CAPITOLO 6

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Luke ' s pov

Andando verso la mia auto non potevo smettere di guardarla,il modo in cui stringeva la mia maglietta in un pugno,come se voleva assicurarsi che c'ero davvero,il modo in cui il suo volto sembrava tranquillo mentre dormiva era una visione unica,la strinsi più vicina a me per provare ancora quella piacevole senzazione e anche per dargli calore visto che fuori si gelava.

Il tragitto in auto fù silenzioso,stava ancora dormendo,non potevo smettere di pensare in che stato era in bagno e tutto per colpa mia,dovevo lasciarla in bagno per evitare di fargli ancora del male ma l'idea di averla con me,vicino mi provocò strane senzazioni nel corpo.

Eravamo arrivati nel mio piccolo mondo,la casa sul lago,quel posto ormai era anche suo,volevo che lo fosse.La presi in braccio e la portai in casa,andai verso la camera da letto e ad un certo punto si mosse e capii che si era svegliata.Non sapevo cosa fare.Ero immobile
Helen pov

Mi svegliai e vidi che ero in braccio a luke,mi sentivo così bene, in pace con me stessa e scrutando il posto di dove ero finita capii che era quella casa immersa nella tranquillità.

Alzai lo sguardo e incontrai gli occhi di luke pieni di paura ma non capivo il motivo così dissi " Cosa ci faccio qui?"lui mi fece scendere dalle sue braccia e quella senzazione di pace svanì,mi sedetti sul letto aspettando una risposta.Lui si avvicinò a me e disse "non sapevo dove portarti e ho pensato di portarti qui ma se vuoi ti accompagno a casa " non volevo tornare a casa volevo stare con lui,mi era mancato così tanto,volevo stare tra le sue braccia e non andarmene mai.Scossi la testa, lui mi sorrise sorpreso e si sedette vicino a me,prese il viso fra le mani e appoggiò la sua fronte sulla mia dicendo " sono felice che tu abbia deciso di restare " sorrisi alla sua affermazione,quel ragazzo era complicato e molto ma non mi importava l'unica cosa che volevo era stare con lui al sicuro.
Luke ' s pov

Mi alzai per andare a prendere qualcosa da mettergli ma la sua voce mi fece voltare " dove vai?"vidi il suo volto triste ma anche preoccupato se pensava che me ne sarei andato si sbagliava stasera volevo godermi la serata con lei,mi bastava anche solo guardarla così risposi " sto solo andando a prenderti qualcosa da mettere " Lei si rilassò e annuii. Uscendo da quella stanza mi venne in mente il mio segreto che dovevo stare attento a tenere ben sepolto nel mio corpo altrimenti avrei perso anche lei.
Helen  pov

Uscii dalla stanza e io mi sentii subito vuota e persa.Non mi ero mai sentita così, riuscivo sempre a cavarmela e nessuno aveva mai sospettato che avessi un segreto tranne lui.Luke mi ha capita quasi subito ma io purtroppo ancora no,non capisco il suo comportamento a volte è così strano ma io lo vedo che c'è qualcosa che non va,nei suoi occhi vedo tristezza e malinconia e vorrei solo alleviargli tutto quel dolore.

Guardando la sua stanza vidi tante foto dei suoi genitori,sembravano così felici ma notai una foto dove il volto di luke faceva quasi paura,erano seduti intorno a un tavolo,pieno di cibo,con un albero di natale che si vedeva dietro a Marienne aveva una maglietta rossa con i contorni gialli ,affianco a lei c'erano delle persone anziane che indossavano un cappellino di natale ,dovevano essere i suoi nonni,dietro il papà con la barba bianca finta e infine luke serio con una maglia a  nera a scollo a V,avrà avuto fra i 16 anni.Sembrava così triste e spaventato come se in quella pace che tutti avevano lui era tormentato da qualcosa ma forse la stanchezza e l'alcool facevano un brutto effetto.

Sentii la porta aprirsi e sorrisi quando vidi che era Luke,mi mancava già so che poteva essere assurdo ma quando non c'era tutto intorno a me era pieno di sofferenza e dolore ma lui riusciva anche con un solo tocco a far scomparire tutto e far apparire la pace di cui ho sempre avuto bisogno.Luke notò il mio sorriso e disse " Ehy che succede?"lo guardai dritto negli occhi e la senzazione di pace ritornò trasportandomi nel mio mondo perfetto dove eravamo solo io e lui è la tranquillità,anime come le nostre ne avevano bisogno.Gli risposi sorridendo " Dove sono i vestiti?"lui mi guardò imbarazzato e disse "Non ho trovato niente ma se vuoi posso darti la mia maglia e abbastanza lunga.."non gli fece finire il lungo discorso,era così dolce quando era imbarazzato,che dissi " tranquillo mi piace il tuo profumo " non mi resi conto di quello che avevo detto,volevo mettere il replay e tornare indietro subito ma non si poteva così arrossi e lui ridendo disse " grazie anche a me piace il tuo peccato che non posso indossare il tuo vestitino sexy " risi per la sua affermazione lui intanto si tolse la maglia e la mia pelle iniziò a bruciare,arrossi violentemente per quella visione stupenda così presi la maglia velocemente  è andai in  bagno arrossi cambiarmi per fortuna era vicino alla camera da letto.
Luke ' s pov

Vidi Il suo corpo alzarsi e non potei far a meno di osservare ogni dettaglio del suo corpo, era arrossita cosi tanto per essermi tolto la maglia ,sembrava cosi innocente eppure sapero che c'era qualcosa che la tormentava e intanto continuai a guardare i suoi movimenti, il modo in cui il suo vestito aderiva perfettamente al suo corpo esile,le sue sottili mani che spostavano le ciocche dei capelli era tutto così perfetto e dovetti distogliere lo sguardo per evitare di sbatterla al muro e baciarla.Mi sedetti nel letto e aspettando il mio angelo presi la mia "cura " che consisteva in  una ignezione.Presi la siringa,piegai il muscolo verso l'alto,rilassai il muscolo e ignettai la mia dose di morfina giornaliera nella vena del braccio.Vidi le vene ingrossarsi piano piano fino ad arrivare alla mano per poi far rilassare il mio corpo.Il mio corpo si rilassò come ogni giorno e calmò il dolore nel mio cervello che mi stava uccidendo lentamente più del dovuto,i medici dicevano che era normale ma avevo sentito la conversazione di mia mamma e i medici e tutto quello che dicevano era falso.
Helen pov

Dopo aver preso la pillola,indossato la maglia di luke che arrivava fino a metà coscia uscii dal bagno e trovai Luke con gli occhi chiusi e le braccia aperte,era così rilassato,sembrava che il dolore che aveva era scomparso ma guardando il pavimento vidi una siringa,una valanga di emozioni stavano inondando il mio cervello,cosa ci faceva con quella siringa,si drogava? No non sembrava.Mi si ruppe il cuore,lo immaginavo mentre usava quella siringa su se stesso,come poteva farlo ma non potevo non capirlo del tutto io usavo le pillole.Cercai di non muovermi ma i tacchi mi caddero dalle mani e mi maledì mentalmente per non  averli  lasciati in bagno,aprii gli occhi di colpo,mi guardò spaventato come se pensasse che sarei scappata da lui volevo fargli tante domande,volevo capire cosa lo tormentava ma mi ricordai il giorno in cui lui aveva trovato le mie pastiglie non mi aveva ne giudicata ne tormentata così  la prima cosa che feci istintivamente fu andare da lui e abbracciarlo.Quando mi avvicinai a lui era teso ma subito dopo si rilassò mentre appoggiava la testa sul mio petto,legando le braccia intorno alla mia vita mentre io gli accarezzavo i suoi soffici capelli.Il mio cuore sembrava uscire dalla cassa toracica,mille brividi percossero il mio corpo e in un sussurro dissi " Luke,io ci sono per te " lui alzò lo sguardo , nei suoi  occhi  c'era tristezza  e disse "Helen se tu fossi furba andresti via da me io sono un anima che piano piano si sta distruggendo e se mi starai vicina ti distruggerai" A quelle parole sussultai,non capivo davvero cosa stesse dicendo,aveva paura che lo avessi deriso?,volevo domandargli tantissime cose,perché cambiava umore cosa lo tormentava, non sapevo cosa dire così  semplicemente strinsi la presa e lo abbracciai forte e lui ricambiò velocemente.

Ci staccammo e si riformò il vuoto,ero davvero stanca,lui lo notò e appoggiando il pollice sulla mia guancia  disse " Ora basta parlare di me hai sonno Hell? "Sorrisi a quel soprannome,nessuno mi aveva provocato così tante emozioni anche solo pronunciando il mio nome ed ero felice per la prima volta,felice di tutto anche se la mia anima era stanca per colpa dell'alcool e le pillole prese più del dovuto.

Annuii,lui mi prese la mia mano e mi condusse nel letto nel quale mi sdraiai,lui mi baciò la guancia e mi sussurrò all'orecchio "dormo in salotto,buona notte hell"annuii e Cercai di dormire cosa al quanto impossibile visto i miei continui incubi  tormentavano la mia anima ormai stanca di combattere

I ' M  FINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora