CAPITOLO 8

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Angolo Autrice
Eccoci di nuovo qua, scusate il ritardo e gli errori, il capitolo non è stato rivisionato. :(

***

Sono trascorse due settimane da quella fatidica chiacchierata e sto completamente impazzendo.
Mi sento un carcerato rinchiuso nella propria casa a non poter far nulla se non mangiare e dormire.
Ho sempre una figura tra loro attaccata al culo e non mi è permesso nemmeno lasciare la casa per fare una passeggiata se non con loro appresso come dei cani da guardia.

Comprendo la preoccupazione ma non mi pare di aver mai chiesto cinque madri a seguito.
Come se non bastasse continuano a stuzzicarmi in tutte le maniere possibili, con i loro nomignoli, le loro carezze e le loro pacche sul culo.
So benissimo di avere un bel fondo schiena ma oh, è mio non loro.

Grayson, Asher ed a volte Chase lo toccano solo quando devono "sgridarmi", ripeto manco fossi loro figlio a venti e passa anni, ma quei due depravati di Etham e Isaiah usano ogni scusa terrena per tirarmi le pacche.
E la cosa che mi irrita di più è che riconosco che non lo fanno per punizione perché il mio corpo reagisce in una maniera che non pensavo esistesse.

Parlando dei due diavoli ora mi ritrovo in mezzo a questi mentre loro dormono beatamente ai miei fianchi.
Non pensiate male, da qualche giorno hanno imposto pure la regola di dormire a turno con me dopo che ho cercato di svignarmela di notte dalla finestra.
Maledetti stronzi.

Sospiro, guardando il soffitto nella mia stanza, solo per venir ricambiato da un grugnito alla mia destra ed un piccolo ringhio alla mia sinistra. Da quando ha scoperto che quel loro verso mi fa sottomettere subito, sembra diventato il preferito di Isaiah.

"Torna a dormire micetto, è ancora troppo presto per sentire la tua fastidiosa voce" la voce rauca del bianco mi fa rabbrividire tutta la schiena ed un brivido raggiunge persino il mio basso ventre.

Maledetti ormoni da cane.

"Devo pisciare" mugolo io, cercando di divincolarmi dal braccio stitolante di Etham.
Una cosa che non mi sarei aspettato da questo ragazzo è quanto possa diventare appiccicoso mentre dorme.
Cioè divento il suo peluche personale ogni volta!

"Buongiorno anche a te signor finezza." borbotta, con uno sbadiglio finale, il biondo sopra citato, mentre si rigira nel letto fino a darmi le spalle.

Sollevo gli occhi al cielo ed approfitto di quel momento per alzarmi ed avviarmi velocemente verso il bagno.
Dio, la stavo trattenendo da minimo mezz'ora.

Non faccio nemmeno in tempo a chiudere la porta alle mie spalle che questa si spalanca; un esemplare di Isaiah a petto nudo ed in solo un paio di pantaloncini da basket si ferma sull'uscio di essa.
"Posso unirmi a te?" mi ghigna dinanzi mentre poggia una spalla sullo stipite.

"Sparisci." dico semplicemente, indicando con l'indice le sue spalle.

Quest'ultimo solleva le mani al cielo in segno di resa e, senza perdere quel suo stramaledetto ghigno, si volta ed esce, ovviamente non richiudendo l'uscio.
"Sarà per la prossima volta allora" ridacchia tra sé e sé e mi trattengo dall'insultarlo mentre sbatto la porta in modo, forse, troppo forte.

Infatti subito dopo sente un urlo provenire dal piano di sotto "ANDRES, NON SBATTERE LE PORTE"

Ops.

***

"Ti giuro Gray non ho mai visto un cucciolo più testardo e combattivo di lui." è la prima frase che sento varcata la soglia della cucina.

Noto il suddetto interlocutore, Asher, intento a preparare alcuni puncakes, dal modo in cui muove la pentola nella mano si può notare l'agitazione dell'uomo. Accanto a lui, poggiando con il sedere contro il piano da cucina ci sta Chase che guarda con disperazione il cibo venir ribaltato da tanta rabbia nella pentola.
A capotavola, già seduto e pronto ad essere servito, ci sta il grandissimo, notar l'ironia, Grayson.
E... coffcoff è una camicia nera attillata quella che vedo strofinare contro i suoi pettorali ben definiti dal sottile strato scuro?!

il richiamo del lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora