Il Mio Migliore Amico

890 26 2
                                    


Ciao a tutte mi chiamo Alessia e ho 16 anni. Sono di origine italiana ma da 7 anni vivo a Stratford, in Canada. Mi sono trasferita qui con i miei genitori e mio fratello Federico a causa del lavoro di mio padre. Il mio migliore amico è Justin Bieber, il puttaniere della scuola. Con me è sempre dolce ma non gli frega niente delle altre ragazze, le porta a letto e poi il giorno dopo le tratta come se fossero delle sconosciute. Non mi piace molto questo suo lato stronzo ma lo amo, si avete capito bene LO AMO da 3 anni e ho sempre sognato di esserci io al posto di una delle sue puttanelle. Oggi è venerdì e come tutti i venerdì lui viene a dormire da me dato che il sabato non c'è scuola e i miei tornano tardi la sera. Loro si fidano di lui e non vogliono lasciarmi da sola la sera così gli chiedono sempre di venire a casa con me. Sono le 19 e tra mezz'ora arriverà Justin, ho già ordinato le pizze e arriveranno tra poco. Suona il campanello, vado ad aprire trovo Justin in tutto il suo splendore.
Jus:'Ciao piccola'
Io:'Ciao Juss'
Lo faccio entrare in casa e ci mettiamo seduti sul divano aspettando le pizze.' Suona di nuovo il campanello e vado ad aprire. Il fattorino mi consegna le pizze, io lo pago e poi va via.
Io:'Una capricciosa per te e una margherita per me giusto?'
Jus:'Perfetto!' Mangiamo la pizza parlando della nostra giornata e in poco tempo sono già le 21.
Io:'Juss che ne dici se andiamo in camera mia a vedere un film?'
Lui annuisce e andiamo in camera.
Jus:'Che guardiamo?'
Io:'Mmmh... Ted!?'
Jus:'Ok piccola' Aww... Mi sciolgo ogni volta che mi chiama così. Il film inizia ma io non gli presto molta attenzione, troppo occupata a guardare il mio migliore amico. Lui si gira verso di me e mi sorride, io arrossisco. Lui si avvicina. Jus:'Sei bellissima quando arrossisci' Io arrossisco ancora di più se possibile, lui si avvicina ancora di più fino a ritrovarci ad un centimetro di distanza. Mi manca l'aria e la voglia di baciarlo è al massimo. Ma è lui a baciare me e io mi lascio trasportare da quel momento che non credo sia reale. Chiede accesso alla mia bocca con la lingua e io glielo concedo. Ho il cuore a mille e la terza guerra mondiale dentro la pancia. Lui si stacca e mi guarda negli occhi, io sorrido e lui mi ribacia. Porta le mani al bordo della mia maglietta, staccandosi solo un attimo da me, per togliermela. Io con le mani tremolanti cerco di fare lo stesso con la sua, riuscendoci. Le sue mani arrivano ai bottoni dei miei jeans che slaccia, poi fa scorrere anche la zip e me li toglie, fa lo stesso con i suoi notando che io son immobile sotto il suo tocco e i suoi baci. Si stacca dalle mie labbra e passa a torturarmi il collo. Mordendolo e baciandolo lasciandoci un segno che sono sicura domani sarà ben visibile. Le sue mani vagano sulla mia schiena arrivando al gancetto del reggiseno. Mi guarda come a chiedermi il permesso e io sorrido. Lo slaccia e lo butta in terra insieme al resto dei nostri vestiti. Mi sento imbarazzata davanti al suo sguardo puntato sul mio corpo, lui se ne accorge e mi bacia per darmi sicurezza.
Jus:'Sei bellissima piccola' mi sussurra all' orecchio e io mi sciolgo ancora lasciando il mio corpo in mano a lui che comincia a leccare e mordere i miei capezzoli facendoli diventare turgidi dal piacere. Mi guarda e mi bacia ancora, un bacio dolce ma allo stesso tempo passionale, mentre mi leva gli slip e io sono ancora più imbarazzata. Lui mi guarda e sorride.
Jus:'Sei mia' Io non so che cosa fare, sono immobile sotto di lui che se ne accorge e prende le mie mani portandole al bordo dei suoi boxer abbassandoli. Riprende a baciarmi mentre entra in me con un dito, io inarco la schiena e chiudo gli occhi mordendomi il labbro cercando di non gemere. Fa entrare un secondo dito in me e io grido. Si muove in me con sicurezza e velocità mentre io gemo sotto di lui. Entra in me con un terzo dito e io grido sia dal dolore che dal piacere. Muove le tre dita piano dentro di me facendomi abituare per poi andare più velocemente e in profondità. Fa uscire le sue dita da me e le lecca guardandomi. Io non so cosa fare, vorrei far provare a lui lo stesso piacere che ha fatto provare a me, ma è la mia prima volta e non so come si fa. Lo faccio stendere sotto di me e scendo con la mia mano verso il suo membro ma rimango immobile non sapendo cosa fare, lui si accorge della mia insicurezza.
Mi riporta sotto di lui e mi guarda negli occhi sorridendomi.
Io:'Aspetta, voglio fare qualcosa per te' prende le mie mani, incrocia le mie dita nelle sue e mi bacia ancora una volta.
Jus:'Piccola non importa, io sto bene così, l'importante è stare con te'
Si stacca da me e si alza andando verso i suoi pantaloni e tirando fuori dalla tasca una bustina quadrata, capisco che cosa è. La apre è srotola il preservativo lungo la sua erezione.
Jus:'Sei sicura?' Io chiudo gli occhi e annuisco
Jus:'Guardami' Apro gli occhi e guardo i suoi
Jus:'Sei sicura?'
Io:'Si ma...' Non so come dirglielo, sono vergine. Jus:'So che è la tua prima piccola e se non vuoi non importa non ti voglio obbligare' Lui capisce sempre. Io:'Io lo voglio, io TI voglio, ma ho paura, farà male?'
Jus:'Un po' si ma cercherò di fare il più piano possibile, te lo prometto' Io annuisco e lui si posiziona meglio sopra di me, entra con una spinta diretta, ma andando piano, io grido dal dolore e mi scende una lacrima che lui asciuga.
Jus:'Non posso vederti così, vorrei provare io questo dolore al posto tuo, mi dispiace piccola. Se fa male esco, non voglio farti soffrire' Sta uscendo da me, ma io gli prendo la mano fermandolo. Resta dentro di me senza muoversi per un po', facendomi abituare. Alzo il bacino verso il suo facendogli capire che può cominciare a muoversi. Inizia lentamente non volendomi fare male.
Io:'Più veloce ti prego' Lui aumenta le spinte andando in profondità e toccando più volte il mio punto facendomi urlare. Arrivo al culmine del piacere seguita poco dopo da lui che si stende vicino a me abbracciandomi. Chiudo gli occhi regolarizzando il respiro. Tra le sue braccia mi sento al sicuro ma ho paura che adesso finirà tutto, ho paura che lui non provi quello che provo io...
Io:'Dimmi che non sono una delle tante, ti prego'
Jus:'Tu non sarai mai una delle tante, sei mia piccola, TI AMO' Il mio cuore esplode.
Io:'Anche io ti amo Juss' Ci baciamo ancora una volta prima di addormentarci abbracciati.
ANGOLO SCRITTRICE
É la prima OS che scrivo e vorrei sapere cosa ne pensate, votate e commentate, please.

Il Mio Migliore Amico (OS) - Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora