Reina era ancora chiusa nel bagno dopo aver letto la lettera da parte della madre.
Il viso era sporco di trucco e umido per via delle lacrime che aveva perso.
Guardava un punto fisso della porta con uno sguardo spento, stringeva in una mano la lettera e i suoi pensieri erano ormai in disordine, la sua mente era offuscata.Le era cresciuta una specie di voragine allo stomaco, non riusciva a credere a ciò che aveva appena letto.
Si risvegliò dai suoi pensieri non appena sentì un rumore al di fuori da quel bagno così si alzò velocemente riponendo il grimorio e la lettera all'interno della borsa per poi uscire ed avvicinarsi ad uno dei lavandini.Alzò lentamente lo sguardo sullo specchio guardando il proprio riflesso: le guance erano di un rosso acceso, delle chiazze rosee si erano create su tutto il collo, le labbra carnose erano gonfie e viola da quanto le aveva morse.
Non era nervosa, si sentiva solamente spaesata... non riusciva a credere che suo padre fosse un lupo mannaro e che, probabilmente, c'era una percentuale che lo fosse anche lei e questo la preoccupava.«Reina?!» la chiamò Allison una volta entrata in bagno.
La ragazza non rispose, si voltò solamente a guardare la sua amica con ancora le lacrime che le rigavano il viso.
Allison, d'istinto, l'abbracciò strofinandole lentamente una mano sulla schiena, passò poi ai capelli lunghi e mossi di Reina accarezzandole delicatamente qualche ciocca: «Andrà tutto bene!» sussurrò la ragazza all'orecchio di Reina.
Quest'ultima si staccò guardando attentamente la sua amica cercando di sistemare, invano, il suo viso: «Devi accompagnarmi in un posto!»***
Le due ragazze salirono velocemente nella macchina di Allison, lasciando successivamente la scuola.
Reina tirò fuori il grimorio sfogliando con nervosismo le pagine gialle e vecchie.
Le sue mani tremavano e il suo respiro era affaticato.
«Stai iniziando a spaventarmi... mi dici che succede?» domandò Allison in preda al panico mentre alternava lo sguardo sull'amica al suo fianco e la strada, guidava verso l'indirizzo che le aveva detto Reina: Tandem way 103.«È scomparsa una ragazza, il suo cognome è Tate e so l'indirizzo di casa sua, mio padre conosceva suo padre» spiegò frettolosamente Reina impegnata a leggere un incantesimo.
«E cosa vorresti fare?» domandò Allison perplessa.
«Incantesimo di localizzazione» rispose vittoriosa Reina mettendo in vista il libro per far vedere all'amica l'incantesimo trovato. «Non sembra difficile, mi serve solo un oggetto personale della ragazza!»«E così hai pensato di entrare in casa sua» proseguì Allison fermando la macchina ed osservare poi, con sguardo contrariato, la casa di fronte a loro una volta arrivate.
Reina accennò un sorriso per poi scendere dall'auto seguita dall'amica: «So cosa stai pensando, andrà tutto bene!»
Tirò fuori dalla borsa la lettera della madre mentre in un braccio stringeva il grimorio, porse la lettera all'amica e le sorrise: «Ti stavi chiedendo il perchè ero in bagno ridotta in quel modo... leggi!»Allison prese la lettera tra le mani dell'amica con cautela, non proferì parola sedendosi subito dopo sulle scale del portico.
Quel giorno su Beacon Hills batteva il sole, il calore penetrava la pelle dei cittadini portandoli a sudare, il cielo non presentava nuvole ma solo un chiarissimo color celeste.
Reina si avvicinò alla porta appoggiando delicatamente il palmo della mano sulla maniglia, ma sospirò non appena vide nessun segno di apertura.Si guardò attorno cercando con lo sguardo persone che probabilmente passavano per di lì ma non trovò nessuno così riabbassò lo sguardo sulla porta e chiuse gli occhi per un secondo.
«Phasmatos Siprum, Emnis Abortum, Fasila Quisa Exilum San» e un piccolo cigolio le fece riaprire gli occhi e girarsi verso Allison sorridendo.
«Cos'era?» domandò lei guardando Reina con occhi sgranati, notando che la porta si fosse aperta magicamente.
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No Limits
Werewolf«Sei il sussurro alla fine di ogni urlo disperato!» Dopo due anni di vissuto a Londra, scappata dai problemi e lasciandosi alle spalle una vicenda che aveva segnato per sempre lei e i suoi amici, Reina dovrà tornare nella sua città natale: Beacon Hi...