Chapter 40
Bad things.
Era rimasto in sospeso qualcosa. Qualcosa di importante. Andai a casa di mio padre. Senza Lou. Citofonai e rispose Amanda.
Amanda: chi è?
La sua voce era affaticata
Io: sono Sharon…
Amanda: Shar… senti non posso farti entrare ora… ci vediamo un altro giorno. E tuo padre mi ha detto che devi avvisare prima di venire… così trovi qualcosa che ti piace…
Si come no. Voleva che lo avvisassi così non lo vedevo ubriaco.
Io: Amanda fammi entrare.
Le ordinai, ma lei non mi aprì.
Io: ti prego, so cosa sta succedendo. Ti voglio aiutare…
Aspettai qualche secondo prima che mi aprisse, dopo di che entrai. Lei era a terra con del sangue che le colava dalla testa, appena la vidi mi misi le mani sulla bocca e mi avvicinai a lei per aiutarla. Ero più tosto agitata
Amanda: lascia Shar… sto bene.
La guardai negli occhi, essi erano spenti, vuoti. Senza alcuna espressione. Sembrava sofferente, ma allo stesso tempo il dolore non le provocava alcuna sensazione.
Io: è stato papà?
Amanda abbassò la testa e non rispose.
Io: Amanda… so che è stato lui… so cosa è successo. Tutto… so di cosa ha fatto Louis.
Amanda: lui non centra nulla, non voleva farlo. Tuo padre lo ha costretto e lo ha anche picchiato.
Amanda si alzò da terra e si mise ai fornelli, come se nulla fosse successo.
Io: Rebecca?
Mi guardai intorno, Amanda si girò verso di me, aveva le lacrime agli occhi.
Amanda: l’ha portata via…
Disse con la voce soffocata dal pianto. Un rumore sordo irruppe in casa, sobbalzai dallo spavento. Mio padre era in casa, sentivo i suoi passi pesanti venire verso la cucina.
Papà: Sharon…
Lo guardai
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I'm a bad girl 2. || Zayn Malik (completa)
Fiksi Penggemar‘Non capiva che l’amavo e ogni volta che soffriva, io soffrivo, quante notti ho pianto senza dire niente. Non capiva che l’amavo e ogni volta che non c’era io morivo.’ -Paolo Meneguzzi *** ‘Mi sentivo già innamorata, ma di innamorarsi sono capaci tu...