Ok... Nessuno l'ha chiesto però..
Non c'ho niente da fare alle 3 di notte
(y/n) pov
Le strade quella notte erano buie e deserte, non c'era anima viva in quella foresta, o così pensavo. Un rumore catturò la mia attenzione. "<è il vento> quello che chiunque personaggio di una storia avrebbe pensato, no mi stanno inseguendo"
(y/n) pensò. Decise di continuare a camminare facendo finta di niente, dopotutto era un leggendario, i leggendari non avevano mica paura di uno dei loro simili. "Leon, solo perché sei invisibile, non vuol dire che devi stalkerare le persone.". Nessuna risposta. "beh, allora dovrò mangiare questa caramella tutta sol*"
(y/n) si ritrovò in un batter d'occhio con un Leon selvatico sopra di lei/lui.
"Dammela!"
"Non c'è nessuna caramella"
"Oh"
"P-p-potresti alzarti?"
"Uh? ok"
Si rialzò subito, mentre (y/n) rimase lì sdraiat* sull'erba: i suoi occhi (c/o) brillavano alla vista delle stelle e i suoi capelli (c/c) brillavano al chiaro di luna. Al solo pensiero, Leon arrossì.
Si rialzò anche lei/lui, goffamente.
"Che ci facevi in giro a quest'ora?" chiese (y/n).
"Ti seguivo."
"Perchèeehh?"
"Mi andava"
"Ti andava di stalkerarmi?"
"Beh un po' sì"
"Hmph"
Silenzio.
"(y/n)! Non ignorarmi daaaiiii"
"Me ne torno a casa"
E sì. I brawler avevano una casa per ogni grado:la casa dei rari, degli epici, dei leggendari...
"Aspettami almeno"
"Ok" Leon le/gli tese la mano.
"Che vuoi?"
"Mi dai la mano?"
"Ma che sei un bambino?"
"Sì, il tuo"
Dopo sta frase vado a morire male.
(y/n) gli prese la mano arrossendo.
Fine
Nota autrice
Alleluia aggiungerei. Scusate per il cringe. Comunque lo dico qui e adesso: I brawlers appartengono alla supercell e compagnia bella,
(y/n) è la schiava che subisce le tue x reader.
