CAPITOLO 52

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Helen pov

Aprì la casella dei messaggi e vidi la risposta di Lizzy e un messaggio di Niall, "chi è?"lo guardai sorridendo "Lizzy e Niall " speravo che l'ultimo nome non lo avesse sentito ma non fu così "cosa?"il suo tono era irritato,cercai di usare un tono placato in risposta " siamo solo amici,e seguiamo gli stessi corsi " poggiò una mano sulla mia coscia e la strinse rudemente,era molto possessivo nei miei confronti e in un certo senso mi piaceva "deve capire che sei mia"poggiai una mano sulla sua,le nostre dita si incrociarono d'istinto "lo sa piccolo " dissi senza pensarci,si voltò sorridendo " mh piccolo mi piace " arrossii,ero felice di avergli fatto cambiare umore così velocemente,era così  strano che con una sola mia parola si calmava, ma ero anche un po imbarazzata.

"Siamo arrivati " avvertì nel suo tono un filo di paura,lo guardai per incrociare il suo sguardo ma era già uscito dall'auto.

Il paesaggio era molto tetro,il sole stava tramontando e dava una visione buia ma allo stesso tempo tranquilla ,alcuni alberi oscillavano per il venticello estivo,si sentiva aria di estate nell'aria anche se eravamo a giugno,vidi Luke avvicinarsi,sorrisi e mi strinse la mano,era confortevole averlo vicino a me,non capivo che legame potesse esserci con lui con questo posto abbandonato.

Guardai il paesaggio davanti a me,varie foglie secche erano sparse sul terriccio umido,più in là si intravedevano degli alberi spogli e alcuni abbattuti " ecco siamo arrivati " guardai di fronte a me ma non vidi nulla,c'erano solo un mucchio di fiori in un unico punto,attorno c'erano degli alberi che perdevano qualche foglia secca,guardai Luke che tremava enon capivo perché fosse così agitato,"ehi " mi avvicinai a lui,incrociai il suo sguardo perso e mi si ruppe il cuore vederlo così.

Si inginocchiò davanti a quell'ammasso di fiori e lo seguì,non sapevo cosa dire,come comportarmi,era un Luke che non avevo mai visto prima,insicuro e perso fra i suoi pensieri.Ero molto preoccupata per lui,cercavo di infindergli sicurezza stringendogli la mano,di sicuro era qualcosa di grave,non volevo pressarlo,riempirlo di domande come al mio solito,sapevo che non era la mossa da fare così mi imposi che  quando sarebbe stato pronto lo avrei ascoltato.

Passarono molti minuti,mi sembrò un eternità, in quell'arco di tempo luke,spostava alcuni fiori secchi e lo aiutavo,  toccava il terriccio e sospirava senza degnarmi di uno sguardo.

Iniziavo a pensare che non fosse più con me,cercavo di parlargli ma era come in uno stato di strance,  sembrava stesse combattendo con sé stesso ma non riuscivo ad aiutarlo .

D'un tratto lo sentii schiarirsi la gola,gli strinsi più forte la mano, ero agitata,era come se mi aveva trasferito il suo tormento.

"Qui è sepolto.. " si interruppe guardandomi negli occhi,gli accarezzai una guancia " mio papà " a quelle parole persi un battito,suo papà era seppellito in un bosco abbandonato?perché non in un cimitero?vidi i suoi occhi tramutarsi in un emozione a mè sconosciuta "io  ho.."abbassò lo sguardo, immaginavo quanta sofferenza c'erano dietro quelle parole,avevo sempre immaginato che suo papà non ci fosse perché era in viaggio,o era sempre impegnato,ma non avrei mai pensato che fosse..morto.

Non riuscivo a immaginare quanto dolore provava questo ragazzo davanti a me,"voluto farlo seppellire qui " annuii confusa,perché una persona amata doveva avere un posto così mal ridotto " come mai?"a quelle parole scattò in piedi,mi allontanai titubante,aveva la mascella serrata e i pugni chiusi,"non posso dirtelo " abbassò di colpo lo sguardo sul mio,era così freddo e distaccato,avrei voluto replicare,capire di più,ma sapevo che non era il momento adatto.

"Mi vuoi lasciare vero?"mi alzai sentendo quelle parole strane,non capivo la sua domanda " perché dovrei?"si avvicinò a me scalciando qualche sassolino " perché io non sono una brava persona " perché continuava a dirlo? perché  non capiva che lo accettavo per com'era?

I ' M  FINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora