Il mio intimo nero,la tua collana d'oro

CAPITOLO 16

POV'S AARON.
Kelly era in pericolo,ed io non ero un tipo calmo,tanto meno quella sera,la tirai per il braccio e minacciai il ragazzo che l'aveva toccata.
Qui a DownTown non avevo una bella nomina,ero stato fermato più volte per risse e cazzate del genere,ero temuto e i cinque ragazzi appena spalancai la porta del locale scapparono a gambe elevate.
Non avrei permesso che qualcun'altro l'avesse toccata,perché ero così..geloso?
POV'S KELLY.
Aaron mi aveva appena salvato da un gruppetto di squilibrati,guardavo il suo viso contrarsi per via della rabbia,quanto avrei voluto baciarlo,ma lì sicuramente lo conoscevano quasi tutti e stava già rischiando molto parlandomi..
"Em..Aaron,grazie",gli ero grata ma allo stesso tempo ero irritata,me la sarei cavata da sola,non ero la solita femminuccia indifesa,mi ero sempre cacciata in risse,nonostante fossi una ragazza,ero figlia di un poliziotto e picchiavo come un uomo.
Lo tirai per un braccio e ci allontanammo in un vicolo dove avevo parcheggiato l'auto,ero decisa a farmelo e finalmente mi sarei rassegnata che saremmo stati solo scopamici,eliminando l'opzione di Lexy e mettendomi l'anima in pace,più di quanto lo era già.
"Dove mi porti?"-mi chiese malizioso,ero riuscita a farlo tornare in sè,inoltre mi sentivo tremendamente a disagio con la sua faccia incazzata,
"Ti faccio vedere una cosa"-risposi altrettanto maliziosa squadrandolo dalla testa ai piedi.
POV'S AARON.
Arrivati al vicolo buio la mia rabbia era sparita ed ero pronto per scoparmela,Kelly mi aveva fatto passare l'ultima mezz'ora a preoccuparmi per lei,ero incazzato ma in un suo sorriso era passato tutto,era sexy,dio quanto volevo farmela.
Mi avvicinai a lei spingendola verso il muro poi gli sollevai le gambe e la presi in braccio,i nostri nasi si incontrarono e ci baciammo,i suoi baci erano micidiali,le nostre lingue si incontravano magnificamente e presto riuscii a percepire la mia erezione premere nei pantaloni.
POV'S KELLY.
Non ero una tipa che si concedeva facilmente,o almeno,non lo ero mai stata,le cose erano cambiate quei giorni,ma con Aaron era diverso,sentivo che se avremmo fatto sesso,lui sarebbe sparito,quindi decisi di farmi desiderare.
Il nostro bacio intenso fu interrotto dal mio telefono che squillava insistente,era Lexy:
ισ:ℓєx ѕσиσ ιи мα¢¢нιиα
ℓєxу:кєℓℓу ισ є мєgαи тσяиιαмσ α ¢αѕα ¢σи ∂υє яαgαzzι ¢нє αввιαмσ ¢σиσѕ¢ιυтσ qυι
ισ:σк тσяиσ ∂α ѕσℓα
"Ti accompagno io"-si offrì Aaron,ma io avevo già la mia auto e non potevo di certo lasciarla lì,
"Vado da sola grazie Aaron"-scosse la testa e mi bació sul collo,
"Ti sto dietro con la macchina"-annuii e saltai su,l'idea che mi seguisse era tremendamente elettrizzante,da sempre mio padre mi avevo insegnato a guidare come un pilota di formula uno e sapevo già che lui non se lo aspettava.
POV'S AARON.
Quella sera rischiai tanto per riaccompagnare Kelly a casa,ma mi sentivo in dovere da buon amico.
Nonostante guidassi piuttosto bene,era un'impresa stargli dietro,si infilava in ogni corsia e riusciva a superare anche quando era impossibile,aveva fretta di tornare,sapevo che i suoi erano fuori casa e forse avrei potuto mettergli le mani addosso.
Il telefono squilló riportandomi alla realtà,cazzo,era Chantal.
ισ:єι αмσяє
¢нαитαℓ:∂σνє ∂ιανσℓσ ѕєι!
ισ:нσ ∂σνυтσ α¢¢σмραgиαяє υи мισ αмι¢σ α ¢αѕα ¢нє є αρρєиα ¢σℓℓα∂ѕαтσ ѕυℓ мισ ѕє∂ιℓє,¢ι νє∂ιαмσ ∂σмαиι
Attaccai senza nemmeno aspettare la risposta,la sua gelosia era tremendamente irritabile.
POV'S KELLY.
Controllai il mio reggiseno cercando della droga ma stranamente non trovai niente così mandai un SMS ad Alex per digli di rimediarmi un pó di cocaina e qualche pastiglia di ecstasy,così mandai l'ennesimo SMS ad Aaron per avvertirlo di seguirmi.
"Alex"-lo salutai dandandogli un bacio sulla guancia in punta di piedi e lui ricambio infilandomi la richiesta nella tasca sinistra,non accettó i miei soldi voleva accontentarmi,forse si aspettava che ricambiassi in natura?

Arrivati a casa come al solito si spalmó sul divano e io mi misi a cavalcioni su di lui,
"Cosa hai preso da quello lì?"-chiese quasi fremendo,forse si drogava anche lui,
"Cocaina"-vidi un minimo di luce nei suoi occhi e piano piano si affievolì sempre più in fretta,
"Ho smesso,dovresti farlo anche tu",alzai gli occhi al cielo,mi diressi verso il tavolino e cominciai a preparare le strisce,
"Una non cambierá nulla"-lo rassicurai,si tolse la giacca di pelle e rimase con una t-shirt a maniche corte che evidenziava per l'ennesima volta i suoi addominali,fu lì che mi accorsi realmente per la prima volta di quanti tatuaggi avesse,notó il mio sguardo e si tiró su la maglia,
"Ho anche questi"-oh mio dio,aveva un fisico semplicemente perfetto,se non per le sue gambe,troppo snelle a confronto delle sue spalle enormi,
"Dai fattene una con me"-analizzó attentamente la cocaina e infine accettó,
"Perché hai smesso?"-chiesi incuriosita,non era più che ovvio? DROGARSI FA MALE!
"Per Chantal"-ora capivo,
"Deve essere una rompi palle",che stupida gli avevo appena fatto capire che un pizzico ero gelosa,
"Si,le cose non stanno andando molto bene"-non dissi niente e gli feci cenno verso la striscia e fu allora che lo vidi sniffare per la prima volta,a differenza mia,aveva fatto sparire la striscia con una tale facilità che mi spaventó.
POV'S AARON.
L'avevo fatto di nuovo,che idiota!
Ma Kelly era così fottutamente convincente,così pericolosa,così difficile da decifrare che mi attraeva come se fossimo due calamite.
La tirai a me e la baciai di nuovo prendendola in braccio e spostando entrambi sul divano,mi baciava con tale passione da farmi venire un buco allo stomaco,si muoveva continuamente e ondulava il suo bacino strusciando contro la mia erezione che ormai stava per esplodere nei pantaloni,ma come in un film,una chiamata ci bloccó..
POV'S KELLY.
Chantal chiamó Aaron interrompendo ogni cosa che eravamo riusciti a creare nell'aria,giá dal primo giorno in cui l'avevo vista non mi era andata tanto a genio per il modo strano in cui mi guardava,ma adesso,quella stronza mi stava completamente sulle palle!
"Devo andare"-disse Aaron freddo,avevo sbagliato qualcosa?
"Che hai?"-chiesi proccupata,
"Tesoro tu non centri"-mi disse stampandomi un bacio sulle labbra,poi si mise di nuovo la sua giacca e usciì da casa sbattendo la porta,per l'ennesima volta era riuscito a farmi eccitare,per l'ennesima volta era riuscito a farmi restare immobile,aspettando solo i suoi baci.