CAPITOLO 49

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Luke pov

"Non ti ha detto altro?"iniziai a disegnare piccoli cerchi immaginari sulla coscia della mia ragazza " no, solo che è urgente e deve parlarci " annuii sospirando,potevo leggergli negli occhi quanto era nervosa,al contrario di me,io ero solo frustato e incazzato,frustato perché ovviamente avevo sperato di stare solo con lei,magari nel letto,incazzato perché mi hanno interrotto una giornata fantastica " piccola tranquilla,vedrai che andrà tutto bene " poggiò una mano sulla mia e sorrise " lo spero " annuii sorridendole anche se sospettavo si trattasse di qualcosa di grave,parcheggiai nel vialetto della casa di Cal "pronta?"la guardai dritto negli occhi e annuii sospirando.

"Lou?"gli sventolai una mano davanti al volto,"mh si scusa " lo guardai confuso,forse i vestiti che indossava oggi gli davano alla testa,non l'avevo mai visto con una camicia, mi voltai verso Hel e dissi " Lei è la mia ragazza,proprietà privata " risi ma solo Hel mi supportò ridendo, che stava succedendo?"piacere Louis " disse Lou con voce tremante,"Piacere mio, Helen " si strinsero la mano ma Lou continuava a guardarla come una divinità.

Andammo in salotto,e feci sedere Hel sulle mie gambe,volevo averla vicina,"allora di cosa si tratta?"dissi puntando lo sguardo sui miei amici,"Lei è Emily"disse Lou rivolgendosi a Hel,si sorrisero e si strinsero la mano,perché non rispondevano alla mia domanda?.

"Allora?"Calum guardò con la coda dell'occhio Lou, mentre Lizzy guardava le loro mani incrociate,sembrava un funerale,"Lei è mia sorella " mi mostrò una foto di sua sorella,la foto raffigurava una bambina sull'altalena che sorrideva,aveva dei lunghi capelli folti e gli occhioni verdi,quei occhi..sembravano quelli di Hel,la passai a Hel che rimase stupita.

"Piccola che succede?"si voltò verso di me,il suo volto era dipinto di confusione " quella bambina sono io " a quelle parole sgranai gli occhi.

"Che significa?"sentii la voce di Hel in un sussurro,le strinsi la mano per rassicurarla,non l'avevo mai vista così spaventata, in risposta la strinse più forte,e sorrisi " i tuoi-voglio dire nostri genitori mi hanno mandato in una casa famiglia " si interruppe guardando Hel,non passava più circolazione dalla mia mano da quanto la stava stringendo,ma non mi importava,ero lì per lei " quanti anni avevi?"mi appoggiai alla sua spalla per infonderle sicurezza,le baciai dolcemente la mano e sentii la sua pelle rilassarsi " avevo due anni " si portò l'altra mano sulla bocca,era chiaramente sconvolta,"i miei genitori adottivi dicevano sempre che era per crisi,ma in realtà ho sempre pensato che era perché non mi volevano " strinse più forte la mano di Emily che lo guardava sorridendo,Calum e Lizzy sull'altro divano non proferivano parola," quando sei stato adottato?"gli chiese la mia ragazza,perché quegli stronzi dei suoi genitori non glielo avevano detto?.

"Sono stato adottato all'età di nove anni " posizionò la schiena meglio sul mio petto e la strinsi capendo il suo bisogno di avermi vicino a lei " ti trattano bene?"annuii sorridendole di sbieco " quando ho scoperto di avere una sorella,credimi,ti ho cercata tantissimo,ma non sono mai riuscito a trovarti"un velo di tristezza si dipinse sul suo volto,"quando hai scoperto di avere una sorella?"sospirò e la guardò dolcemente, avevo una strana emozione dentro di me,volevo ucciderlo,la stava guardando troppo "quindici anni,ho sempre pensato che fossi una bellissima ragazza, vedendo la tua foto da piccola " le sorrise e lei ricambiò timidamente "Louis, sono così confusa " mi si ruppe il cuore sentire la sua voce tremante,perché non potevamo stare in pace?"lo so,ti capisco, non voglio darti fretta " annuii,si voltò verso di me ed incontrai gli stessi occhioni di quell' adorabile bambina,"aiutami " la strinsi più forte a me e le poggiai una mano sulla guancia " dimmi cosa devo fare,e lo farò " sorrise e chiuse gli occhi,avrei voluto portarla via da tutto e stringerla a me,tenendola al sicuro "devo parlarne con i miei genitori " aprì gli occhi di scatto."adesso?"ero disposto a fare tutto quello che mi chiedeva,ero a sua completa disposizione "si, secondo te dovrei?"gli altri non ascoltavano quello che dicevamo,parlavamo così piano che si sentivano a malapena i nostri respiri "si,dovresti,ma piccola devi vedere tu,se te la senti " annuii,mi infilai nell'incavo del suo collo e le lasciai un bacio,la sentii ridacchiare e sorrisi d'istinto,amavo il suono che emetteva quando sorrideva " Louis vorrei parlarne con i miei genitori " la guardò di scatto " mh certo.."le sorrise e lei aggiunse "voglio dire i nostri genitori,vieni con me?"la guardai sbigottito,io volevo stare solo con lei,non volevo anche lui,sospirai e mi accorsi che mi stato comportando come un bambino di cinque anni,come quando qualcuno vuole rubargli il suo giocattolo prezioso,ma non dovevo essere geloso,infondo era suo fratello,eppure sentivo il bisogno di fargli capire che lei era mia " non so se vogliono " si passò una mano fra I capelli "perfavore " lo supplicò implorante"va bene".
Helen pov

I ' M  FINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora