lev's pov
ero appena entrato nella palestra,andai verso gli spogliatoi per cambiarmi,quando udii delle voci.
mi affrettai a nascondermi,e ciò che vidi avrebbe potuto traumatizzarmi.
yaku e la gallina strozzata,si stavano ficcando la lingua in gola.
quella scena mi disgustò,non perchè mi piacesse yaku,semplicemente perchè quel bacio era tutto tranne che casto.
andai a cambiarmi per poi prendere i contenitori con le palle e portarli in palestra.
i due si stavano ancora ispezionando la bocca a vicenda,ma poco mi importava.
cominciai a schiacciare,e finalmente i piccioncini si accorsero della mia esistenza.
"d-da quanto sei qui lev?!"
"da abbastanza tempo per notare il vostro ispezionamento gengivale"
risposi ricominciando ad allenarmi.morisuke non proferì più parola con me per tutto l'allenamento.
ma infondo,non avevo detto niente di male,no?
non ci diedi molta importanza finchè kuroo non volle parlarmi.
"senti lev..sai per caso il perchè del malumore di yaku?"
"personalmente non ho detto niente,ho solo visto lui e la gallina strozzata ispezionarsi la bocca a vicenda"
"e ciò ti ha dato fastidio?.."
chiese curioso il più grande."che?!..no!..ma che ti passa per la testa?!"
no...
"..forse.."
"okay sì,e con ciò?!"
chiesi prendendo la borraccia e bevendone dei sorsi
kuroo soffocò una risata.
"semplice,ti piace yaku!"
sputai l'acqua.
posai il mio sguardo su kuroo,che mi guardava con un sopracciglio alzato.
"non c'è niente di male lev.."
no..no..non ero mai stato innamorato di una ragazza,figuriamoci di un ragazzo!
"lui è fidanzato,e io no,non sono innamorato,siamo semplicemente amici"
amici.
allora perchè faceva male?
dopo la nostra chiaccherata l'allenamento proseguì normalmente,apparte per lo sguardo di yaku che mi bruciava la schiena.
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l'allenamento finii presto,e quando uscii dallo spogliatoio vidi yaku,baciarsi con la stupenda oca strozzata
magnifico!
"ci vediamo domani.." dissi io cercando di mascherare la mia frustrazione,ma una nota di tristezza fece saltare tutto in aria.
poi sentii una presa sul polso,così delicata che sembrò aver paura di potermi spezzare.
"sei sicuro di stare bene..lev?"
sentii le lacrime minacciare di uscire.
"sto..magnificamente..a...a domani"
ritirai il mio braccio per poi uscire dalla palestra.
mia sorella mi aspettò di fuori con la macchina.
appena chiusi la portiera numerose lacrime mi solcarono il viso.
ero davvero stanco di tutto.
"ehi levochka,che succede..? chiese allarmata mia sorella.
"ti prego,portami a casa.." la supplicai io con voce spezzata.
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you kill my mind - yakulev
Random⚠️1-ci ho messo veramente tanto a scrivere questa storia,e dentro ci ho messo un pezzo di me. quindi,vi chiederei di non copiarla e nè di copiarne delle parti,anche perchè,non avrò pietà e vi segnalerò e bloccherò. ⚠️2-i personaggi sono leggermente...