Capitolo 3 pt.1

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T/n POV

Ci siamo appena infilati sotto le coperte che subito sento la musichina della sera precedente.

Mi volto verso Kenma che è per terra, illuminato dallo schermo della Nintendo.

È stranamente carino così, disteso per terra che gioca concentrato a non so cosa.

«Kenma, dormi per favore.« Dico, ma lui mi ignora. «Dormi, altrimenti ti faccio il solletico!« Ripeto con un tono più severo. A quel punto mi guarda con occhi imploranti, ma non mi fanno effetto. Nel frattempo, continuo a sentire la musichina e dei versi provenire dal gioco. –Ma come fa?!?! Anche senza vedere riesce a giocare!!- Penso tra me e me. –Aspetta... Li ho fatti i compiti??- -Oh Dio! No!-

Mi alzo di colpo e accendo la luce del mio comodino, prendo i libri che mi sarebbero serviti il giorno dopo e mi metto a scrivere. Kenma nel frattempo continua a fissarmi mentre continua a giocare. -Mi chiedo come faccia.- -Ora non ci pensare T/n e mettiti a studiare!- Mi metto alla scrivania e, cercando di fare i movimenti di Light Yagami che scrive nomi, faccio i compiti.

Appena finisco, rimetto tutto a posto, preparo la cartella e torno a letto spengendo la luce.

Mi giro verso la parete e chiudo gli occhi. Non sento più niente, non vedo più nulla. Sono entrata in coma, fino a quando un rumore mi sveglia, facendomi tornare alla realtà.

Mi guardo attorno e, appena vedo che la figura del finto biondo non c'è, con una lentezza che nemmeno un bradipo, scendo dal letto e vado alla ricerca del ragazzo.

Lo trovo in cucina che guarda per terra.

«Che fai?« Gli chiedo. Lui sobbalza e poi si gira verso di me con uno sguardo preoccupato. «N-niente! Perché me lo chiedi?«Risponde in modo nervoso. Io mi avvicino a lui. Guardo poso lo sguardo per terra e noto dei cocci e una macchia scura. «Hai rotto una tazza?« Gli chiedo con tono calmo. «N-nooooo.« «Sììììì, invece. Tranquillo, non ti devi preoccupare, capita.« Dico cercando di tranquillizzarlo un po'. Mi metto in ginocchio a raccogliere i cocci rotti, sentendomi fissata. Appena alzo lo sguardo, Kenma gira il volto pensando che io non lo veda.

«Una domanda: perché eri ancora sveglio?« Gli domando per rompere il silenzio che si sta iniziando a creare. «Uhm, niente, perché?« Mi risponde. «Non dirmi che stavi ancora giocando?!?!?!« Esclamo. «S-sì....« Mi risponde. «Potevi dirmelo, così giocavamo insieme!« Metto su il broncio. «Scusa! Non sapevo ti piacessero i videogiochi...« Dice. «Beh, ci giocavo, quando i miei erano ancora vivi. Mi avevano regalato la Wii e gli avevo anche chiesto la PS, ma quella la sognavo e basta. Ho ancora la mia Wii con qualche gioco.« Dico mentre mi avvio verso l'unico mobile nel soggiorno. È un mobile di legno con due sportelli che nascondono dei piccoli scaffali, uno vuoto e uno con la mia vecchia Wii che non uso da quando mi hanno portata all'orfanotrofio.

Prendo il gioco e ci mettiamo a giocare a "Mario Cart".

Continuiamo a fare sfide perché appena vincevo io, subito dopo vinceva lui e quindi eravamo sempre pari.

«Yaaaaaaawn....« Sbadiglio. «Hai sonno per caso?« Mi chiede Kenma. «No no, sono sveglissima!« Dico cercando di convincerlo. Poco prima di arrivare al traguardo, però, inizio ad avere la vista offuscata e poi tutto nero, sento qualcosa sotto la mia guancia sinistra e dopo più nulla. Mi ero addormentata e di sicuro aveva vinto lui la nostra sfida.

Kenma POV

«Yaaaaaaawn....« Sbadiglia. «Hai sonno per caso?« Chiedo a T/n. «No no, sono sveglissima!« Mi risponde. Pensa che così riesca a convincermi? Non dico nulla e con la coda dell'occhio, la guardo mentre cerca di stare sveglia e vincere. Io sono abituato a dormire tardi, ma non sono sicuro che la cosa valga anche per lei. Poco prima del traguardo, vedo il personaggio di Yoshi rallentare e poco dopo, sento qualcosa sulla mia spalla. –Si è addormentata.- Penso. Appena passato il traguardo, spengo tutto e rimetto le cose a posto.

Il mio gatto asocialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora