Cursed | Draco Malfoy, 18+

N i n e,

Buona Lettura:)

______________

Adrian quella settimana non era tornato.
I suoi genitori hanno pensato che fosse meglio che restasse nella sicurezza della sua casa, anche se mi mancava, passare tutti i giorni separati. Sapevo che era per il suo bene, E dovevo abituarmi alla sensazione di averlo lontano perché tra tre giorni sarebbe stato il giorno, -il giorno in cui avrebbe dovuto ricevere il marchio, la firma del signore oscuro, e con questo venivano le responsabilità. Dovevo familiarizzare con l'idea che se ne sarebbe andato,

Non ne avevo paura, anzi, al contrario --- mi calmava, sapendo che la debolezza nel mio cuore cercava armonia dalla lontananza della sua violenza,
potevo trascorrere del tempo insieme a Theodore, senza la paura di essere scoperti sopra la nostra testa.

I miei occhi scattarono sui suoi, guardandolo mentre riposava sulle mie ginocchia, -- la brezza autunnale di inizio autunno portava con sé un caldo e freddo, mentre stavamo lì, davanti al sole, con i nostri problemi messi da parte, "Theodore cosa stai leggendo?" gli ho chiesto, il suo corpo sussultò leggermente al mio tono gentile,

Ha scrollato le spalle, sfogliando una pagina del suo libro, "Niente di speciale", sbuffò fastidiosamente, "Correrò un rischio folle, ma penso che tu lo abbia già letto, --dopo tutto sei sempre una Corvonero" ho sentito i miei occhi roteare alle sue parole, la mia schiena pesante premuta contro l'albero al quale mi sono appoggiata,

"Bhe, -signor so tutto io -è un po' difficile poterti dire se ho un meno letto un libro se non me lo fai vedere", borbottai, le mie dita gli accarezzavano alcune ciocche di capelli della fronte. Il tocco morbido gli fece voltare lo sguardo verso di me, guardandomi dal basso,

I suoi occhi rifuggono celestiali dalla riga di luce, la sua pelle quasi abbronzata arrossò, "ti leggerò una riga, e una riga sola, e vedremo se indovinerai il libro sto leggendo", sorrise, sapendo che questo mi tormentava, "Pronta?"

Alzai ancora gli occhi al cielo dai suoi, guardando il lago Nero mentre lui prendeva fiato, "Quale punizione peggiore c'è di--"

"---la vita quando perdi ciò che la rendeva degna di essere vissuta?", fuori terminando la sua frase prima di alzarsi dalle mie ginocchia e sedersi accanto a me, "Sul serio, Teddy?", risi, strappandogli il libro di mano, "Romeo e Giulietta?"

La faccia di Theodore sì contorse mentre mi strappò il libro, portandoselo vicino al petto, "Cosa c'è di sbagliato nel leggere Romeo e Giulietta?", ringhiò, le sue sopracciglia si aggrottarono, mentre un sorriso cresceva sulle mie labbra,

"Non c'è niente di sbagliato in questo, sciocco", sorrisi, inclinando la testa per appoggiarla sulla sua spalla, sentendo il vento mentre mi passava per i capelli, "Era una scelta ovvia per te --tutto qui", la bocca del ragazzo si spalancò alle mie parole, con gli occhi spalancati per lo shock, 

Ha rilasciato un forte sospiro per le mie parole, scuotendo la testa, facendo fuggire I suoi folti capelli dalle tempie prima riappoggiarsi sulle mie ginocchia, "È così sbagliato?", borbottò, alzando il libro per leggerlo, "Voglio dire, è così sbagliato desiderare qualcuno che si preoccupa così tanto per te? Che preferirebbe morire piuttosto che stare senza di te?"

Potevo sentire la sua voce spezzarsi leggermente, la sua mano tremare mentre cercava di nasconderla, stringendo più forte il dorso del libro. "Hai me, Teddy", deglutii, sapendo che non sarebbe servito, sapendo che intendeva qualcuno di cui prendersi cura in un modo diverso da come ci prendevamo cura l'uno dell'altro,

Piego la testa all'indietro, allungando la mano per giocare con una ciocca dei miei capelli, "Lo so, sei la mia migliore amica, Amelie" si sforzò di sorridere, il tipo che non sapeva mai nascondere bene quando fosse disonesto, "Ti viene mai in mente-", sospirò, tirando indietro il suo tocco,