Epilogo

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10 anni dopo

Harry stava correndo dietro un baby Albus di 3 anni quando il campanello di casa suonò.

Dopo essere tornato a Londra con il cuore a pezzi, si era completamente buttato su Ginny. Dopo un mese si erano fidanzati, anche se Harry non ricambiava i sentimenti. Sei mesi dopo il fidanzamento, ufficializzarono il tutto sposandosi.
Harry passò tutto il giorno del suo matrimonio seduto con il muso, i suoi due migliori amici cercarono di tirargli su il morale in tutti i modi, ma dopo vari tentativi ci rinunciarono. Aveva passato tutta la giornata a pensare come se la stesse passando Draco e che fine avesse fatto. Non c'era giorno in cui non pensava a lui, era il suo pensiero fisso.
Tre mesi dopo il matrimonio, Ginny rimase incita di James e successivamente di Albus.
Il matrimonio durò 7 anni, poi dopo la nascita di Albus, andò tutto a rotoli.
Il moro non ce la faceva più a sostenere tutto, dopo la richiesta del terzo figlio.
Divorziarono e la rossa si portò via James lasciandogli solo Albus di appena un mese.
Lui si era trasferito per vivere con Ginny e dopo il divorzio decise di tornare a vivere con i suoi due migliori amici.
Loro lo accolsero a braccia aperte e lo aiutarono con il bimbo.

Quel giorno i due erano usciti, per un appuntamento, dato che nel frattempo si erano pure fidanzati, e avevano lasciato Harry a casa da solo.

Il moro afferrò il bambino e lo fece sedere sul divano chiedendogli di stare buono dandogli il succo alla pera.

Si avvicinò alla porta e guardò dallo spioncino. C'era una persona, che pareva un uomo, girato di spalle. Aveva capelli biondi.

Decise di aprire per vedere cosa voleva, magari gli servivano solo indicazioni.

Tossì per farsi notare e l'uomo si girò.

Aveva in braccio un bimbo con i capelli del suo stesso colore.
Lui aveva capelli lunghi fino alle spalle e la barba incolta.

"Uhm... sa dove abita il signor Potter?" Chiese il ragazzo posando il bimbo per terra.

Harry spalancò gli occhi.

No, non poteva essere, non poteva essere lui.
Lo aveva lasciato 10 anni prima per non essersi ribellato al padre.

Lo guardò meglio.

Era cambiato, sì, ma i tratti erano quelli. Gli stessi capelli che 10 anni prima amava tanto, gli stessi occhi che gli avevano rubato il cuore.

"Draco?" Chiese incredulo portandosi le mani per coprirsi la bocca spalancata

"Harry?" Domandò anche lui per poi fiondarsi verso di lui e abbracciarlo prendendolo in braccio nascondendo la faccia nei suoi capelli

"Che cosa ci fai qua?"

"Sono riuscito a ribellarmi, dopo anni, ma ci sono riuscito, e adesso sono qua perchè volevo cercarti" rispose il biondo guardandolo negli occhi che adesso erano lucidi per l'emozione

"Ma come facevo a sapere dove abitavo, non te l'ho mai detto..."

"Hermione e Ron" rispose semplicemente lui per poi baciarlo. Un bacio casto, pieno d'amore e sincerità.

Ad Harry erano mancate terribilmente quelle labbra che gli facevano girare la testa ogni volta che le guardava soltanto. 10 anni... 10 anni lunghi, dove ne aveva passate di ogni. Dai momenti più belli a quelli meno belli. Ma adesso si poteva riputare felice e completo.

"E quel bambino?" Chiese Harry indicando il piccolo che era ancora sullo stipite della porta ad aspettare pazientemente

"Mio figlio, l'ho avuto qualche anno dopo che mio padre è venuto a prendermi. Mi ha promesso in sposo ad una ragazza, Astoria. Lei non voleva sposarmi, come io non volevo sposare lei. Avevamo le nostre persone che ci piacevano, ma le nostre famiglie ci hanno obbligato. Dopo la sua nascita lei è morta di problemi di cuore ed io sono rimasto solo ad accudire Scorpius. Non so neanche io come sono riuscito a ribellarmi a mio padre, ma con l'aiuto di mia madre sono riuscito finalmente a liberarmene una volta per tutte.
Poi un paio di giorni fa Pansy mi ha chiamato dicendomi che andava a trovare Hermione a Londra e se volessi venire anch'io.
Io non ero tanto d'accordo, dato che avevo saputo che ti eri sposato, ma dopo che ha chiamato Hermione e le ha detto che tu eri single non ho esitato a venire qua." Raccontò Draco lasciando andare Harry e prendendo in braccio Scorpius

"Quindi era tutto un trucco per farti venire da me, e pensare che ci sono pure cascato pensando che loro due avessero veramente un appuntamento"

"Non sei felice?" Chiese preoccupato il biondo facendo sedere Malfoy junior sul divano di fianco ad Albus

"Certo che sono felice. È da 10 anni che aspetto di rivederti. 10 anni che continuo a pensarti giorno e notte. 10 anni che aspettavo un tuo messaggio o un tuo segnale. 10 anni che non sapevo come stavi e che fine avevi fatto. 10 anni che cercavo di dimenticarti ma non ci riuscivo. 10 anni che non ho mai smesso di amarti..." disse Harry tirando fuori dalla maglietta una collanina dove penzolava l'anello che gli aveva regalato 10 anni prima
"E sono 10 anni che ti porto sempre dietro con me in questo anello" finì prendendolo in mano e facendo vedere l'incisione della lettera D sull'anello.

Draco fece lo stesso, tirò fuori una collana identica a quella del moro dove penzolava l'anello gemello, solo che incisa c'era la lettera H
"Io sono 10 anni che mi porto dietro rancore. 10 anni che non mi sono mai perdonato di averti lasciato. 10 anni che cercavo tue informazioni. 10 anni che mi porto un peso enorme sulle spalle. 10 anni di tristezza. 10 anni di pianti per non poterti avere con me. 10 anni che ho fatto incidere le nostre iniziali su questi anelli. 10 anni che ti ho chiesto di essere il mio fidanzato. 10 anni che mio padre è venuto a prendermi e a portarmi via. 10 anni che ti porto sempre con me nel mio cuore. 10 anni che ho questo anello. 10 anni che non esci mai dalla mia testa. 10 anni che che non ho mai smesso di amarti."

Adesso Harry stava piangendo, per la felicità e per la tristezza. Era vero quello era il loro anniversario di fidanzamento e della loro rottura.

Draco avanzò verso di lui posandogli una mano sulla guancia assciugandogli le lacrime che cadevano copiose sul viso.

Il moro si allontanò sotto lo sguardo confuso del biondo. Prese in braccio Albus e fece cenno a Draco di fare lo stesso.

Salirono le scale dell'abitazione ed entrarono nella cameretta del moro junior.

Harry adagiò il bimbo sul letto rimboccandogli le coperte e dandogli un bacio sulla fronte.

"Puoi metterlo a dormire in quel letto lì" indicò il letto vicino a quello di Albus che prima era quello di James quando poteva ancora vederlo.

Uscirono dalla stanza chiudendo la porta e scesero le scale.

Erano in piedi uno di fronte all'altro.

"Sai Draco, sono 10 anni che ti ho fatto una promessa" disse il moro prima di cadere in ginocchio e iniziando a sbottonare i pantaloni del biondo.

                              Fine

Angolo autriceeeeeeeeeeeeee

Ciaooooooo, eccoci giunti alla fine di questa storia. Tra un po' di giorni pubblicherò le nuove storie. Ah, ditemi se volete il sequel scorbus ❤❤❤❤❤❤💝💝💝💝

Un amore per caso ~𝕕𝕣𝕒𝕣𝕣𝕪~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora