"Ci sono, scusate ma ero al telefono con mia madre" dissi irrompendo in mensa e dirigendomi al tavolo dove erano già seduti i miei migliori amici, Zayn e Harry.Non lo vedevo da più o meno cinque minuti eppure mi fermai ad ammirarlo ancora una volta, non potevo crederci.
"Tranquillo Lou, Harry ci aveva avvisati però adesso siediti perché siamo curiosi e io sto per esplodere".
Risi e mi avvicinai all'ultima sedia rimasta vuota, ovviamente, di fianco ad Harry.
Mi guardò mostrando un timido sorriso, le labbra appena ricurve all'insù e le pieghette che gli si formavano attorno agli occhi solo quando era sinceramente felice e mi mise una mano delicata sulla gamba tirandomi impercettibilmente più vicino a sé.
Rimasi fermo per qualche secondo ma poi decisi di mettere la mia gamba a cavalcioni sulla sua, il riccio mi guardò sorpreso ma non esitò ad afferrarmi la caviglia e a lasciarci delle leggere carezze.
"Piccioncini non vorremmo rovinare la seratina romantica, fosse per noi ce ne andremmo e spegneremmo tutte le luci lasciandovi accese solo le candele e cospargeremmo tutto di petali di rosa ma...siamo qui per sapere di voi" disse Zayn con fare provocatorio.
Liam rise di gusto a quella battuta.
"Sì, scusate stavo solo pensando a..."
"A quello che succederà stasera quando sarete chiusi in camera sì, lo sappiamo ma per ora risparmiateci questi dettagli. Vogliamo solo sapere quando i criceti morti che avete in testa hanno deciso di resuscitare e di farvi aprire gli occhi", questa volta parlò Niall.
"Come sei simpatico Nialler, hai mangiato cereali scaduti dal dopoguerra stamattina? Magari con un po' di limone?".
"Ha parlato lui, comunque, parlate perché stanno iniziando a crescerci intorno le ragnatele".
"Okok come volete. Dunque...io non so fino a che punto della storia è rimasto Zayn quindi...".
"Oh, tranquillo, io l'ho sentito piagnucolare tutti i giorni come una ragazzina in piena crisi ormonale tutti i giorni da quella sera in discot-"
"Zayn!" lo sgridò Harry.
Risi talmente tanto che mi fece male la pancia.
"Ok, mettiamola così mister macho Styles, l'ho sentito e visto ogni giorno da quella sera e so di tua madre".
"Ci voleva tanto a dare subito questa versione?" mugugnò il riccio.
Appoggiai la mia testa sulla sua spalla solletticandogli appena la curva del collo con la punta del naso, lui mi avvolse un braccio attorno alle spalle.
"Mio Dio devo andare in infermeria" disse Liam alzandosi.
"Stai male Lee?" domandai preoccupato.
"Oh no, mi è solo venuto il diabete tranquilli".
"Che coglione" sospirai sorridendo.
"Ad ogni modo...Liam, Niall...voi non sapete quest'ultima parte, ma per dirvela dobbiamo raccontarvi quello che è successo ieri sera e mi sembra di capire che nemmeno Zayn sappia di questa cosa giusto?"
Il moro annuì in silenzio, tutti erano concentrati.
"Sono sparito dalla vista di Louis per due mesi dopo averlo visto la sera della festa in discoteca che baciava una biondina a caso perché ero arrabbiato: avevo appena ammesso a me stesso e a Zayn di essere...che si insomma...che mi piacesse Louis e appena mi sono girato era lì con la sua lingua nella gola di quella. Così ho deciso di sparire come lui aveva fatto con me per Emily perché il signor sobrio, tra l'altro, la notte del funerale di Mark mi aveva detto dopo essersi tracannato otto birre di essere...sì di provare qualcosa...per me e non se lo ricordava. Ad ogni modo, volevo sparire perché ero geloso ma non ero pronto ad ammettere a lui e al mondo come stavano le cose ma non potevo permettermi di perderlo di vista ancora come era successo qualche mese prima così ho scritto a Johannah e mi ha aiutato; ogni sera mi scriveva raccontandomi come stesse Lou, se avesse mangiato, se fosse uscito o se si fosse incazzato con me per qualche motivo solo che un giorno, una settimana fa circa, mi ha chiamata preoccupata dicendomi di incontrarci perché dovevo assolutamente risolvere le cose con suo figlio" disse Harry stringendomi la mano.
Ricambiai la presa a mia volta, sfregando leggermente il mio pollice sulle sue nocche.
"Oh mio Dio sembra una fanfiction!" urlò esaltato Niall.
"Già, comunque eravamo al parco insieme per cercare un modo di farmi incontrare Lou e ironia della sorte mi videochiama mia madre che scopriamo essere l'infermiera di Johannah, così lei organizza una cena a casa Tomlinson in segreto per permettermi di parlargli. All'inizio era incazzato nero, non mi ha rivolto uno sguardo per tutto il tempo che siamo rimasti a tavola ma poi mia madre ha usato una scusa per restare da sola con la sua e ci hanno mandato in camera, io sapevo fosse il momento che Johannah mi stava regalando per risolvere tutto e all'inizio ho cercato di spiegargli solo il minimo indispensabile ma Louis è talmente stupido c-".
"Oh! Ritira quello che hai detto!" esclamai io con finto fare da offeso.
"Taci Lou, mi hai fatto incazzare. Sì perché Zayn, questa è bella, il signorino continuava a ripetermi che si era incazzato perché avevo dedicato le mie canzoni ad Emily. Ad Emily capito?".
Credetti che Zayn stesse per morire strozzato da una cucchiaiata di piselli che era intento a mangiare.
"Louis dimmi che il mio amico mi sta prendendo per il culo perché giuro che io...".
"No è vero, pensavo fossero per lei e che stessero ancora insieme. Non mi aveva mai detto che si fossero mollati".
"Ma cristo è ovvio che non fossero per lei cioè...le parole e...no va beh ci rinuncio. Due ritardati. Vi siete proprio trovati".
I miei amici risero all'offesa del moro.
"Ma io...".
"Tommo non provare a difenderti, sai di avere dei neuroni scarichi nel cervello. Adesso continua Harry".
"Ok, dove ero rimasto? Ah sì, mi ha detto di Emily e mi sono incazzato talmente tanto perché credeva di aver ragione che gli ho detto tutto e poi...poi ci siamo baciati" disse leggermente imbarazzato.
"Aww che carini i nostri Larry" disse Niall.
"I...i che cosa?" domandò il riccio confuso.
"I Larry. Louis ed Harry no?".
"Ma che...cioè voi avete scommesso soldi veri su noi due e ci avete anche dato un nome? Lou ma non hai paura che ti stuprino la notte? Sono psicopatici".
Risi ancora una volta.
"Senti, Lee ha la ragazza da un anno ormai e io...mi stuprerei una torta al massimo, niente di più. Il cibo è il mio unico amore. Comunque...quindi adesso siete...state insieme?".
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Ice and emeralds|lxuistmlnsn
FanfictionLouis Tomlinson, diciassette anni, è costretto a trasferirsi dall'altra parte degli Stati Uniti abbandonando la sua vecchia vita e il suo migliore amico Mark fino a quando incontrerà due occhi color smeraldo che lo faranno rinascere. Riuscirà mai il...