«E se sempre e per sempre non fosse così a lungo come pensavamo?»
In cui una misteriosa ragazza si risveglia senza alcuna memoria sulla sua vita passata, dopo aver dormito per più di due secoli.
klaus mikaelson x oc
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Per la decima volta da quando ero rimasta sola nella mia nuova camera, mi rigirai tra le dita l'anello che Damon mi aveva consegnato.
Lo guardavo con la fronte aggrottata da quando Stefan era uscito, dicendo di dover chiamare una certa che Caroline, promettendomi di tornare subito per aiutarmi. Mi aveva mostrato gentilmente la stanza in cui avrei dormito e io, senza neanche osservarla, mi ero seduta sul bordo del letto iniziando ad osservare l'anello.
Era davvero bellissimo ma soprattutto era straordinariamente particolare. Più lo osservavo più notavo piccoli dettagli che prima non c'erano. Il diamante o la pietra al centro era di un blu talmente scuro che le ricordava un cielo senza stelle, ai lati di quest'ultimo vi erano incastonate due mezze lune e i piccoli diamanti sistemano intorno alla pietra blu sembravano risplendere alla luce della lampada messa sul comodino di fianco a lei. Era l'anello più particolare che avessi mai visto, sicuramente non molto comune, ma non potevo fare a meno di amarlo.
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Ma se la particolarità dell'anello mi avevano sorpresa, la frase incisa all'interno mi aveva stretto lo stomaco in una fastidiosa morsa, lasciandomi per un attimo senza fiato. Sempre e per sempre. Come può una frase così piccola, farti stare così male? Il dolore stava nascosto nel significato di quelle parole.
Avevo desiderato, con ogni singola fibra del mio corpo dal momento in cui Damon mi aveva consegnato l'anello, che quel anello non fosse altro che il simbolo di un matrimonio combinato, per niente rari ai miei tempi. Avevo ardentemente desiderato che non ci fosse alcun tipo di amore tra me e l'uomo che avevo sposato. Ma quella piccola frase incisa all'interno dell'anello, aveva distrutto ogni mia speranza.
Con grandi probabilità avevo amato davvero mio marito e lui aveva amato me. E questo, mi faceva stare ancora più peggio, perché io non ricordavo chi fosse la persona che in passato avevo così tanto amato da finire col sposarla. E probabilmente non lo avrei mai ricordato. Cosa era successo? Avevo abbandonato mio marito? Ma se lo amavo come sospettavo di avere fatto, perché lo avevo lasciato? E lui? Sapeva cosa mi era successo? Era vivo, mi stava cercando?
