"Niente" alzò le spalle risedendosi.
Il biondo si iniziò ad avvicinare alla faccia del moro, mentre continuava ad osservarlo.
Harry dovette accorgersi perché si girò per chiedergli cosa stesse facendo e in quel momento si accorse che i loro visi erano a poca distanza. Avrebbe voluto cosa stesse facendo e perchè era così vicino a lui, ma le parole gli morirono in gola per la troppa agitazione e per la vicinanza di Malfoy.Sentiva il suo respiro calmo e caldo selleticargli il collo e non sapeva se sarebbe riuscito a mantenere il controllo.
Draco continuava a guardarlo con quei occhi metallo fuso, come il mare in tempesta. Che Harry ci si poteva perdere per ore, poteva restare a fissarli fino a che non avesse saputo a memoria tutte le tipologie di sfumature che avevano, tanto non si sarebbe mai stancato.
La sua attenzione venne attirata dalle labbra del biondo. Quelle labbra che da un paio erano il suo pensiero fisso, che ogni tanto si chiedeva come fossero, come sarebbe stato poggiare le sue labbra sulle sue.
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Un amore per caso ~𝕕𝕣𝕒𝕣𝕣𝕪~
FanfictionIndovinate un po'... bravissimi, un'altra drarry. La descrizione è un po' difficile da fare, ma ci tento, se non capite otrepassate e leggete la storia❤ Hermione Granger e Pansy Parkinson sono migliori amiche a distanza e si sono organizzate per fa...