Qualcosa di complicato

Capitolo 13

'Buon nataleeee' urlano all'unisono alle 00.00 in punto le 4 amiche.
Si erano trovate nell'appartamento di Cate per festeggiare insieme la vigilia.
Avevano mangiato, bevuto tanto vino fino a quando non decisero di aprire i regali.

'Ecco questo è per te' dice dando un pacchettino a Sarah
'Questo per te' dice andando da Anne
'E questo per teee' dice a Helena

Prima di aprire i regali, Cate tira fuori il suo telefono e subito, senza rispondere ai messaggi in arrivo, scrive
-buon natale Sandy, ho un regalo per te, spero di potertelo dare presto. Mi manchi, un bacio-

La risposta non tarda ad arrivare
-buon natale a te piccola mia, anche tu mi manchi, domani vuoi passare da me che facciamo colazione?-

-si certo, a domani, buona serata-

E senza ricevere ulteriore risposta, mette via il telefono per tornare a festeggiare con le sue amiche.

Cate per Sarah aveva comprato un disco vinile per la sua collezione, per Anne aveva preso un libro del suo autore preferito, che cercava e non trovava da una vita, e per Helena aveva preso un libro di moda che rispecchiava il suo modo di vestire e di portarsi.

'So che non sono nulla di che' dice Cate 'però spero vi piacciano'

'Ma scherzi Cate, grazie mille' dice Anne 'non so come tu abbia fatto a trovare questo libro' conclude dandole un bacio sulla guancia

'Mi piace un sacco, non vedo l'ora di studiarmelo tutto' dice Helena indicando il suo libro e alzandosi poi a sua volta per darle un bacio

'Questo mancava alla mia collezione, grazie idiota, ti voglio bene' dice Sarah buttandosi su di lei abbracciandola

Cate invece aveva ricevuto, da Sarah la maglietta della sua band preferita e da Anne e Helena insieme un braccialetto particolare con incise le lettere iniziali dei loro nomi.

'Grazie mille ragazze, non dovevate' dice andando ad abbracciare e baciare tutte

La serata continuò un altro paio di ore. Avevano cantato, ballato, chiacchierato, fino a quando, stanche, erano ritornate nei rispettivi appartamenti.

Cate non si era data orario con Sandy per il giorno dopo, però decise di mettere una sveglia per le 8.30 così da arrivare da lei per le 9 circa.
Avrebbe dormito poco si, ma per vedere la mora, questo e altro.

Alle 8.30 la sveglia suona, e Cate decisamente ancora assonnata, decide di farsi un caffè veloce per poi buttarsi in doccia e prepararsi.
Si veste semplicemente con pantaloni, maglietta e felpa pesante.

Appena esce dal suo appartamento, nota come stava iniziando a nevicare.
La neve era decisamente la cosa preferita di Cate. La faceva tornare bambina, quando insieme ai suoi genitori facevano la guerra di palle di neve, costruivano dei ridicoli pupazzi e si buttavano a terra facendo gli angeli.
Questo era il primo Natale senza di loro. Cate avrebbe voluto condividere con loro il progetto, il suo primo film; avrebbe voluto portarli con lei nel set, fargli conoscere Sandy.
Senza accorgersene, alcune lacrime iniziano la loro discesa sulle sue guance fredde.
"Spero siate orgogliosi di me. Mi mancate tanto" dice guardando l'alto, per poi asciugarsi le lacrime.

La neve diventava sempre più fitta e accelerando il passo, arriva sotto casa della più grande dopo pochi minuti.

Entra nel palazzo dopo una signora, così da non dover suonare e sale in silenzio in ascensore dove tira fuori dalla borsa il pacchetto per Sandy.
Era decisamente ansiosa. Anche se non erano una coppia ufficiale, Cate aveva pensato per giorni al suo regalo, quando finalmente un braccialetto l'aveva colpita a tal punto da comprarlo senza badare al prezzo o altro.