Richiestinah di Chiamami_Low
Era una normale giornata a brawlandia, e nel piccolo negozio dello star park, ne stavano succedendo di tutti i colori.
"Come faccio? Cosa faccio? Dovrei mettermi qualcos' altro? nom so che fare. E se faccio una figura-"
"INANZITUTTO CALMATI"
La ragazza dai capelli bianchi, urlò talmente forte che il ragazzo sussultò.
"Non devi fare niente di speciale, devi solo essere te stesso e poi palesemente piaci a y/n, non so perchè dovresti preoccuparti."
"Come fai a saperlo, tu? Non è che gli hai detto qualcosa di me, no?"
Edgar sembrava quasi furioso.
"No, no calmati..."
Colette era impaurita, e non poco. Edgar era un tipo che se vuole si arrabbia facilmente, l'unica persona a tenerlo un po' a bada era y/n.
"Ma adesso cosa fai ancora qui? Vai a prepararti arriverà tra qualche minuto"
Edgar non disse niente e corse a vestirsi.
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Y/n quella mattina si svegliò alle 9:03, ma poi si ricordò che stamattina doveva andare al negozietto dello star park per incontrare i suoi amici, o meglio, la sua cosidetta cotta e la sua amica.
Quando y/n stava vicino ad Edgar era felice, non sapeva il perchè ma era felice ed è questo l'importante.
Ma probabilmente era solo un peso per lui.
Poi si ricordò l'ora prestabilita il giorno prima insieme. 9:30.
"MA E' TARDISSIMO DEVO SBRIGARMI"
Si finì di preparare alle 9:27 e uscì di casa di fretta per andare allo Star shop.
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9:38
Edgar aveva perso le speranze.
"Coletteeeee"
"Eh che vuoi?"
"Perchè y/n non arrivaaaa"
"EDGAR MI SONO STUFATA DI TE CHE TI LAMENTI DI CONTINUO, STAI ZITTO UN PO'!"
"che bel nome y/n. Y/n, y/n, y/n..."
"Non dirmi che adesso ripeterai il suo nome all'infinito."
"y/n, y/n, y/nnnnn, yyyyy/n y/n? y/n!"
Si sentì la porta dello star shop aprirsì bruscamente. (Si può dire? pls correggetemiiiii)
"Y/N!"
"S-sono... a-arrivata, correndo ma sono arrivata, comunque cos' è tutto questo entusiasmo?"
"Y/N EDGAR DEVE DIRTI UNA COSA!"
"Emh si, y/n ti andrebbe di venire con me a retropolis, vorrei andare in sala giochi visto che è il mio giorno libero e Colette deve occuparsi del negozio quindi...?"
"Ah bhe certo come potrei rifiutare? Tanto non c'è niente di meglio da fare qui"
I due ragazzi uscirono dal negozio e si incamminarono verso la metro che portava a retropolis.
Skip time
La metro era affollata, come sempre, si potevano riconoscere Shelly con delle buste della spesa, Jacky che stava andando in miniera e Mr P che continuava a guardarsi l'orologio di continuo.
"Allora y/n, oltre alla sala giochi c'è qualche altro posto dove vorresti andare?Perchè credo arriveremo per le dieci e avremo la giornata piena"
"Mhh, nessun posto in particolare, fammi pensare."
"..."
"....Ah! Che ne dici del lago?"
"Il lago vicino alla foresta? Ma quello è un po' lontano dalla città"
"Appunto è un po' lontano dalla città"
"Ehm, ok, se lo dici tu."
Skip time
"DAIIII"
"SI! C'E' L'HAI FATTA!"
"signorina è di me che stiamo parlando."
"Hai vinto! Non è fantastico?"
Il/la ragazz* abbracciò Edgar troppo forte, facendolo arrossire, non poco.
"s-si ok, ma adesso levati y/n"
"o-ok"
y/n si era res* conto solo ora di ciò che aveva fatto
Skip time
I ragazzi camminavano per le strade di retropolis, illuminate dalle luci della sera. Edgar ammirava y/n, era come un dipinto fatto da Dio per i suoi occhi. I suoi capelli c/c trasportati dal vento, i suoi occhi c/o che ammiravano le luci della città, era tutto così perfetto. L*i era perfett*.
"Fai una foto che ti dura di più"
Quella frase fece Edgar arrossire, molto.
Y/n si limitò a soffocare una risatina.
Skip timeh
"Guarda come sono belle, le lucciole!"
y/n le osservava come se fosse ancora una bambina.
"Quanti anni hai? 5?"
"Bhe, le ho viste solo una volta, dalla tv, non uscivo molto da bambina."
"...E' molto triste come cosa."
"ZITTO!"
Edgar si sedette sulla riva del lago, y/n lo osservò. La luna pallida e grande sopra di loro, lo faceva sembrare un ombra, quasi completamente nero. Tuttavia y/n lo adorava.
"FaI UnA fOto dUrA dI pIù"
"Ma- come hai fatto a vedermi?!"
"Io e la sciarpa siamo un tutt' uno."
"Mh, sono un po' gelos* di lei."
"Perchè dovresti?"
"..."
"..."
"..."
".....Y/n?"
"sì?"
"Devo dirti una cosa"
"Dimmi tutto"
"y/n tu mi piaci, e non poco, ma non sapevo come dirtelo. Scusa."
"...."
"Non importa se non ti piaccio io volevo solo dirte-"
"ANCHE TU MI PIACI!"
Y/n era commossa, stava piangendo dalla gioia.
Y/n abbracciò Edgar che si mise a ridere come uno scemo.
"cosa ridi? scemo."
"Niente, niente, mi fai troppo ridere a volte."
Spazio AHHHHH
RAGA AIUTO CHE CRINGE, CHE CRINGE AHHHHH SCUSATEMI PERDONATEMI
cmq
vi voglio bene💕 e non so come fate a leggere le mie storie schifose ma ok-
ecco, questi sono per voi perchè vi voglio bene🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌻
Bevete acqua e mangiate qualcosa, ciau 💖
