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IL RISVEGLIO!
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«LEI NON E' QUI!» le urla di Damon Salvatore riecheggiarono tra le mura di pietra della vecchia cripta

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«LEI NON E' QUI!» le urla di Damon Salvatore riecheggiarono tra le mura di pietra della vecchia cripta.

Katherine Pierce non era nella tomba dove sarebbe dovuto marcire per 160 anni, e Damon pote' sentire il suo cuore spezzarsi, la rabbia e la delusione farsi strada su per la sua gola attraverso una sensazione amara, nel scoprire che dopo tutto quello che aveva fatto per entrare in quella maledetta tomba, l'unica persona per cui l'aveva fatto non era nemmeno li. Katherine non era li.

Damon afferrò la sacca di sangue dalla sua giacca per poi lanciarla con violenza contro il muro, lasciando che il sangue lo macchiasse. «Lei non e' qui!»

Stefan cercò di far ragionare il fratello, dovevano uscire prima che Sheila Bennett rimettesse l'incantesimo originale della tomba, impedendo a tutti i vampiri di uscire. «Damon, dobbiamo andare via da qui»

«Non ha senso, l'avevano chiusa dentro»

«Se non c'è ne andiamo subito, non usciremo più!»

«com'è possibile che non sia qui?» chiese fra se se Damon, ignorando completamente il fratello. Stefan riprovò a convincerlo, mettendogli una mano sulla spalla, e cercando di farlo ragionare. «Non vale la pena passare tutta l'eternità qui sotto, lei non ne vale la pena!»  

Damon con un gesto secco allontanò di suo fratello dalla sua spalla, voltandosi verso di lui pronto ad urlargli contro. Ma prima che potesse anche solo aprire bocca, Elena Gilbert arrivò correndo dai due. «Damon, ti prego» lo pregò, sapendo che se lui non sarebbe uscito, neanche Stefan lo avrebbe fatto.

I tre iniziarono ad andare verso l'uscita della tomba, quando uno squisito odore di sangue fresco arrivò alle narici di Stefan, facendolo fermare di scatto. «Lo senti?» chiese al fratello, lui corrugò la fronte, ma poi annuiì, sentendo un odore di sangue straordinariamente dolce.

I due fratelli si scambiarono uno strano sguardo prima di correre nella direzione da cui proveniva l'odore. Arrivarono subito davanti a una bara di legno lucido, ormai ricoperta di polvere. Fu Damon, dopo uno sguardo al fratello, ad aprirla. Il vampiro non aveva alcuna speranza che dentro quella bara ci fosse Katherine, essendo una vampira il suo sangue non aveva nessun odore, ma le sue speranze morirono del tutto quando una volta aperta la bara, i suoi occhi incontrarono una minuta figura, invece che un vampiro in essicazione.
Anche Stefan e Elena osservarono la graziosa figura all'interno della bara.

«Questa bara prima non c'era, ne sono sicuro» affermò Damon, aveva guardato minuziosamente in ogni angolo della tomba nella speranza di trovare Katherine e fino a pochi secondi prima, della bara e del dolce profumo di sangue non c'era traccia.

𝐀 𝐋𝐨𝐬𝐢𝐧𝐠 𝐆𝐚𝐦𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora