CAPITOLO 2

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(Nella foto: Isaiah) ((I capelli sono bianchi okay))

***
Il clan dei Knox è uno tra i più temerari gruppi di licantropi che esiste in Inghilterra, conosciuto in tutta la nazione per essere poco cordiale e molto irruento, con i membri cresciuti tra le armi ed il dolore.
Nella mia città non ve ne è mai sentito un caso di avvistamento per tale branco, tralasciando che da noi, nella piccola cittadella di Riverson, i casi di licantropi sono pochi e rari. Solitamente si incontrano altre razze di mostri che gironzolano nelle nostre vie.

Come so tutto questo?
Cosa credavate, che sapessi combattere per difendermi dai bulli della scuola?
Porto un cognome che vanta secoli di caccia ai lupi ed anche se i miei genitori non hanno mai avuto modo di insegnarmi a combatterli sono stato cresciuto da un gruppo che mi ha trasformato in un guerriero.

Osservo adirato quel braccio che incute paura solo con uno sguardo.

"È grande vero?" una voce alle mie spalle mi fa risvegliare dai miei pensieri ed osservo come il sopracciglio destro dell'uomo difronte a me si solleva.

Accidenti, non devo mostrarmi preoccupato per quel marchio. Se scoprissero chi sono probabilmente finirei morto stecchino prima ancora di poter battere ciglio.
Ora comprendo il motivo della forza sovrumana di quello dai capelli bianchi.
Per la stazza e lo sguardo potrei dire che fino ad ora ho visto solo tre alpha.
Nella mia breve vita ho affrontato al massimo due beta e tutto il resto omega, non mi aspettavo che fossero tanto più forti di loro, eppure mi sbagliavo alla grande.

"Ehm..s-sì." mormoro, usando il tono di voce più sicuro che possa fingere.

"Sì cosa?" chiede confuso il gigante.

"Sì, sono pronto a parlare in modo civile." sussurro, cercando di guardarlo negli occhi, anche se la sua aurea mi impedisce di salire oltre il mento.

Strano. Non mi era mai successo prima. Anche questo sarà diverso rispetto agli altri due tipi di lupo?
Ed io che pensavo che le bestie fossero tutte uguali.

"Bene. Isaiah, lascialo." senza proferire una parola il ragazzo sopra di me si sposta e con lui anche il peso scompare.
Mi alzo in piedi, passando le mani sulle spalle intorbidite mentre guardo male il ragazzo con le onde bianche sul capo.
Lui mi rifila solo un ghigno divertito prima di poggiarsi al muro vicino al biondo.

"Io mi chiamo Grayson. I due ragazzi sulla parete sono Isaiah, ovvero colui che ti ha sbattuto a terra, e Etham." quest'ultimo alza la mano destra in segno di saluto.
"Quelli sul divano invece sono Asher, il castano e Chase, il ragazzo dai capelli rossi."

Mi volto a guardare i due ed osservo imbambolato due bellissimi ragazzi, più muscolosi dell'elefante che mi ha sbattuto a terra ma meno del corvino difronte a me.
Il ragazzo dai capelli castani ha due penetranti occhi viola e scosto lo sguardo da essi velocemente, sentendomi intimorito da quello sguardo. L'altro ha due grandi occhi azzurri cielo che emanano solo tanta dolcezza.

Passo lo sguardo da un ragazzo all'altro e poi mi fermo ad osservare attentamente i lineamenti del viso del rosso.
Troppo unici.
Troppo caretteristici.
Troppo familiari.

"Ci siamo già visti da qualche parte?" l'altro solleva un sopracciglio, scuotendo il capo.

"No, ma penso tu abbia visto mia sorella gemella." dice lui, sprofondando con la schiena nel mio divano.

"Tua sorella?"

"Sì, Sharon."

Un lampo di realizzazione attraversa il mio viso.
"Oh! La ragazza dai capelli rossi!"
appena apre la bocca però le parole escono dalla mia senza che possa fermarle.
"aspetta cosa?! era tua sorella?"

il richiamo del lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora