tre.

26 2 0
                                    


era un giorno abbastanza freddo, fuori c'era la neve e tutti i ragazzi ad Hogwarts erano fuori a giocare, tutti tranne y/n che rimase in biblioteca per studiare.

y/n amava tantissimo la neve però dal giorno in cui sua nonna morì promise a se stessa di non toccarla più. Quando vide dalla finestra quella montagna di neve le ritornò il momento della morte di sua nonna.

FLASHBACK:

era un giorno d'inverno e la famiglia Greengrass decise di passare il natale nella loro casa che si trovava nel mondo babbano. La casa era molto grande, tutta in un piano, fuori c'era un giardino enorme con il cancello e tantissimi giochi babbani, all'interno c'erano tre camere da letto e due camerette per permettere a y/n di giocare, una cucina in marmo nero e un salone pieno di quadri che rappresentavano tutta la famiglia Greengrass.

Fuori l'aria era gelida, era tutto coperto di neve e nessuno era in giro, tranne ovviamente y/n e la sua adorata nonnina.

La nonna era una donna piccolina, con i capelli bianchi e gli occhiali, caratterialmente era una signora molto solare e simpatica, raccontava sempre le barzellette che le insegnarono nel mondo babbano da piccola.

La prima cosa che fece y/n fu quella di vestirsi molto pesante e indossava: dei pantaloni della tuta, una felpa, gli scalda-muscoli, una sciarpa, un cappello e i guanti.

y/n e la nonna giocavano a palla quando per sbaglio andò a finire fuori dal cancello, in mezzo la strada, l'anziana signora andò a prenderla ma non si accorse di un motore che andava molto veloce, fu presa in pieno. y/n assistette a tutta la scena e ne rimase traumatizzata, da quel giorno non volle più vedere la neve nemmeno dalla finestra.

FINE FLASHBACK.

In biblioteca non c'era nessuno, erano tutti fuori a giocare, quindi y/n scoppiò in lacrime ricordando la sua cara nonnina. Beh, almeno si pensava fosse così, in realtà era appena entrato un ragazzo del secondo anno Blaise Zabini, anch'egli serpeverde, che corse subito da lei per vedere cos'avesse.

Blaise: "hey, tutto bene?"

y/n s'irrigidì, pensava non ci fosse nessuno nella stanza e si affrettò ad asciugarsi le lacrime.

y/n: "si, si, sto bene"

Blaise: " oh beh, non sembrava, comunque sono Blaise Zabini, piacere"

y/n: "piacere mio, y/n Greengrass"

una ragazza e un ragazzo assistettero a tutta la scena e ne rimasero scioccati, perché Blaise non era il tipo di persona da dare confidenza alle primine. I due ragazzi erano Astoria Greengrass e Draco Malfoy.

Astoria: "oh ma guardateli, che siete carini! Dracuccio questa è mia cugina, ovviamente è l'opposto di me"

Draco: "bene bene bene, il nostro Blaise che dà confidenza alle primine? E da quando? Ma l'hai vista? È inguardabile!"

y/n: "grazie mille eh" si limitò a dire questo e scappò di corsa nel suo dormitorio. Lei ha sempre avuto problemi di autostima, anche per colpa delle sue cugine, loro erano magrissime, invece y/n era un po' in carne, loro avevano gli occhi azzurri, invece lei li aveva verdi, loro erano castane, lei invece era bionda. Loro avevano un carattere forte, invece lei no. Le parole di Draco la ferirono tantissimo, tanto da andare davanti allo specchio per trovare tutte le sue imperfezioni. Notò di avere le labbra troppo carnose, essere piena di brufoli e di avere il naso a "patata".

Si mise sul letto e si addormentò facendo un sogno molto strano.

SOGNO:

era una semplice giornata di scuola e a y/n non suonò la sveglia quel giorno, quindi arrivò tardi alle lezioni, peccato che la prima lezione fosse quella del professore Piton, il quale tolse 10 punti a serpeverde.

Vedendo questa scena tutti si misero a ridere, tutti eccetto Blaise Zabini che la prese per il polso e la portò fuori dall'aula.

Lì ad aspettarla c'erano Astoria e Draco che le dissero all'unisono: "ciao y/n, pensavi davvero che Blaise ti avesse salvata dalla situazione che si è creata in classe? Povera illusa!"

I tre che la portarono fuori le lanciarono una delle tre maledizioni senza perdono, la maledizione cruciatus, quella che fa provare dolore.

FINE SOGNO

Y/n si svegliò di scatto, tutta sudata e decise di andare a fare subito una doccia prima di andare a cenare.

Finita la cena si ritirarono tutti nei propri dormitori e y/n raccontò tutto l'accaduto a Pansy, la quale le disse: "tesoro devi stare tranquilla, tu sei bellissima", sentendo le parole dell'amica y/n si tranquillizzò e le due ragazze si addormentarono cariche per affrontare il giorno dopo a testa alta.

momentsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora