13.

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Dopo il piccolo scontro con Charlotte iniziammo a bere i drink, io presi un calice di vino bianco e anche James, dopo aver brindato dissi:

"possiamo parlare?"mi chiese Michael venendo al nostro tavolo

Mi scambiai uno sguardo con ragazze e dissi

"dimmi"

"in privato" puntualizzò

"quello che devi dirgli puoi dirlo benissimo davanti a noi" disse Logan

"io non voglio ascoltare questa testa di cazzo quindi vado un po'" disse James

Quando ha detto di andare fuori ero abbastanza sicura che volesse intendere 'vado a scoparmi una ragazza e arrivo'. Prima di andarsene però si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò

"apriti gli occhi angelo, le persone spesso sono diverse da come le giudichiamo la prima volta che le abbiamo incontrate, ognuno di loro ha un passato che li ha resi la persona che sono oggi"

Detto questo si alzò e andò verso l'uscita, rimasi ferma a fissare il vuoto, mi aveva spiazzata...di chi parlava? di lui o di Michael?

"mi disp-" stava iniziando Michael, ma io mi alzai dalla sedia e corsi verso James, mi voltai per un nano secondo e i ragazzi mi stavano guardando, le ragazze invece si scambiarono sguardi complici, sapevano che tra i due avrei seguito James.

Afferrai James per la il completo e lo feci girare verso di me, mi guardava con uno sguardo incuriosito, si stava chiedendo perché l'avessi seguito invece di parlare con Michael.

"di chi parlavi?" chiesi

"cosa?" chiese facendo il finto tonto

"lo sai benissimo, quella frase...era riferita a te vero? Volevi che ti venissi dietro, volevi la risposta...l'hai detto di proposito nella speranza che ti seguissi" dissi

"angelo...volevo dimostrarti che non mi odi come credi" disse

"smettila di chiamarmi angelo! Mi hai detto quella cosa solo per poterti vantare di averti seguito!" dissi

"non è vero! Cazzo perché hai questo giudizio di me?" stava urlando

"forse perché me l'hai dimostrato e ne ho avuto conferma da due persone" dissi

"da chi? Da Scarlett? Sai ti illumino, lei non mi conosce nemmeno un po', non ho mai parlato con quella ragazza dal primo giorno in cui iniziai il liceo, solo ora sto scambiando qualche parola perché esce con noi!" urlò

"E Charlotte del cazzo?! cosa mi dici di lei? Te la scopi solo e poi nemmeno vi salutate in corridoio" dissi

"che c'è adesso ti preoccupi per Charlotte?! Prima la prendi per puttana e adesso provi pietà per lei?" rispose

"io non provo pietà per lei, ma è dal primo momento in cui ti ho visto che ho capito che sei un ragazzo da una botta e via e allora dammi un motivo per cui dovrei venirti dietro!" dissi

"non ti darò nessun motivo semplicemente perché se è amore non ha bisogno di motivi, anzi non sai nemmeno perché ami quella persona!" disse

Mi fermai, era inutile continuare e poi io non provavo nemmeno sentimenti per lui, quindi perché stavo facendo così, perché insistevo per non lasciarlo andare, perché non volevo farlo entrare dentro quella macchina?...

Mi girai e i ragazzi erano tutti lì che ci guardavano...avevano sentito tutto

"mi sa tanto che questo round l'hai perso Parker" disse Michael, ma James andò verso di lui e gli tirò un altro pugno, Michael stordì e cadde a terra

"Cazzo ma sei coglione?! Sta svenendo! Chiamate un'ambulanza" dissi

Mio fratello prese James per la camicia e lo mise al muro.

"Cazzo fratello riprenditi, sei offuscato dalla rabbia!" disse Logan

Arrivò l'ambulanza e lo portò in ospedale, io mi avvicinai ai due e dissi:

"Logan portami a casa" ma mentre lo dicevo guardavo James

"Fratello vai a casa, la porto io a casa" disse James a mio fratello

"che c'è la puttana non te la devi portare?" chiesi, mi guardò ed emise una piccola risata

"sali" disse

Proprio in quel momento Charlotte uscì e disse a James:

"amore andiamo a casa mia?"

"levati Charlotte, trovati un altro passaggio" rispose lui

"no tranquillo, vai a casa con lei, c'è mio fratello" dissi, ma dentro sentivo una stretta allo stomaco.

Mi allontanai, ma dopo qualche passò non sentii più i piedi a terra e vidi una schiena, era il completo di James

"mettimi giù!!!" urlai

"tu vieni in macchina con me." disse

"non puoi obbligarmi! Logan! Vieni a salvarmiii!!!!" urlai

"no sorellina, dovete chiarire" disse

Mi arresi e mi sistemai sul sedile, dopo essersi seduto anche lui, si girò e mi guardò

"che cazzo guardi" dissi

"io non voglio il cazzo, ma un gelato, quindi ti porto nel miglior gelataio di Manhattan" disse

Misi la mano nella maniglia per aprire lo sportello,ma proprio in quel momento mise la sicura e fui costretta a stare con lui. In poco tempo arrivammo di nuovo a New York e posteggiò davanti alla gelateria, dopo aver promesso per circa 30 volte di non scappare mi aprii lo sportello ed uscii dalla macchina.



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