Calum pov
I gemiti nel bagno erano di luke ma qualcosa non quadrava, non sembrava felice,sembrava lo avesse fatto perché fosse obbligato e quando ha visto Helen ho visto nei suoi occhi tristezza ma anche felicità e non riesco a capire che gli passa nella testa.Salutai Lizzy e mi incamminai verso casa,decisi di chiamare luke,se voleva io lo avrei aiutato,ci sono sempre stato per lui volevo farglielo capire perché quel ragazzo nascondeva qualcosa lo sentivo."Ehy Luke " dopo cinque secondi rispose con voce stanca " ciao " inizia a preoccuparmi,sembrava andato "tutto ok?"rise e disse "si, no, non lo so"corrugai la fronte non lo capivo ma dissi " centra la tipa del bagno?"
"Cal quella tipa e una pressa,non mi lascia in pace " ridemmo e dissi " state insieme?" "Oddio no sei pazzo"
Sorrisi e dissi " Cosa c'è tra te e Helen?" Sono sempre stato un tipo diretto odiavo i giri di parole e luke ormai lo sapeva,rispose con un filo di voce"Niente" restammo in silenzio finché non disse "voglio che mi stia lontano calum,aiutami " sembrava davvero disperato così per consolarlo dissi "tranquillo ci penserò io".
Helen povNon potevo credere a quello che era successo,che aveva nel cervello?mi sentivo così male e iniziai ad respirare con fatica così andai in camera e presi le mie pastiglie,mi vennero in mente tanti ricordi,quando luke vide le pastiglie,quella sera delle "confessioni " nella casa al lago,le uscite alla sera e il suo marchio.Era tutto una finzione?Volevo parlargli.
(....)
Non vedevo luke da due giorni e mi mancava il suo sorriso mattutino,le sue mani calde,i suoi abbracci e i suoi occhi in cui avrei potuto perdermi per sempre,mi trasmetteva una tale calma anche solo vederlo ma ora che non c'era tutto mi ricordava quell'incidente all'età di dieci anni.
Entrai nell'aula di teatro,doveva ancora arrivare la prof e mi venne in mente quando luke mi abbracciò da allora erano cambiate molte cose,non ci scriviamo più e il nostro per sempre ormai non esiste .
Mi sedetti vicino ad un ragazzo,era concentrato a leggere un libro che non mi vide,era biondo,aveva una maglietta semplice bianca e skinny neri.Alzò gli occhi nella mia direzione e notai che i suoi occhi erano di un azzurro bellissimo ma non come quelli di luke.Mi salutò e disse "ciao piacere Niall sono nuovo"sorrisi e gli strinsi la mano dicendo " Helen piacere " parlammo del più del meno,sapeva suonare la chitarra ed odiava la matematica come me.Entrarono gli altri alunni tra i quali Luke,aveva degli skinny neri strappati,camicia nera ed era semplicemente stupendo,appena mi vide mi fissò così profondamente che potevo annegarci in quei occhi ma quando notò Niall la sua espressione divenne quasi arrabbiata e non capii il motivo.
Durante la lezione la prof parlò di molte opere ma non ne ascoltai nemmeno una ero troppo concentrata ad osservare il mio angelo davanti a me.
Ad un certo punto luke disse " Helen smettila di fissarmi hai la bava" gli lanciai un occhiataccia,tutti risero,voleva farmi vergognare davanti a tutti?be non ci sarebbe riuscito " luke non tutto gira intorno a te " rise sarcasticamente e disse "per te si " stavo per rispondergli ma la prof ci sgridò e dopo mezz'ora luke riparlò "Secondo me prof non è vero che nelle persone noi lasciamo una traccia,ad esempio io avevo conosciuto una persona e ora nemmeno mi saluta e mi ha sostituito già con uno " mi osservò con aria provocatoria,in un certo senso avevo capito che si riferiva a me così dissi " no luke le persone a volte sono costrette ad andare avanti e nessuno sostituisce semplicemente se non permetti alle persone di starti vicino e ovvio che ti lasciano perdere " tutti ci guardarono con confusione mentre la prof era interessata al nostro piccolo dialogo.Luke rise amaramente e disse "Allora vuol dire che la persona che ho conosciuto era una codarda che si arrende davanti a tutto " fece una pausa e disse "meglio perderle persone così non credi?"mi lanciò un occhiata di sfida è dissi " Sei tu il codardo che per paura di farti vedere per come sei abbandoni tutto non credi?" Mi guardò serio e disse "moriresti " tutti risero perché pensavano che stava scherzando ma luke ed io rimanenemmo in silenzio,capii che lui in realtà non scherzava e avevo paura delle sue parole ma volevo tentare così dissi "prima o poi moriamo tutti " lui mi guardò sorpreso per la mia risposta è rimase in silenzio,era un silenzio calmo , pieno di pensieri,dubbi e pericolo. La prof riprese la lezione e suonata la campanella andai verso la mia fermata ma un clacson mi fece girare era Luke che disse "Ehy codarda " lo guardai sorpresa e dissi "ciao codardo " lui rise e disse "sali andiamo,ti porto a casa " riflettei su cosa rispondere,questi sbalzi di umore mi irritavano ma mi mancava il profumo della sua auto,la sua voce e quindi annuii e salì in auto.
Il viaggio in auto era silenzioso,iniziai a guardarlo e notai dei puntini rossi vicino al braccio,li scrutai per alcuni secondi sembravano punture o zanzare?non capivo,luke lo notò,nascose il braccio e disse " bel discorso oggi "sorrisi e mi vennero in mente le sue ultime parole moriresti così decisi di farmi coraggio e dissi " Cosa intendevi con "moriresti?"si passò una mano tra i capelli e disse "scherzavo "lo guardai seria,sapevo che non stava scherzando così dissi "dimmi per una volta la verità "lui mi guardò per un attimo e mi bastò per capire che non avrei dovuto dire quelle parole,mi osservò e disse "muoviti scendi siamo arrivati " mi voltai e vidi casa mia non mi ero resa conto di essere già arrivata a casa così dissi "ehm si grazie " fece spallucce e disse "mi devi un favore " lo guardai confusa e disse "presto capirai ciao codarda " partii lasciandomi lì con mille dubbi e senza parole.
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I ' M FINE
Teen Fiction《Qualsiasi cosa tu faccia e insignificante ma è importante che tu la faccia lo stesso perché al tuo posto nessuno lo avrebbe fatto》