"presto alzati"
la signora Min e' davanti a me con le mai sui fianchi mentre mi stropiccio gli occhi cercando di capire che ora e'.
"Buongiorno signora min , e' successo qualcosa?" le chiedo tirandomi su dal letto.
"No cara, ma oggi hai la prova dell'abito......alzati e vestiti ......dopo colazione andiamo all'atelier devi essere bella fresca e lucida per scegliere"
D'improvviso sento un nodo in gola che mi secca le labbra mentre sorrido falsamente alla signora min che mi fa un'occhiolino uscendo dalla stanza. Mi alzo dal letto vestendomi velocemente, esco dalla stanza e mi dirigo al bagno ma quando apro la porta qualcuno mi travolge facendomi cadere a terra.
"T/N stai bene?scusami non ti ho vista stavo uscendo di fretta ed eri davanti a me , scusami"
Yoongi mi prende per un braccio tirandomi su senza fatica ,mi tira a se avvicinandosi con il viso con un sorrisetto malizioso ma anche compiaciuto.
Per pochi secondi resto vicino a lui,sento il suo profumo e il suo respiro caldo mentre mi fissa negli occhi, ha due occhioni da gatto ,caldi e allo stesso tempo gli occhi di una persona che cerca di fare sempre del suo meglio.
"tranquillo....non mi sono fatta nulla,devo andare io....devo uscire con tua madre"
Nemmeno il tempo di dirlo che yoongi mi tira a se dandomi un bacio dolce ,le sue labbra sono morbide ,accetto il bacio mentre la sua mano cade sul mio fianco facendo aderire il suo corpo al mio, mi sento in colpa per jungkook ma continuo a baciarlo .....
Pochi istanti dopo stacca le sue labbra sorridendomi dolcemente mentre arrossisco e guardo a terra...
"Puoi averne quanti ne vuoi....e quando vuoi....sai che puoi fidarti di me, non ti farei mai del male t/n ,fidati di me ti prego"
Annuisco portandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio , Yoongi mi bacia ancora e se ne va nella sua stanza poco dopo mentre scendo le scale ancora presa da quel bacio.
"Sei pronta?dobbiamo raggiungere una mia amica per la nostra colazione " chiede la signora Min .
"Si sono pronta, andiamo"
Il tragitto in macchina con lei e' piacevole mentre parliamo di tutto un po, dal mio primo giorno di asilo alla morte dei miei .......mentre le parlo noto che la sua faccia cambia di colpo e guarda la parte dietro dell'auto mentre dice qualcosa all'autista che svolta bruscamente facendomi finire contro lo sportello.
"Che succede?"
"Qualcuno ci segue, tranquilla chiamo subito mio marito"
Prende il telefono dicendo tutto d'un fiato al signor Min che la rassicura dicendole di dire all'autista di tornare idietro ma sembra troppo tardi,due auto si fermano davanti a noi mentre quella dietro ci blocca il passaggio ,decidiamo di restare in macchina e il mio sangue si gela.
l'autista tira fuori una pistola mentre 4 uomini si avvicinano alla macchina armati.
"Scendete tu invece resta in'auto" l'uomo fa un cenno all'autista che rimane fermo al suo posto mentre veniamo portate nell'altra macchina dai vetri oscurati.
"Forza salite" fa cenno con la pistola e la signora Min mi dice di salire.
L'uomo si siede vicino a me tenendomi la pistola puntata addosso mentre la macchina parte , guardo terrorizzata davanti a me mentre sento i respiri affannosi di tutti.
"Dove ci state portando"
"state tranquille ....nessuno vi fara' del male se seguirete le nostre direttive, restate calme,qualcuno vuole parlarvi....."
quasi 30 minuti dopo la macchina si ferma, quando arriviamo prendo la mano alla signora Min che mi sorride rassicurandomi.
"dove siamo?" le chiedo sussurrando.
"Qui e' dove si riunivano i clan ......pensavo fosse disabitata ormai....."
Davanti a noi si erge un palazzo un po in rovina,le finestre sono coperte di polvere e rami secchi coprono le mura ormai sbiadite, i cespugli che affiancano la stradina per entrare sono tutti secchi e il giardino incolto e spoglio ,mentre memorizzo ogni parte della tenuta di colpo uno degli uomini mi spinge facendomi avanzare per entrare in casa.
Un portone nero si spalanca e una donna ci fa passare per il salone e poi in una stanza dove non ci sono finestre ma solo un divanetto dove ci dicono di sederci ad aspettare.
La porta si spalanca e una figura alta entra fissandoci, viene portata nella stanza una piccola radio che viene posata sul tavolino al centro della stanza ....poco dopo una voce strana quasi robotica inizia a parlare.
"Benvenute signore.....scusate i modi dei miei uomini spero non vi abbiano maltrattate troppo"
"Che cosa vuoi da noi e chi sei?" chiedo stringendomi alla signora Min.
"ragazzina....io sono quello che ristabilira' la giusta discendenza dei capi del clan.....sono quello che prendera' il controllo di tutto ......sono quello che impedira' il tuo matrimonio ...."
"Ma cosa stai dicendo....chi sei fatti vedere in faccia"
"t/N tu resterai qui con me mentre la tua futura suocera tornera' a casa e se qualcuno verra' a cercarla uccidero lui e lei"
In pochi secondi mi ritrovo in una stanza chiusa a chiave mentre prendo a calci e pugni la porta , le urla della signora Min mi rimbombano nella testa mentre vedo la scena in cui la portano via davanti ai miei occhi. Mi hanno rapita,non so chi e ne cosa mi faranno ma ho paura.....
.............
"come rapita?"
Yoongi sbatte il pugno alla porta cosi forte da fare un buco mentre jk cerca di tranquillizzarlo.
"la troveremo...non le faranno del male ,non gliene daremo tempo"
"Ragazzi quegli uomini fanno sul serio,quando ci hanno portate via avevo paura ci uccidessero"
"Mamma per fortuna stai bene se ti avessi perso...io...non me lo sarei mai perdonato....dovevo venire con voi ...proteggervi..."
"Yoongi nessuno poteva prevedere tutto questo,quell 'uomo ha detto che doveva impedirvi di sposarvi.....che avrebbe rimesso a posto le cose ....."
"ho chiamato la famiglia Kim e la famiglia Park ma nessuno di loro sa chi potrebbe essere .......stasera andro' a una riunione e vedremo il da farsi non possiamo lasciare t/n nelle sue mani......" il padre di Yoongi accende un sigaro mentre batte nervosamente la mano sulla scrivania del suo ufficio.
"Papa' vado a cercarla non posso lasciarla cosi,sara' spaventata a morte"
"yoongi calmati,non sappiamo nemmeno se e' ancora li o se l'hanno portata da un'altra parte dobbiamo prima capire qualcosa poi agiremo,ti prometto che riporteremo t/n a casa"
........
"Fatemi uscire vigliacchi! voglio andarmene !" continuo a sbattere sulla porta ma nessuno sembra sentirmi, calmati t/n respira,prendo un respiro profondo e inizio a cercare per la stanza.
Le finestre sono tutte bloccate e nella stanza c'e' solo un letto un tavolino e una sedia.....controllo l'armadio ma nulla e' vuoto, mi appoggio con la schiena al muro scivolando per terra mentre di colpo mi viene un'idea, capovolgo la sedia cercando di spaccare una delle gambe per poterla usare come arma . Dopo un bel po riesco a staccarla e mi nascondo dietro la porta in'attesa ma nulla rimango cosi per ore quando crollo e decido di buttarmi sul letto piangendo tutte le mie lacrime....non so nemmeno che ore sono ma mi risveglio trovando un vassoio pieno di cibo acqua sul tavolino vicino a una sedia nuova ,oddio cretina mi sono fatta portare via pure la mazza che avevo fatto! controllo la sedia nuova stavolta e' di ferro e nulla puo' romperla. Mi siedo affranta e mangio.........chissa' che cavolo mi succedera' adesso.......
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BLACK SWAN
FanfictionSeoul e' sotto la morsa della malavita, armi e faide tra famiglie diverse. Due fratellastri , alleanze, segreti nascosti , e un matrimonio a sigillare patti di sangue e onore.....il clan Black Swan avra' il comando della citta'? Alcuni segreti non...