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Dopo questo non brutto, ma bruttissimo incontro entrai in casa e iniziai a scegliere le stanze, io e mio fratello iniziammo a correre per tutta la casa e si sentirono le risate dei nostri genitori...

Dopo aver girato tutta la casa presi una stanza bellissima, al secondo piano, enorme, con il letto matrimoniale e le pareti bianche e grigie, la scrivania sembra un tavolo, la libreria piena di libri, ci sono anche i led!

C'è una parete completamente bianca senza mobili e so benissimo perché i miei genitori l'hanno lasciata così, infatti scesi subito giù e non appena mi sentirono arrivare si girano e mi guardano con un caloroso sorriso che ricambiai...

Il motivo è semplice, a Los Angeles non avevo nemmeno un'amica e se credevo di averla trovata si rivelava una stronza falsa...credevo di aver trovato l'amica perfetta, ma non fu così...era un'amicizia malata, possessiva e me ne sono resa conto dopo.

Nell'ultimo periodo ero completamente sola e mi pesava questo, quindi spero di trovare un gruppo di amiche vere qua. Quella parete serve per attaccarci le foto con persone VERE che diventeranno importanti per me: amici, fidanzato (chi lo sa, ma so che finché mi comporterò come faccio sempre con i ragazzi... un fidanzato non arriverà mai) serate in discoteca ecc...

A giusto, vi starete chiedendo come ho fatto a prendere la stanza più bella prima di mio fratello...beh....
"Sei una stronza! Hai barato, avevamo detto niente sgambetti!" disse mettendo il broncio come un bambino.
"Ops ahahahh" scoppiammo a ridere per il modo in cui lo disse...

Quella di mio fratello era bellissima quasi quanto la mia, QUASI. Dopo aver sistemato il tutto decisi di andare a fare un giro per conoscere la città...sono emozionatissima perché inizierò l' High School dopo questi 3 mesi di estate!

Proprio mentre sto per uscire gridando ai miei:
"Mamma papà sto andando a fare un giro per vedere la cit..."

Eccolo di nuovo lì, in tutto il suo splendore e in tutta la sua maleducazione:

"angelo non gridare così forte, rischi di fracassarmi i timpani"

"1. non chiamarmi angelo
2. Ops, peccato che non me ne stia fregando niente dei tuoi timpani" dissi

"Tesoro, devi essere più gentile con il nostro vicino, vuole solo fare conoscenza"

Ed ecco che spunta mia madre, dando ragione ovviamente a...aspetta ma come si chiama questo qui?

"Ma se non so nemmeno come si chiama! vabbè comunque io sto andando a fare un giro, ci vediamo dopo"

"Va bene tesoro" mi disse mia madre

"Comunque io sono James" riprende la parola lui

"Non mi interessava saperlo" risposi

"Tu saresti?" chiese

"Io me ne sto andando" dissi

"Scusala" sentii dire a mia madre

Ma di che cosa si scusa?! Quello la è solo un cretino e glielo dimostrerò!

Direi di iniziare il nostro tour da Central Park, uno dei parchi più famosi, non appena lo vedo rimango a bocca aperta, è bellissimo!!

Non vorrei più andarmene da qui, menomale che hanno offerto questo lavoro a papà!! Riguardo a James posso dire che è davvero presuntuoso, chissà se ha fratelli...se sì, spero siano più simpatici di lui.

Proprio in quel momento sentii una ragazza piangere, ma non capivo da dove venisse quel pianto disperato, allora iniziai a guardarmi intorno fino a quando non la vidi, avrà la mia età...non so se avvicinarmi o meno, però questa potrebbe essere un'opportunità per farmi una nuova amica.
Decisi di avvicinarmi e la prima cosa che dissi fu:

"Ciao, io sono Alison e sono nuova in città... ehm...ti ho sentita piangere, vuoi parlarne? magari scopri che sono simpatica e diventiamo amiche"

"Ciao Alison, io sono Katerina, ma tu mi chiamerai Kate perché il mio vero nome non mi piace...ahahah" disse

"Va bene Kate,vuoi parlare di ciò che è successo?"
Dopo avermi fatto cenno di sì con la testa iniziò il suo racconto...

Spazio autrice:
Hey readers, se vi piace il capitolo commentate e votate, anche se avete consigli che riguardano la storia, è molto importante per me...grazie!

Chance at love~possibilità d'amore~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora