Un amore per caso ~𝕕𝕣𝕒𝕣𝕣𝕪~

Capitolo 16

⚠️capitolo contenete parolacce⚠️

Harry si svegliò e si rigirò sul divano su cui era disteso. Non aveva chiuso occhi per la maggior parte della notte. Si era svegliato di soprassalto 4/5 volte nel giro di 10 minuti. Poi verso le 05.30 del mattino era riuscito a dormire tranquillamente, senza incubi.

Sentì dei passi leggeri scendere le scale e un lamento da parte di qualcuno.

Non aprì gli occhi. La testa gli stava scoppiando dal dolore, ma non aveva voglia di alzarsi per prendere qualcosa che glielo facesse passare.

I passi si fecero sempre più forti fino ad arrestarsi a pochi centimetri dal divano su cui era disteso il moro

"Harry?" Lo chiamò una voce inconfondibile. Quella voce e la persona, che la sera prima lo avevano distrutto. Non volle aprire gli occhi. Non aveva voglia di vedere la sua faccia
"Harry?" Lo richiamò di nuovo, ma lui non demordeva.

Sentì altri passi scendere le scale. Questa volta era la voce di Hermione che parlava.
"Starà ancora dormendo. Non trovi?" Disse stizzita lei sedendosi poco più distante dal moro. Non trovava affatto simpatiche le persone che lo facevano soffrire e di conseguenza diventava acida.

Harry si mosse e si mise a pancia in su e aprì gli occhi puntandoli verso l'alto. Non aveva la forza necessaria di guardarlo in faccia. Sarebbe, sicuramente, scoppiato a piangere.
Guardò Hermione che gli stava sorridendo dolcemente.

"Harry? Perchè hai dormito sul divano?" Chiese il biondo. Harry si alzò a sedere dandogli le spalle. Chiuse e riaprì gli occhi, prese un profondo respiro e raccolse tutto il coraggio e la forza che aveva in corpo per non piangere. Si alzò dal divano e si girò verso di lui fulminandolo con lo sguardo
"Lo dovrei chiedere a te il perchè mi hai cacciato da camera mia" rispose il moro. Aveva lasciato da parte tutta la tristezza che aveva accumulato e la rabbia si fece spazio dentro di lui.

"Io non ti ho mai cacciato"

"Non fare il finto tonto lo sai benissimo cos'hai fatto ieri notte" lo incolpa Harry stringendo i denti e puntandogli il dito dito contro al petto avvicinandosi minacciosamente a lui.
Furono raggiunti dalla ragazza della sera prima. Aveva indosso solo un reggiseno e uno slip, che di slip aveva ben poco, ma vabbè.
"Buongiorno Draco" salutò il biondo lei cercando di dargli un bacio sulla guancia ma lui si scansò subito

"E adesso chi è sta qua?" Chiese confuso Malfoy guardandola dalla testa ai piedi. Chi era? Chi l'aveva fatta entrare in casa?

Li raggiunse Pansy che teneva in mano qualcosa. La congnò alla ragazza
"Tieni, copriti. Che sono più vestita io quando mi faccio la doccia" borbottò l'ultima frase lasciandogli un copri veste.

"Allora? Qualcuno mi spiega chi è sta qua e come è entrata in casa nostra?"

"Lo sai, non fare il finto tonto" rispose Harry lanciando fulmini dagli occhi

"Scus-" cercò di parlare la ragazza sconosciuta ma fu zittito da Hermione

"Vai a prendere le tue cose ed esci."
Così la ragazza salì di corsa le scale e 5 minuti uscì dalla villa.

"Me lo volete spiegare si o no?"

"Allora. Dato che sembra che non ti ricordi niente, te lo spiego" iniziò il moro cercando di non usare un tono troppo violento.
"Ieri sera siamo andati in discoteca. E tu, come dire, hai alzato un po' il gomito. Abbiamo cercato di convincerti a farti sedere sui divanetti, ma tu non ci hai dato ascolto e mi hai trascinato in pista per ballare. Dato che mi stavi mettendo leggermente in imbarazzo per come ballavi, ho deciso di andarmi a sedere e ti ho lasciato da solo. Ammetto che ho sbagliato a lasciarti, perchè ti si è avvicinata la ragazza che hai visto e avete iniziato a ballare in un modo poco appropriato. Poi, io mi sono stufato di vederti ballare con quella lì e ho chiesto ad Hermione di portarmi a casa. Mi sono messo a dormire e neanche 5 minuti dopo sei comparso tu che mi hai obbligato ad andarmene dalla camera. Io ho preso cuscini e coperta e me ne sono andato. Poi, non so cosa sia successo di preciso, ma si può benissimo immaginare" spiegò Harry con gli occhi lucidi, guardando com'era vestito. Aveva su solo una maglietta e un paio di boxer.