capitolo 3

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Finito di mangiare io e N/S puliamo e decidiamo di vedere un film, quando poco dopo mio padre e mia madre tornano dalla loro colazione fuori.

Li salutiamo mentre entrano e torniamo a vedere la tv annoiate.

La nostra giornata passa cosi, tra film e risate,io e mia sorella abbiamo sempre amato la domenica per via di questi momenti insieme .

"T/N"

 Mi volto mentre mia madre mi guarda seria in piedi alla fine delle scale che portano di sopra.

"Si mamma?"mi volto mettendo in pausa il film.

"Tuo padre vuole vederti ,sali in ufficio"mia madre si gira e torna di sopra, salendo le scale lentamente e con calma.

Mi alzo mentre mia sorella si volta a guardarmi, alzo le spalle e inizio a salire le scale mentre tiene ancora i pop corn in mano  .

Le faccio un'occhiolino e lei sorride.

Dopo aver percorso il corridoio arrivo alla porta dell'ufficio,la porta e' sempre chiusa di solito ma la trovo socchiusa questa volta.

"Papa' posso entrare?" chiedo a voce bassa mentre mio padre e' seduto alla sua scrivania, la sua poltrona di pelle bianca lo fa sembrare ancora piu' grande.

"Siediti T/N ,devo parlarti"

Mi dirigo verso la sedia posizionata davanti alla scrivania, mentre una sigaretta accesa innonda la stanza di fumo,mi lascio cadere sulla sedia in attesa di sapere quello che gia so.....

Mio padre passa molto tempo nel suo ufficio, a volte va a letto tardi ,a volte accoglie qui altri boss dove fanno riunioni per decidere cosa fare e come fare, non parla mai con noi del suo lavoro ma noi sappiamo tutto...

"T/N, nella nostra famiglia,abbiamo sempre rispettato le tradizioni e i patti, come tu sai,io sono a capo del clan delle bande di Seoul,ho delle regole da rispettare, ti ho chiamata qui per parlarti di una cosa importante....."

Fa una pausa facendo un tiro alla sigaretta.

"I boss dei clan ieri sono venuti qui per te e N/S.....quando uno di noi ha una figlia femmina deve scegliere un marito tra i figli maschi degli altri boss......come tua madre fece con me, e tua zia prima di lei, ieri ho avuto l'ultimatum....vogliono che tu scelga uno dei ragazzi di ieri ...."

Il mio cuore inizia a battere cosi forte che mi porto una mano al petto...

"Ma papa'.........io non posso sposare qualcuno cosi...qualcuno che non conosco, che non amo......."

"Devi farlo T/N......per la tua famiglia.......tua sorella ha gia scelto......abbiamo un patto ,e' cosi da centinaia di anni ,ci sono patti di sangue e amicizia nei nostri clan che tu non puoi capire figlia mia......"

A quelle parole sbarro gli occhi.

"Ha gia scelto? non mi ha detto nulla.....papa' ti prego non farci questo....come puoi farci sposare qualcuno solo per un patto???"

Lo supplico buttandomi a terra in ginocchio,sono in lacrime  ma nulla, mio padre rimane irremovibile.

"T/N tu sceglierai qualcuno, altrimenti la nostra famiglia ...tua sorella....avremo il marchio del disonore, saremo banditi dai clan .....o peggio....la morte.....cerca di capire......"

Mi alzo con le lacrime agli occhi, mi giro andando alla porta mentre lui continua a fumare.

"E va bene....scegliero' entro domani....."

Mio padre annuisce ed esco, andando nella mia stanza .......non sento nulla ....ne emozioni, ne sentimenti......apro la porta e trovo N/S seduta sul letto .

BLACK SWANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora