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lev's pov

io e yaku ora parlavamo a stento.

era una cosa buona,almeno non dovevo più passare ore a pensare cosa provassi per lui,

ma era anche una cosa negativa,avevo bisogno di sentire la sua voce,e non potevo.

mia sorella d'altro canto non sapeva come aiutarmi,aveva provato ad inventarsi di tutto,ma invano.

ora mi ritrovavo a riporre le mie cose nella cartella.

quando lo vidi..

passò davanti alla mia classe,e quando mi notò entrò nell'aula.

c'eravamo solo noi due.

io mi irrigidii di colpo,non sapevo cosa fare,fino ad ora mi ero limitato ad evitarlo.

"è da un'pò che non parliamo.." cominciò lui,spezzando il silenzio.

io non risposi,dovevo tirarmi fuori da quella situazione.

sentii il cuore in gola.

"come stai?.." proseguì.

"bene.." dissi più per convincere lui che me stesso.

"tu?.." ero arrivato ad una conclusione:
non potevo uscire da questa situazione.

"alla grande!" rispose sorridendomi.

il sorriso che mi fotteva il cervello.

"a proposito,volevo dirti che oggi gli allenamenti non ci sono.." rispose sempre sorridendo.

io gli sorrisi di rimando,e grazie a dio non sembrò capire che era un sorriso falso.

"allora..ci vediamo!"

"sì..ci vediamo"

uscì dall'aula e io finii di trattenere il respiro.


you kill my mind - yakulevDove le storie prendono vita. Scoprilo ora