Dog- Mha- Villain Deku

passato 2

Izuku's POV
La casa era un appartamento, entrammo e appena dopo l'ingresso mi ritrovai in una sala che fa da cucina e da sala.
-ti va una cioccolata?- chiese dolcemente la donna.
-sí, perché no- sorrisi.
Inko incominció a prepararla e io la guardavo, immaginai come una vita parallela in cui lei non lo aveva abbandonato: si vide all'età di sei anni saltellare intorno a quella donna che avrebbe chiamato madre per attirare la sua attenzione, mentre in mano stringeva un foglio con disegnato sopra un hero; oppure si immaginó a quattro mentre mostrava per la prima volta il suo quirk.
Sosopiró.
-tutto bene?- afferró la tazza che gli era appena stata data.
-sí, stavo solo provando a immaginare come sarebbe stata la mia vita se fossi rimasto con te- disse debolmente, mi avvicinai la calda tazza alle labbra per poi bere da essa.
-é la prima volta che ci pensi?-
-no, intorno ai sei anni avevo incominciato a rendermi conto di quello che era successo, iniziai ad avere paranoie, pensavo che tutti mi potessero lasciare da un momento all'altro. Quando non li vedevo per piú di dieci minuti entravo in panico e piangevo, peró ogni volta che ero triste, disperato o avevo paura prendevo un libro e leggevo, entravo in quel mondo e tutto il resto spariva, al meno in parte...- continuai a bere.
-quindi ora hai una bella famiglia?-
-sí! Ho una sorella della mia stessa età, spesso sembriamo una persona sola, poi ho un fratello di un anno piú grande di me, ci tiene a noi, ma non lo dimostra, ho anche una seconda sorella di tre anni piú grande, ci fa praticamente da mamma. E infine c'é papà, é bravissimo e si preoccupa sempre per noi- sorrido al pensiero della mia famiglia.
-sono felice che tu abbia qualcuno che ti faccia sorridere cosí. A proposito posso sapere in che scuola vai adesso- si era seduta e aveva iniziato anche lei a bere la cioccolata.
-io e mia sorella andiamo alla Yuei- lo dissi come se non ci fosse nulla di speciale.
-wow, sei stato bravo Izuku, lo sapevo che avevi un quirk, sinceramente anche il mio si é manifestato un po' dopo- fece l'occhiolino ed entrambi scoppiammo a ridere.
-posso vederlo?- disse alludendo al quirk.
-é un po' complicato...quando qualcuno usa il suo quirk io posso usare il mio e sfruttare quello del mio avversari...- spiegai (é comprensibile?)

Veniamo interrotti da un rumore proveniente dall'entrata, guardo Inko e lei conferma i miei sospetti, sta arrivando il mio padre biologico.

-sono a casa!- dice con voce stanca, usai tutte le mie forze per non ucciderlo con uno dei miei tanti quirk.
-guarda chi é venuto a farci visita!- il tono di Inko era calmo e felice.
-ciao- dissi con voce annoiata.
Lui non era cambiato, mi squadró dall'alto in basso e poi mi guardó negli occhi. Nel mentre io bevevo fingendo di essere impassibile, mentre in realtà stavo ribollendo di rabbia.
-Izuku?- chiese, gli sorrisi e presi un altro sorso dalla tazza.
-esatto- risposi allargando il mio falso sorriso.
-che ci fai qui?- all'uomo non andava a genio che io fossi in casa sua.
-ci siamo incontrati al parco e gli ho chiesto di venire- sorrise Inko.
-oh, pensavo non fossi in giappone-
-ho deciso di entrare alla Yuei, mi sembra d'obbligo essere in giappone- dissi con un falso tono innocente. Stavo recitando alla perfezione.
-Ma come, tu sei quirkless- stavo mandando l'uomo in confusione, era divertente.
-io lo ho un quirk- dissi con aria offesa.
L'uomo era ancora perplesso e sulla difensiva. Presi un altro sorso dalla tazza.
-buona cioccolata!- dissi rivolgendomi a Inko.
-grazie, la vuoi anche tu caro?-
L'uomo si sedette e nelle due ore successive parlammo. Poi decisi di tornare a casa.

Appena fuori dal palazzo sorrisi, ero riuscito a prenderlo, il mio piano aveva funzionato. Guardai l'oggetto che avevo in mano e sorrisi piú apertamente.

Shigaraki's POV

Il vecchio con il becco non ci aveva rivelato chi erano i suoi 'figli' ma io credo di aver capito quali sono quelli alla Yuei, uno era sicuramente la ragazza che avevo visto, devo ammettere che mi ricorda dei brutti momenti della mia vita e mi pare di conoscerla, ma é impossibile, quella persone é morta. L'altro credo essere il ragazzo verde, parlavano solo loro due e per di piú durante lo scontro del nomu non si erano fatti problemi, neanche quando All Might sembrava sul punto di perdere.
-stai ancora pensando a chi sono le spie della Yuei?- chiese Toga, una ragazzina bionda troppo energica per i miei gusti.
-credo di sapere chi siano- dissi aspramente.
-uh! Chi?! Chi!?- ritornó a saltellare non curante del mio tono.
-tsk-
-perché non me lo dici~!?- chiese.
-sono un ragazzo e una ragazza, lui ha i cappelli e occhi verdi e lei ha i capelli celesti, occhi rossi e un piccolo corno- "altra differenza" penso tristemente.