Il mio intimo nero,la tua collana d'oro

Capitolo 20.

Capitolo 20.
"Perchè?"-chiesi ormai stanca di quel silenzio che alloggiava nell'auto,
Aaron mi guardó insistentemente e poi notai la sua bocca incurvarsi leggermente verso l'alto-"Voglio stare con te"-disse posandomi la mano sul mio interno coscia,stranamente non vidi quella mossa un invito al sesso,anzi lo definirei quasi un gesto affettivo.
Gli sorrisi debolmente ancora insicura delle sue parole-"Riposo un pó"-dissi infine accovacciandomi sul finestrino.
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La visione che vidi appena aprii gli occhi fu spettacolare,neve ovunque,un fitto bosco e una piccola casa in legno..era tutto perfetto,Aaron mi cinse i fianchi e mi trascinó all'interno della piccola casa,vista da dentro era ancora più calda e accogliente,ci appoggiamo sul letto e cominciammo a baciarci,senza foga,senza un minimo di lussuria,nei suoi occhi riuscivo a percepire solo amore e questo mi spaventava.
Dio l'amavo così tanto,in pochi mesi era riuscito a far tornare in me la voglia di amare e sopratutto la voglia di appartenere a qualcuno,nonostante le mie brutte esperienze.
I suoi occhi si posarono fissi sui miei,quel verde smeraldo che a tratti si faceva spazio fra la sua iride oro mi ipnotizzó,-"Cosa mi fai.."-la sua voce calda mi riportó alla realtá tanto da farmi arrossire,tanto da farmi sorridere,ero tremendamente felice e lui era fottutamente perfetto,-"Credo di amarti"-confessai infine piena di felicità che infine fu soppressa rapidamente dal suo sguardo che assunse un espressione fredda,gelida,distaccata.
Quel ragazzo rappresentava per me uno dei migliori taboo,non lasciava trapelare emozioni ne tantomeno riuscivo ad interpretare i suoi movimenti,i suoi sguardi..era così fottutamente complicato!
"Dormi ora"-disse infine stringendomi,mi liberai dalle sue braccia e uscii fuori a fumare,forse la nicotina mi avrebbe calmato.