Harry Potter è morto. È stato ucciso mentre scappava, cercando di salvarsi mentre voi davate le vostre vite per lui. Vi portiamo il suo corpo come prova che il vostro eroe non c'è più.
La battaglia è vinta. Avete perso metà dei vostri combattenti. I miei Mangiamorte sono più numerosi di voi e il ragazzo che è sopravvissuto è morto. Non ci deve essere più guerra. Chiunque continui a resistere, uomo, donna o bambino, verrà massacrato, così come ogni membro della sua famiglia. Uscite ora dal castello, inginocchiatevi davanti a me e sarete risparmiati. I vostri genitori e figli, i vostri fratelli e sorelle vivranno e saranno perdonati, e vi unirete a me nel nuovo mondo che costruiremo insieme.
Hermione cadde in ginocchio.
Harry Potter è morto.
Aveva freddo. C'era sangue sul suo viso, che le irrigidiva la pelle. Non si ricordava se fosse suo. C'era sporco sotto le sue unghie e bile in gola.
Sentì Ron che le parlava, alcune sciocchezze. Qualcosa sul continuare a combattere.
Se Harry fosse morto...
Aveva avuto incubi su questo momento negli ultimi sette anni. Di quello che avrebbe dovuto fare dopo. Aveva eseguito la catena di comando. Prima la McGranitt. Quando la McGranitt era caduta, poi Kingsley. Poi Remus. Ma dietro a tutti loro, lei e Ron avrebbero dovuto essere i nuovi volti della rivoluzione.
Il vostro eroe è morto.
Barcollò in piedi. Ron l'aiutò ad alzarsi.
Non avrebbe dovuto baciarlo. Non avrebbe dovuto fingere che ci fosse normalità nella sua vita. Il mondo stava finendo.
La McGranitt urlò. Hermione si voltò verso l'ingresso del castello e vide Hagrid che trasportava un cadavere.
Sembrava così piccolo, i suoi capelli ancora sporgenti in tutte le direzioni.
Sentì un urlo dalle sue stesse labbra mentre Ginny correva in avanti, urlando il suo nome.
Guardò il viso di Ginny, chiedendosi quale sarebbe stata la sensazione di vedere il tuo amore giacere morto davanti a te. E i suoi occhi si voltarono verso i volti dei Mangiamorte in avvicinamento, alla ricerca...
Una testa bionda si muoveva rapidamente in mezzo a loro. Il cuore di Hermione batteva all'impazzata, seguendo la figura. Il biondo scivolò tra i ranghi, finché finalmente si staccò e si diresse verso un'entrata laterale. Era Narcissa Malfoy. Hermione si guardò intorno e trovò tutti gli occhi su Hagrid che posava il corpo di Harry ai piedi di Voldemort.
Nessuno vide la donna flessuosa sfrecciare via attraverso il castello. Nessuno tranne Hermione.
Lei si era voltata. Ron si tenne stretto a Ginny, le lacrime gli rigavano il viso. La McGranitt era alta, con la bacchetta pronta. I restanti Weasley erano dietro di lei. Gli occhi di Kingsley vagarono sui Mangiamorte, contando, o almeno così sembrava.
Se Narcissa Malfoy stava progettando qualcosa, aveva bisogno di essere seguita. Hermione non poteva lasciarla scappare.
Voldemort stava ancora gongolando, predicando alla sua folla raccolta. Scivolò alla sua sinistra dietro a diversi studenti, strisciando verso il muro di pietra. Un ultimo sguardo al corpo di Harry. Guardò Ron e Ginny, che si preparavano a combattere.
Proprio mentre stava per fare una pausa lungo il corridoio, Neville corse avanti. Voldemort lo stordì all'indietro con un botto.
Tutta l'attenzione su Neville, ed Hermione riuscì a scappare.
Si infilò di nuovo in mezzo alla folla, seguendo i capelli biondi come la seta mentre ondeggiavano attraverso i Mangiamorte fino alla porta laterale. Hermione guardò la porta chiudersi dietro Narcissa.
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The Auction
FanfictionQUESTA STORIA NON È MIA, LA STO SOLAMENTE TRADUCENDO. L'AUTRICE DI QUESTA STORIA È @LovesBitca8. LA COPERTINA È STATA CREATA DA Avendell Sulla scia del trionfo del Signore Oscuro su Harry Potter, gli sconfitti devono imparare il loro nuovo posto. He...