F i v e,

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Buona lettura:)

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Ho aperto gli occhi in un lampo, percependo l'adrenalina che saliva nel mio corpo. La mia testa girava, il battito del mio cuore mi attraversava le orecchie mentre mi sollevavo velocemente dal letto,

Mi bloccai, completamente, cercando di focalizzare il mio sguardo sul ragazzo biondo scuro ricurvo sulla sia scrivania, -la testa appoggiata tra i suoi palmi, I gomiti riposati sui ginocchi, I miei occhi si spalancarono alla vista delle sue nocche tagliate e piene di sangue,

I miei respiri si bloccarono quando lo vidi in piedi, alto ancora con la sua uniforme da Quidditch, ma non disse una sola parola. Rimase congelato nel tempo, gli occhi grigi guizzare uno sul mio petto per guardare la mia pelle contusa,- Che si nascondeva sotto la mia maglietta strappata,

Sentivo le mie viscere contorcersi per il dolore, I miei respiri ansimanti nel ricordo di ciò che mi avevano fatto, -come hanno cercato di violarmi, facendo correre Draco verso il letto, lasciandosi cadere in ginocchio accanto a me, "Sei tu--?", si alzò, ma rapidamente mi zittì, serrando la mascella,

La mia mente fu presa dal panico mentre saltavo giù dal materasso, in piedi quasi scoperta dall'altra parte del letto. Sbattè velocemente le palpebre mentre abbassava lo sguardo su tutto il mio corpo, catturando ogni segno, ogni livido, ogni taglio, mentre il mio cuore soffriva ma non era per lui era per me.

Mi sentivo disgustata, mi vergognavo, ero mortificata che qualcun altro al di fuori di me avesse dovuto vedere la triste verità scolpita su tutto il mio corpo.

Non avevo mai visto molto Draco prima. Adrian mi aveva sempre tenuto per sé, ma anche se non l'avesse fatto. Sapevo che questo sguardo sul suo volto, lo sguardo battuto, caduto, quasi spaventoso, non era lui.

Si voltò, strappando dalla sua vista la verità in piedi di fronte a lui, "Non volevo guardare, le mie scuse" borbottò, mentre dita pallide gli grattavano la nuca, facendo intrappolare nuovamente la mia attenzione alle sue nocche rotte,

Adrian.

le mie vene si cacciarono al pensiero di lui mentre prendevo il lenzuolo dal letto per avvolgermelo intorno al corpo,

"Draco," parlai, mentre la mia voce esplodeva, la mia bocca secca per il sapore del sangue,

Scrutò oltre la sua spalla, facendomi un leggero segno del capo, facendo di tutto per non incontrare il mio sguardo. Respirai profondamente, "Cosa hai fatto, Malfoy? Dov'è--?",

"Cosa ho fatto?", sibilò fastidiosamente voltandosi completamente, "Cosa ti ha fatto, Amelie?" la sua pelle pallida divenne rossa dalla rabbia mentre le parole gli gocciolavano dalla lingua,

Deglutii, terrorizzata al pensiero di ammetterlo anche se aveva visto i segni che lo dimostravano. il mio petto si sollevò ancora più solenne mentre l'ansia mi divorava, "Niente,"

"Non ha fatto niente--"

Gli occhi di Draco si spostarono cupi alle mie parole, le dita strette in modo frustrante a pugno, "Non farlo-". Sputò a denti stretti, "Non osare proteggerlo, andrò dal preside, adesso. E lo giuro su Dio-"

"No", ho gridato, la mossa fatta in avanti mi ha fatto in cavare le costole, "Per favore, non sai cosa-"

Il dolore pungente delle mie ferite mi ha fatto lacrimare gli occhi, "Tu non sai cosa farà --"
espirai, chiudendo gli occhi nel tentativo di gestire il dolore,

inspira,

espira,

inspira,

espira,

Cursed | Draco Malfoy, 18+Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora