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Quando finalmente trovai la forza di aprire gli occhi mi guardai attorno e vidi che mi trovavo in una stanza a me sconosciuta...

"angelo! angelo sei sveglia!" disse qualcuno e quando mi girai vidi che si trattata di James e quando cercai di alzarmi non ci riuscii perché ero legata alla sedia, esattamente come James

"come stai?" chiese

"dove siamo? che cazzo è successo?" chiesi ignorando la sua domanda, perché mi sentivo uno schifo, stavo malissimo e penso che sia l'effetto di qualche droga e finalmente mi ricordai della festa, mi ricordai perchè avevo quell'enorme vestito

"ti ricordi cosa è successo? ti hanno drogata" mi disse James

"più o meno, ricordo della festa e poi della biblioteca" dissi e vidi il ghigno di James

"o quello ci credo che te lo ricordi" disse e io alzai gli occhi al cielo

"chi è stato a rapirci? e dove ci troviamo?" chiesi

"non lo so, ma siamo molto lontani dalla nostra scuola, hanno guidato per circa 1 ora, per cui prima che ci troveranno ci vorrà molto tempo" disse e solo in quel momento mi ricordai del localizzatore di cui non sapeva nessuno

Non potevo uscirlo in quel momento e non potevo dirlo perchè sicuramente c'erano delle telecamere che ci spiavano e io sentivo la mia testa scoppiarmi

"cazzo! mi fa malissimo la testa!" urlai e vidi James che si sentiva in colpa perchè non poteva aiutarmi, però dopo entrò qualcuno, era Michael

"figlio di puttana!" gli urlai e lui rise

"se dici anche solo un'altra parola non ti darò l'acqua con la medicina per farti passare il mal di testa causato dalla droga" disse e io risi

"dovrei davvero credere che sia una medicina? mi viene più facile credere che ci sia qualcosa che mi uccida" dissi e lui ne bevve un sorso

"visto, se ci fosse stato qualche altra cosa non l'avrei bevuto" disse e visto che avevo le mani legate mi fece bere lui e fortunatamente il mal di testa passò velocemente, riuscendo a formulare pensieri concreti

"ci sei tu dietro tutto questo...sei solo uno stronzo!" urlò James

"Parker non ti conviene parlare e sinceramente non puoi fare nulla, per cui potrei ucciderti in questo stesso istante davanti alla tua ragazza!" gli urlò in faccia e sentii le lacrime premere per uscire

"non hai le palle!" lo provocò James e se avessi potuto l'avrei ucciso con le mie mani

"mi piacerebbe, ma quello che vedrai mi farà godere di più...non vedo l'ora di vedere la sofferenza nei tuoi occhi...non vedo l'ora di vedere il momento in cui ti renderai conto di ciò che vedrai e dirai 'cazzo che coglione che sono stato' e il dolore ti mangerà vivo!" disse e mi venne la pelle d'oca a quelle parole

"di che cazzo stai parlando?!" chiese James incazzato

La porta si spalancò e poco dopo entrò l'ultima persona che mai mi sarei aspettata di incontrare di persona, no...non poteva essere...

"merda" sentì sussurrare a James

"E-Emily..." rimasi scioccata nel vedere una persona così uguale a me

"ciao gemellina...come stai? O mio dio James...da quanto tempo, cazzo quanto siamo cambiati" disse lei

"no, non può essere vero...tu non sei reale, tu sei-" disse James fermandosi prima di finire la frase

"cosa? morta? è vero...è ciò che ho fatto credere a tutti, ho semplicemente fatto sparire le mie traccie grazie a Michael e sì, sono reale" disse

Chance at love~possibilità d'amore~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora