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lev's pov

cammino per la scuola,ormai quasi vuota dato l'orario.

sono rimasto del tempo in più per delle ripetizioni,odio fare ripetizioni,ma devo farle,se non voglio prendere brutti voti.

mentre mi dirigo verso l'uscita noto un gruppo di ragazzi,intenti a distribuire dei volantini alle poche persone rimaste.

mi si avvicina uno dei ragazzi,piuttosto basso rispetto agli altri,aveva dei capelli castani che gli svolazzavano in giro per il leggero vento,entrato dalle finestre semi-aperte dell'istituto.
poi lo scrutai meglio,aveva degli occhi marroni tanto belli da perdermici dentro.

"vorresti iscriverti al club di pallavolo pomeridiano?,sarà fantastico,ti basterà compilare questo modulo" disse ciò con tono ironico,quasi fosse costretto a dirlo.

mi porse il foglio,per poi ricevere un colpo sulla nuca da un altro ragazzo del gruppo.

esso era assai più alto,con i capelli sparati in aria neri.

"yaku! ti ho detto di metterci più enfasi!,così nessuno vorrà entrare!"
sbraitò sempre lui.

"piantala di sbraitarmi nelle orecchie!,idiota!" rispose il più piccolo a tono.

io intanto,non curante della lite li interruppi.

"scusate se interrompo il vostro battibecco,avreste una penna?"
i due si girano a guardarmi, -perplessi-,
probabilmente non si saranno aspettati che avrei accettato.

il ragazzo meno scontroso mi porse una penna.

io cominciai a compilare il foglio,e quando scrissi il mio anno,il più piccolo -che presumo si chiami yaku- strabuzzò gli occhi.

"sei del primo anno?" mi chiese quasi terrorizzato.

"certo,come te,no?"  chiesi con tono ovvio.
improvvisamente la sua faccia prese un colorito roseo,quasi rosso,per la rabbia.

avrei giurato di aver visto fuoriuscire del fumo dalle sue orecchie.

"sono del terzo anno!,come ti permetti?!"

a quella vista così adorabile non potei fare a meno di ridere sonoramente,per poi porgergli il foglio.

"ci vediamo all'allenamento piccoletto!"
dissi per poi uscire dalla scuola,non curante di tutti i santi che stava facendo scendere e delle maledizioni in trenta lingue diverse che mi stava mandando.

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entrai a casa,esausto per la lunga giornata piena di test.

ad accogliermi fu mia sorella,alisa.

la sua figura slanciata mi piombò davanti,facendomi sussultare di poco.

"bentornato fratellino!" urlò con aria allegra.

"come è andata oggi?" proseguì lei camminando verso la cucina,immagino stesse cucinando qualcosa per cena.

"abbastanza bene,mi sono iscritto al club di pallavolo!" risposi esaltato.

"fantastico! così potresti farti delle nuove amicizie!"

annuii,poco convinto.

per quanto potessi risultare sfacciato e allegro non ero mai riuscito a fare nuove amicizie,

o terrorizzavo gli altri per la mia altezza oppure venivo preso in giro.

non sapevo se considerare la mia altezza un pregio o un difetto.

mia sorella mi risvegliò dai miei pensieri urlando -come a suo solito-

"è pronto!"

"arrivo!" ricambiai l'urlo,per poi alzarmi dalla sedia e dirigermi verso la sala da pranzo.

SPAZIO AUTRICE

lev fa nuove conoscenze!
come si rapporteranno?
come si troverà lev in squadra?
tutto ciò lo scoprirete nei prossimi capitoli,stay turned!
vi invito a lasciare una stellina e un commentino.
alla prossima!

you kill my mind - yakulevDove le storie prendono vita. Scoprilo ora