Capitolo 5

1.9K 56 5
                                    

Dopo essere tornata in aula, mi siedo di fianco a Sarah sbuffando e appoggiando per un secondo la testa sul banco
'Hei Cate, tutto ok?' Mi chiede piano accarezzandomi la testa
'No Sarah... ho appena discusso con la Bullock' le dico senza problemi
'Vuoi che parliamo dopo?'
Io alzo piano lo sguardo verso di lei e con un cenno della testa le dico 'va bene' e cerco di prestare attenzione all'ora di storia del cinema ma senza successo.

Dopo un'ora che pareva infinita, esco dall'aula salutando il professore e insieme a Sarah camminiamo tra i corridoi per uscire dall'accademia sia per parlare in tranquillità per poi tornare ai rispettivi appartamenti.

'Cate che succede?' Mi chiede preoccupata la mia migliore amica 'due secondi prima di uscire eri tranquilla e dopo essere rientrata eri completamente assente.. mi devo preoccupare? Cosa ti ha detto di cosi scioccante la professoressa Bullock?'
Io sicura che nessuno fosse vicino e ci stesse ascoltando inizio a raccontarle 'ieri sera l'ho vista.. le ho riportato i vestiti e lei mi ha ridato i miei. In teoria non doveva più succedere nulla, come sai ora dobbiamo staccarci completamente. Però l'ho baciata e lei ha baciato me, come per dire "addio" ed era ben chiaro che fosse terminato ciò che a malapena era cominciato' le dico ricordando la sera prima
Lei mi lascia continuare cosi le dico 'oggi dopo la scenata in classe, a mio parere un po' eccessiva, l'ho incontrata quando ero uscita dall'aula e ha iniziato a parlarmi di favoritismi e stronzate varie. Mi ha detto che devo stare attenta in classe, che lei non può chiudere un occhio solo perché siamo andate a letto una volta e cose cosi... tu lo sai benissimo come sono Sarah e dopo avermi ferita con queste sue parole, l'ho zittita dicendole che non sono quel tipo di persona, che una scopata e un bacio non vogliono dire nulla... poi me ne sono andata senza lasciarla parlare'

dopo aver assimilato ciò che le ho detto, Sarah mi chiede 'davvero quella scopata e quel bacio non hanno voluto dire nulla?'
Io sbalordita le dico 'questo è ciò che ti è rimasto dal mio discorso Sarah?! Ma che cazzo..' Mi giro come per andarmene quando lei mi prende il braccio e mi dice 'Cate non ti vedevo cosi rilassata da due anni, potrai negarlo quanto vuoi ma la scintilla l'hai sentita con lei e ora stai negando tutto solo perché è la tua prof. E si lei ha sbagliato e di grosso a dirti certe cose e dovrà capire che ha detto e fatto una stronzata ma non puoi venirmi a dire che quel poco che è successo non ti abbia un minimo segnata, nonostante il contesto. Io non voglio spingerti verso di lei, perché si sa come stanno le cose, ma pensaci'

'Ma ovvio che ho sentito la scintilla, come dici tu... ma che senso ha sbattere la testa per una cosa che non potrà mai succedere? Fino a questa mattina ero la che combattevo con tutta me stessa per non pensare a lei, per vincere la mia voglia di baciarla ogni volta che la rivedo in accademia, con quel sentimento di attrazione "proibita"... ma poi se ne viene fuori con sti favoritismi e quello che mi rimane in mente è l'errore che abbiamo commesso, più che l'atto piacevole in se' le dico esasperata

'Ho capito Cate, mi dispiace per tutto davvero, non te lo meriti' mi dice abbracciandomi piano 'se mai volesse parlarti di nuovo in privato, cosa hai intenzione di fare?

'Non credo che le parlerò, a meno che non si tratti del progetto, è giusto così per tutto'

'Va bene, dai andiamo a casa che ho fame, vuoi pranzare da me?'

'Grazie Sarah ma passo, ho voglia di stare un po' tra le mie, scusami'

'Stai tranquilla, in caso se sta sera hai voglia, Anne e Helena mi hanno chiesto di andare a bere qualcosa dopo cena, senza fare tardi e mi hanno detto di chiedere anche te ovviamente, che dici?'

'Ti so dire più tardi, ma una serata tra amiche credo che mi farebbe bene'

Arrivata a casa, mi svesto mettendomi abiti più comodi e inizio a prepararmi un pranzo semplice, hamburger e dell'insalata e nel mentre continuo una serie nuova su Netflix.
Dopo aver mangiato e concluso l'episodio cerco di fare mente locale sulle lezioni del giorno dopo per poi invece sistemare le lezioni di oggi.
Apro il fascicolo di psicologia del personaggio leggendo l'introduzione alla materia e al progetto e ripercorro in maniera involontaria con la mente, sia la scenata in classe sia quella in corridoio.

Qualcosa di complicatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora