''My Daddy...'' •EreRi•

- Ice Cream -

<<Ehi!>>

Mi voltai di scatto ed incontrai una persona che non mi sarei aspettato di rivedere così presto.

<<Uhm?!>> arrossì di imbarazzo.

<<Scusa>> - ridacchiò - << non ti ricordi di me? Ci siamo conosciuti alla Caffetteria in fondo a questa strada. Beh, non proprio ''conosciuti'' >>.

Oh cavolo. Proprio adesso mi devi capitare?

<<EEEHM Sì??>>

Era il cameriere della Caffetteria.

Il cameriere della Caffetteria.

Il cameriere della Caffetteria a cui avevo...

<<Mi sembri un po' scosso>> ridacchiò di nuovo.

Ma che ha da ridere.

<< Ti ho visto da lontano per caso. Non che ti stalkeri... stavi andando al Caffé sempre per puro caso?>>

Bingo. 

Dopo una mattinata stressante ed una nottata ALTRETTANTO stressante mi ritrovo altro stress.

Vorrei un po' di tranquillità, grazie.

Sospirai.

<<A dire il vero stavo andando a prendere un gelato in un altro posto>> feci un enorme sorriso, cercando di scollarmelo di dosso.

<<Oh capisco. Ma che ne pensi se ti offrissi un gustosissimo gelato proprio nel nostro Caffé? Serviamo i migliori.>> schiacciò l'occhiolino e si rivolse con uno sguardo fin troppo affettuoso.

<<T-Temo che->>

<< Su, dai!! Non essere timido!>> mi prese dai fianchi <<offre la casa! Vedrai che ti troverai bene>>.

LEVI'S POV 

Chi cazzo è quello.

E che cazzo ci fa il moccioso con quello.

Come osa toccare ciò che non gli appartiene?

Chiariamo le cose: non mi importa nulla di quel che capita a quel mocciosetto ma non deve azzardarsi ad andare con dei falliti qualunque quando già intrattiene dei rapporti sessuali con me. 

Non condivido.

Mi sta sfidando? Mi vuol far capire che non l'ho soddisfatto abbastanza?

Ha un bel faccino per comportarsi in questa maniera.

EREN'S POV

Alla fine mi sono lasciato convincere e mi sono ritrovato seduto, un po' dolorante, in un tavolino per due, proprio di fronte alla vetrata, del famoso Caffé.

<<Arrivo subito!>>

Il ragazzo si era cambiato nella divisa da cameriere ed era tornato con due coppe stracolme di gelato alla fragola con panna.

<<Spero di non averti fatto aspettare un'eternità. Tra non molto comincio il turno>> sorrise mentre si sistemava nella sedia.

<<Niente affatto>>

Era carino.

Anche gentile.

E carino.

Ops, già detto?