Cleo parte 4

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Suonò la sveglia e la cercavo con la mano sul comodcomodino per spegnerla

"Uffa un altro giorno di scuola" pensai, poi realizzai che c'era anche Lewis, quindi mi alzai subito dal letto, con il sorriso stampato sulle labbra.

Ero strafelice di rivederlo. Così mi tolsi l'MP3 di dosso e scesi per le scale molto in fretta.

"Buongiorno papà !"

"Ehi Cleo ! Buongiorno ! A cosa dobbiamo questo buon umore ?" mi sorrise. Era contento per questo, perché non mi vedeva così contenta da quando la mamma beh... Morì.

"Tutto a Lewis papà !" scoppiò in una risata

"Bene Cleo ! Sono contento per te !"

"Ahahah gne, Cleo ha un fidanzato"

Era Kim... Quella piccola peste.

"Zitta. Non è il mio fidanzato !" le mandai un'occhiataccia.

Andai in cucina e presi una mela dal vassoio della frutta sul tavolo. La lavai, mi sedetti e la mangiai.

Subito dopo sentii suonare il campanello, ma chi poteva mai essere di prima mattina ?

Sentii papà andare ad aprire alla porta, e subito dopo venne verso di me "Cleo c'è Lewis alla porta, cosa gli dico ?"

O mio Dio, ma.. Ma... Io non ero ancora pronta !

" Beh.. Non saprei ! Fallo entrare che io mi vado a vestire !"

Corsi come una matta uscendo dalla cucina e salutai Lewis salendo per le scale, non facendo vedere come ero conciata.

"Em.. Prego entra Lewis, non ci metterà molto, scenderà subito"

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Ero nel bagno e mentre mi lavavo i denti, mi mettevo il leggins nero. Ero praticamente nel panico. Poteva avvisarmi !

Andai in camera e mi misi una maglietta a maniche corte bianca con un giacchettino di jeans da sopra; accesi il cellulare e mi andai a truccare, un leggero gloss con due passate di mascara sulle ciglia. Avevo paura che papà usciva uno di quei discorsi con Lewis a dir poco imbarazzanti, e per questo motivo mi sbrigai ancora di più.

Afferrai la borsa con i libri dentro, insieme al cellulare e mi diedi un ultima occhiata allo specchio.

Vidi il cellulare e c'era un messaggio da Lewis 'Cleo, ti vengo a prendere io domani mattina per andare a scuola'

Ah ecco... Mi aveva avvisata...

Corsi giù per le scale e vidi Lewis che vedeva delle foto su una mensola "Ehi Lu !" si girò verso di me

"Ehi ! Ma come siamo carine stamattina " arrossii a quelle parole dolci

"Grazie" gli sorrisi

"E mio padre dov'è ?" gli chiesi

"Doveva scappare per andare a lavoro ed ha accompagnato Kim a scuola"

"A okay... Allora.. Andiamo ?"

"Dopo di te" mi aprì la porta e mi invitò ad uscire.

Arrivammo a scuola e passammo come al solito una lunga giornata, ci furono anche dei nuovi professori ecc...

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Tre mesi passarono molto velocemente.

I professori, la scuola, i cspeciale,i pomeriggi passati con Lewis... Amavo passare del tempo con lui. Era dolcissimo con me. Mi trattava sempre benissimo, la nostra amicizia era davvero speciale e niente e nessuno poteva rovinarla.

Arrivò così Natale.

Papà volle conoscere i genitori di Lewis e così la sera del 25 dicembre, arrivò.

Ero emozionatissima all'idea di conoscerconoscere i genitori di Lewis, e mio padre ancora di più di me !

Ero di sopra a prepararmi. Non sapevo cosa mettermi, ma non di sicuro jeans e maglietta per andare ad una cena era escluso.

Quindi frugai nell'armadio e trovai un vestito ne troppo corto ne troppo lungo, con le spalline. Era davvero bello. Bianco con un cinturino nero. Da sopra abbinato un giacchettino nero. La ciliegina sulla torta... Un paio di zeple non troppo alte, bianche. Non mi sentivo a mio agio vestita così perché ero abituata a jeans e felpe. Mi andai a specchiaspecchiare e... Ero davvero carina ! Per la prima volta mi piacevo davvero. Passai al trucco. Leggero ombretto color bianco brillantato, un filo di eyeliner (?) e un leggero gloss rosa chiaro.

Presi la pochette nera con degli strass bianchi.

Con ma piastra feci dei boccoli, e la frangetta la portai dietro con un fermacapelli.

Scesi per le scale e mentre scendevo mio padre era alla fine delle scale e quando mi vide scendere spalancò la bocca e gli occhi. Gli sorrisi.

"Cleo sei stupenda, vai nel salone, c'è Lewis che ti aspetta !" oddio non lo sapevo ! Ero preoccupata... Cosa penserà di me ?

Ansai verso il salone e vidi Lewis in piedi con uno smoking e an ne lui era stupendo.

Appena mi vide, spalancò gli occhi su di me e mi analizzò.

"Suo... Sei stupenda Cleo ! Ai miei genitori piacersi un casino !"

Gli sorrisi e mi avvicinai per abbracciarlo. Mio padre era andato ad accompagnare Kim a casa di un'amica, così da non dare fastidio nel ristorante.

La serata passò meravigliosamente. I genitori di Lewis erano delle persone gentilissime e piacevano a mio padre. Mi sembrava di vivere un sogno. E per una volta qualcosa di bello stava capitando a me ! Proprio a me !

Quella sera stessa, dopo la cena al ristorante, mio padre invitò i genitori di Lewis a casa. Così andammo a casa mia e mio padre fece accomodare gli ospiti sul divano

"È stata davvero una bella serata Donald, sia io che mia moglie siamo stati davvero felici di conoscerti"

"Beh grazie mille ! Anche per me e Cleo è stata la stessa cosa ! Volete un drink ?"

"Si certo grazie"

"Papà io e Lewis andiamo in camera... Così gli faccio visitare anche la casa !" mio padre annuì e così io e Lewis salimmo. Aprii la porta dea mia camera

"Benvenuto nel mio regno !" risi, e lui ricambiò.

Ci sedemmo sul letto e iniziammo a parlare di musica, di pesci, di questi ultimi tre mesi... E ad un tratto uscì un pacchetto regalo

"Ecco Cleo, questo è per te"

Presi la piccola scatola e l'aprì. Dentro c'era un braccialetto con un pesciolino argentato sul quale c'era inciso il mio nome.

Lo guardai contentissima e subito dopo volevo abbracciare Lewis, ma quell'abbraccio si trasformò in un bacio. Un bacio profondo e sincero. Il mio primissimo bacio. Mi staccai da lui, anche se volevo continuare... Era stato bellissimo. "Oh... Scusami tanto ! Non volevo..." abbassati lo sguardo.

Lui mi prese il viso fra le mani e per un attimo i nostri occhi si incrociarono e lui mi baciò di nuovo... Lentamente. Questo bacio durò di più. Ci staccammo dopo un minuto e lui mi fece indossare il bracciale.

Quel bacio era stato la cosa più bella di quella serata davvero perfetta.

La Ragazza Con Le Onde Nelle Vene: CleoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora