capitolo quarto;

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Dove Selene scopre di non sapere cosa sia una vasca

Dove Selene scopre di non sapere cosa sia una vasca

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> Selene <

Non mi ero persa, lo giuro.

C'è un limite alla goffaggine di una persona.

Da quel che sembrava, avevo deciso di perdermi.

Invece di ripercorrere i miei passi, invece di seguire il viale costellato di fiori dolci e funghi, invece di fare quello che mi era stato affidato di fare, avevo girato a sinistra. Avevo immerso i piedi nel freddo ruscello che avevo incontrato, proseguendo per quella nuova strada.

Cosa successe poi, per me è un mistero. Mi ritrovai semplicemente ad un bivio, gli occhi sgranati dallo stupore nel vedere il corso d'acqua uscire dal suo letto e camminare indisturbato tra i fili d'erba, ignorando il percorso da lui costruito con lo scorrere del tempo.

Sembrava come attirato da una forza nuova, sconosciuta.

E successe di nuovo.

Il mio cervello diceva: "vai indietro, continua seguendo il letto del ruscello ma non seguire l'acqua!"

Ma i miei piedi non la pensavano allo stesso modo.

Mentre lasciavo che il corpo prendesse potere sulla mia mente, osservai la natura circostante: le fronde degli alberi, i fili d'erba e anche il vento, si dirigevano tutti verso la stessa meta, lo stesso punto d'arrivo.

Il colpevole si trovava a pochi centimetri di altezza rispetto al terreno: era un piccolo vortice nero, simile a quello in cui mi ero tuffata prima di ritrovarmi a Mondstadt, ma in una versione più contenuta.

Allungai la mano e attraversai il vortice.

Niente.

Non successe nulla. Il resto della mia mano comparì esattamente dietro lo strano mulinello, senza teletrasportarsi. Anche l'acqua si fermava sotto il gorgo nero senza mai entrarci.

Il vortice sembrava essere solo un fantasma del potere che era stato.

Provai un secondo tentativo, per essere sicura, ma qualcosa mi colpì lo stomaco e caddi di lato, gridando.

"Cazzo..."

Con la vista ancora costellata di puntini neri, riuscii a scorgere un quarto hilichurl caduto sotto l'influenza dell'Occhio. Strizzai gli occhi, sperando che una volta riaperti mi sarei sentita meglio o che l'hilichurl sarebbe scomparso.

Ma non mi sentii meglio.

E l'hilichurl stava caricando il secondo colpo.

«Mi rifiuto di morire così!» sputai rotolando di lato. Mi aggrappai al tronco grinzoso di un albero vicino e saltai in piedi, causandomi un cerchio alla testa. Tentai di fuggire ma il mio avversario era veloce e mi falciò i piedi con un colpo basso.

Selene || Kaeya x OC x Diluc [◬]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora