moments

sei.

Y/N POV'S:

uscì dalla mia stanza per andare da Cedric, però non riuscivo a trovarlo, il biglietto diceva:

"21:30, cortile."

Ma nel cortile non c'era anima viva, quindi pensai che mi avesse dato buca e mi incamminai verso la mia stanza con le lacrime agli occhi. Come ho fatto ad essere così stupida? Dovevo immaginare che un ragazzo come Cedric non sarebbe uscito con me.

Mentre camminavo nel corridoio mi sentì afferrare il polso, avevo tantissima ansia.

y/n: "Cedric?" dissi velocemente asciugandomi le lacrime

Cedric: "tesoro, perché piangi?"

y/n: "pensavo mi avessi dato buca" diventai rossa come un pomodoro.

Cedric: "non devi mai più pensare una cosa del genere" mi disse asciugandomi le lacrime e prendendomi il viso tra le mani "non ti darei mai buca, sei troppo speciale"

Non capivo più niente, ero accecata dalle sue belle parole (forse perché nessuno mi ha mai detto una cosa del genere) e dal suo viso, era bellissimo e anche dolce, la perfezione in pratica.

Mi buttai tra le sue braccia, lui ricambiò subito e rimanemmo in quella posizione per un bel po' di tempo. C'era il silenzio totale, finché lui lo ruppe dicendo:

Cedric: "y/n io ti volevo dire una cosa" disse aspettando una mia risposta, io annuì e lui continuò dicendo "tu mi piaci, non posso più nasconderlo"

y/n: "Ced, anche tu mi piaci tantissimo, però non ci conosciamo bene, che ne dici di uscire un po' insieme, vediamo come va e se la cosa si espande in qualcosa di più grande decidiamo cosa fare?"

Cedric: "stavo pensando la stessa cosa".

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I due ragazzi passarono una serata bellissima, ridendo, scherzando e dicendo cose dolci.

y/n: "Ced, ti volevo chiedere una cosa. Che ne dici di uscire con il mio gruppo?"

Cedric: "chi sarebbero?"

y/n: "io, Pansy, Blaise, Hermione, Luna, Tiger, Goyle e Draco"

Cedric: "si, si, si, si mia piacerebbe tantissimo"; dal viso del ragazzo si vedeva la felicità, non aveva mai avuto un gruppo di amici veri, tutti stavano con lui solo per la sua bellezza.

Si fece tardi e i due ragazzi decisero di andare ognuno nelle rispettive stanze, ma ovviamente Cedric, da galantuomo, accompagnò y/n nella sua stanza.

y/n decise di stare un po' nella sala comune a pensare, non era ancora pronta a raccontare tutto a Pansy, però quando arrivò lì vide un ragazzo che non le piaceva molto.

Y/N POV'S:

oh no, cosa ci fa lui qui? Devo vederlo ogni giorno, anche qui no.

X: "hey y/n, cosa ci fai qui a quest'ora?"

y/n: "potrei farti la stessa domanda" dissi con tono seccato e andai a sedermi in uno dei divani da sola per schiarirmi un po' le idee.