9. L'uomo con gli occhiali

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«Hiroshima era una moderna città dell'isola giapponese Honshu, sul finire della seconda guerra mondiale venne quasi tutto distrutto da una bomba atomica» rispose Lydia alla domanda del Prof sorridendo.
«Che giorno e che anno colpì Hiroshima... Reina?» domandò nuovamente il professore.
«6 agosto 1945, tre giorni dopo venne poi colpita Nagasaki» rispose la ragazza con tono deciso mentre osservava il professore andare avanti e indietro mentre con la testa annuiva compiaciuto dall'impegno dei suoi alunni.

Prima che potesse fare un'altra domanda la campanella suonò e i ragazzi li presenti si alzarono per uscire dall'aula.
«Hai iniziato a studiare... a Londra non sapevi neanche l'inizio della prima guerra mondiale» disse Isaac ridacchiando mentre masticava nervosamente la gomma che aveva in bocca.
Reina si bloccò nel chiudere la zip della borsa guardando con occhi socchiusi il ragazzo che usciva dalla classe.
«Beh... non solo carino ma anche stronzo!» affermò Lydia mentre prendeva l'amica sotto braccio per poi trascinarla fuori nei corridoi.

«Avevi detto che non eri stata con nessuno a Londra perchè eri ancora in fissa per Scott» disse Lydia fermandosi al suo armadietto per poi girarsi verso Allison e sorriderle. «Senza offesa!»
La ragazza le sorrise a sua volta per poi fare spallucce alla sua affermazione.
«Non era così importante da raccontartelo» disse Reina a testa bassa mentre riponeva nel proprio armadietto dei libri.

«Reina ciao...» disse una voce al suo fianco.
Lei si voltò vedendo un Theo sorridente: «Possiamo parlare? Credo io debba darti delle spiegazioni» disse lui stringendo la cinghia del suo zaino in una mano.
Reina annuì senza proferire parola, chiuse l'anta dell'armadietto per poi incamminarsi fuori la scuola con il ragazzo.
«Dove va Reina con Theo?» domandò Stiles fermandosi al fianco delle due ragazze.
«Voleva parlarle!» rispose Allison seguendo l'amica con lo sguardo.

***

«Cosa devi dirmi? Non ho molto tempo» domandò Reina camminando al fianco del ragazzo.
«Vorrei che tu non avessi paura di me!» rispose lui guardandola.
Reina si fermò sospirando per poi guardarlo: «Non ho paura di te Theo, semplicemente non mi piace ciò che hai fatto in passato».
«Abbiamo tutti sbagliato in passato, sopratutto tu e i tuoi amici ti stanno dando una seconda possibilità!» rispose lui nervosamente facendo un passo verso di lei. «Ti ho fatto un regalo per il tuo compleanno, volevo dartelo una volta che saremmo rimasti soli ma non è stato possibile» spiegò lui mentre apriva la zip dello zaino tirando fuori un pacchettino con della carta regalo nera.

Reina prese il pacchettino scartandone il contorno per poi aprire il cofanetto.
Sorrise alla vista di una collana: una catenina oro con dei pezzettini neri ed un ciondolo lucido con sotto un qualcosa color sabbia mentre intorno aveva dei particolari sempre in oro.
«Theo, non dovevi» disse lei prendendo la collana tra le mani sorridendo.
«È solo un pensierino, girati che te la metto!» rispose lui prendendo la collana dalle mani della ragazza per poi mettergliela al collo.
Lui sorrise, un sorriso quasi malizioso che scomparve non appena la ragazza si rigirò, spostò una ciocca di capelli dietro al suo orecchio per poi accarezzarle la guancia col pollice: «Passo a prenderti alle otto, ti porto a cena fuori».

La ragazza annuì ma prima che potesse dire qualcosa il ragazzo era già andato via.
Non appena Theo girò l'angolo si sentì tirare per poi essere sbattuto al muro.
Quasi mugolo e sorrise non appena vide Stiles davanti a sè.
«Ho visto la tua espressione, perchè sei tornato a Beacon Hills Theo?» domandò Stiles preso dal nervoso mentre stringeva tra le mani il tessuto della maglia del ragazzo.
«Sta calmo Stilinski, non sarai mica geloso?» rispose Theo ridacchiando mentre spostava le mani di Stiles dal suo petto.
«Non devi farle del male» accennò il ragazzo spostandosì.
«Ma di che ti importa? Dopo tutto quello che ti ha fatto le vai ancora dietro? Non le importa di te, almeno, non come vuoi tu!» concluse Theo ridacchiando per poi allontanarsi da lui.
«Scoprirò perchè sei tornato Theo e sai che lo farò!» disse Stiles ritornando poi dai suoi amici.

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