''My Daddy...'' •EreRi•

-Piece of Cake-

CIAO AMORI COME STATE?

KISS KISS 

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<< Sei davvero un bastardo. >>

<< Prima non mi pareva di esserlo. >>

Siamo, o meglio, sono letteralmente fuggito da quel bagno dopo aver passato un quarto d'ora a pulire quello che...beh...avevo lasciato sulla porta. 

Scoprì che Noah aveva pagato le nostre pizze prima di andarsene e mi sentì tremendamente in colpa...

<< Non fare quella faccia da cucciolo abbattuto >> Rivaille camminava di fianco a me mentre lasciavamo il locale per dirigerci al parcheggio << in fondo nemmeno tu volevi uscire con quel moccioso. >>

Quel suo sorrisetto iniziava a darmi sui nervi e gli lanciai un'occhiataccia.

<< Ti sembra divertente? Per poco non venivo scoperto! >>

<< Già... peccato non lo abbia fatto >> quello stronzo si avvicinò a me e mi circondò i fianchi con un braccio << chissà che espressione avrebbe fatto... >> all'improvviso si fermò e mi bloccò sul posto.  

Cercai di guardare ovunque tranne il suo viso. Provavo ancora imbarazzo per quello che era successo poco fa. 

Avvertivo il suo fiato sul collo che mi provocava brividi. Mi sforzai di apparire il più composto possibile. 

Dopo un po' continuò: << Secondo te quale sarebbe stata la sua reazione? >>

<< Perché cazzo ti importa... >> 

Cazzo. Perché deve sempre stuzzicarmi.

<< Dimmelo. Dimmi cosa hai pensato in quel momento. Come pensi avrebbe reagito in quell'esatto momento? >> mi afferrò dal mento affinché lo guardassi dritto negli occhi << Cosa sarebbe successo se avessi aperto la porta mentre eri piegato sulla porta e venivi grazie al mio cazzo dentro di te? >>

Dio.

Strinsi gli occhi. Ascoltare questi termini da lui rendeva le cose ancora più imbarazzanti soprattutto perché riuscivo ad immaginare la scena erotica di cui ero anch'io protagonista...

Feci un respiro profondo ed aprì gli occhi pronto a tenere il contatto visivo.

Gli ho visto il cazzo, posso riuscire per più di 10 secondi a guardarlo in faccia. O no?

<< S-Semplicemente se ne sarebbe andato... senza prima dirmi che faccio schifo. >>

Risposi tristemente. Purtroppo soffro a causa della mia grande empatia. Riesco ad avvertire tutto, compreso il dolore da parte delle altre persone.

<< Una persona... >> iniziò a dire Rivaille << ...che cede al desiderio, che intende assaporare e farsi avvolgere dal piacere e che sente di trovare serenità per un momento non la reputerei di certo uno "schifo" >> fece una breve pausa e continuò << Pensi che rimanere, invece, bloccati ad una sorta di "appuntamento" con una persona che lontanamente ci interessa e fare finta di stare bene sia meglio di quello? >>

<< Hai un'idea molto strana dello "schifo" >>  passai una mano tra i capelli.

Questa serata si sta concludendo in maniera davvero stressante.