(VI LASCIO UN VIDEO CHE HO TROVATO SU YOUTUBE SU JAMES E DOMI, È STUPENDO✨)
"In questo capitolo troverete una cosa che potrebbe leggermente urtare la sensibilità di persone emotive, la parte si può tranquillamente saltate, dura solo qualche riga(🛑)"
DOMINIQUE
Eravamo appena arrivati alla Tana, quando vidi una chioma rossa in lontananza-Ehi Lils- lei si girò verso di me, mi guardò sorpresa, poi sorrise correndo dentro. -Ma che ha?!- chiesi voltandomi verso mio fratello -voltati- rispose lui con un sorriso. Mi girai verso casa e vidi un bellissimo ragazzo fissarmi poco distante con un espressione sorpresa per poi fare un bellissimo sorriso. Avrei potuto riconoscere ovunque quegli occhi color nocciola, davanti alla porta che mi guardava c'era James strafigo e mio ragazzo Sirius Potter -Dominique- disse più a se stesso che a me -James- risposi sorridendo (come un ebete probabilmente). Lui avanzó a passo veloce e anch'io, e di slancio mi abbracciò, -mi sei mancata Nique- -anche tu Jamie-, a quelle parole presi in mano la situazione, anche se c'erano cugini sicuramente schifati e adulti contrari, l'unica cosa che feci fu cingergli le braccia al collo e baciarlo. Per un attimo esitò, rimandando interdetto, ma poi mi cinse la vita con le sue braccia muscolose ricambiando. Non era un bacio romantico come gli altri, era per lo più bisognoso e disperato, entrambi avevamo bisogno dell'altro. Ci staccammo e in lontananza vidi due occhi scrutarci da capo a piedi e sorriderci nostalgica, Ginny, la guardai confusa -va bene- mimò con le labbra.
Entrai finalmente in casa e trovai Scorpius che parlava con Lily e ogni tanto lanciava sguardi più in là, dove c'erano Albus e Rose sul divano che parlavano allegri, probabilmente del libro che Rose aveva in mano.
Ormai avevo capito il motivo di quella tranquillità, non mancavano solo i nostri genitori, ma anche zio Harry e Ron, ma preferii non fare domande per non rovinare tutto.
-Domiiiiiiiii, mi sei mancata tantissimo- esclamò Rose scendendo dal divano e venendomi ad abbracciare -anche tu- -comunque se vuoi dormire con James, qualcuno farebbe volentieri scambio camera- sussurrò al mio orecchio con un ghigno perverso, sul mio viso comparve un sorriso malizioso -cosa mi sono persa?-.
Si sentí un rumore provenire dalla scale e una Alice Paciock con dei pantaloni della tuta e una felpa da uomo sicuramente di Fred mi si precipitò davanti, -vedo che abbiamo novità- esclamai curiosa, le guance della mia migliore amica si tinsero di rosso e cominciò con un lunghissimo monologo -e ora stiamo insieme- fu l'unica cosa che riuscii a tradurre di quel che disse.
-Ok ragazze, è tutto molto interessante, ma non è che potrei rubarvi Dominique?! Grazie- domandò retorico, trascinandomi su per le scale.
-Che succede James, stai bene?- chiesi preoccupata chiudendo la porta, non volevo altre brutte sorprese -Niente tranquilla, volevo solo stare un po' di tempo con te, mi sei mancata- mi rispose il corvino sedendosi sul letto e sorridendomi dolcemente. Ricambiai il sorriso, non era uno dei miei soliti, maliziosi, compiaciuti o falsi, erano veri, amorevoli e dolci, erano dei sorrisi sinceri. Ormai avevo imparato a convivere con il fatto di essere innamorata di mio cugino.
Mi sedetti di fianco a lui, ci fissammo qualche secondo senza dire o fare niente, eravamo così, a noi bastava stare insieme per stare bene. Cominciai a pensare a quante ne avevamo passate prima di stare finalmente insieme...INIZIO FLASHBACK
"Ero sulla riva del Lago Nero a sfogliare una nuova rivista di moda, quando qualcuno dietro di me, me la strappò di mano -Non capisco come fa a piacerti questa roba-. Non avevo bisogno di girarmi per capire chi era, capelli corvini spettinati, occhi color nocciola e una voce decisamente sexy, James Sirius Potter.
-Che cosa vuoi?- chiesi esasperata con una punta di divertimento -te, e non sono abituato a un "no"- alzai gli occhi al cielo, girandomi finalmente verso di lui che mi scrutava a qualche passo di distanza con sguardo strafottente e divertito -ok, allora fammici ripensare di nuovo...- avrei voluto risponderli, "certo fa di me ciò che vuoi, sono tua", ma non penso sarebbe stato molto dignitoso. Mi avvicinai a lui e mi fermai ad un centimetro da lui per sussurrare in modo sensuale all'orecchio -mhh...no- e mi ripresi la rivista, incamminandosi verso il castello con un sorriso sul viso, che si allargò ancora di più quando mi gridò -te lo giuro Dominique Gabriella Weasley prima o poi sarai mia-".
***
"-Hai sentito almeno una parola di quello che ho detto?- chiesi scettica -cosa?- domandò risvegliandosi dal suo trance -James hai capito cosa ti sto spiegando?! Visto che è da un'ora che guardi me al posto del libro.- domandai esasperata. Il corvino sorrise -Tu sei più interessante di storia della magia- rispose cominciando a giocare con una mia ciocca di capelli biondi, "Merlino, sarei potuta stare così a vita".
Eravamo sdraiati sul suo letto a ripassare storia della magia da un ora. Controvoglia, anche se non lo diedi a vedere, mi sedetti sul letto, lui seguì il mio esempio. Ci fissammo per un po', poi presi coraggio ed esclamai -fanculo- prima di saltargli letteralmente addosso baciandolo, lui spalancò gli occhi sorpreso, ma poi li chiuse ricambiando il bacio, assaggiando le mie labbra che sapevo bramasse ormai da tempo, per poi chiedermi l'accesso alla lingua, mi confondeva le idee e glielo diedi senza pensarci. Ci baciammo con sempre più foga, finche non mi fece sdraiare sotto di lui, Merlino, la situazione era molto eccitante, la sua erezione colpiva la mia femminilità facendomi sopprimere degli ansimi. Quando sentimmo la porta aprirsi e ci voltammo di scatto, Fred ci guardò un secondo per realizzare e si coprì gli occhi con le mani -oddio scusate- e se ne andò. Guardai James terrorizzata che invece mi guardava tranquillo -lui sa tutto-. Mi guardò con uno dei suoi soliti sorrisi che ti tranquillizzano pronto a baciarmi di nuovo, ma la sua espressione subito cambiò in una da cane bastonato appena vide la mia faccia e cominciai a parlare -James...io...ecco...non- lo guardai desolata -ok, non importa vai se devi andare- la sua voce era diventata fredda e dura -James mi dispiace ma io...- lui mi interruppe -ne sei sicura Domi?! Puoi sempre rimanere, non lo saprà nessuno- chiese cominciando a baciarmi il collo -James- il suo nome dalle mie labbra uscì come un gemito con un tono piuttosto supplichevole che lo fece eccitare ancora di più, si strusciò su di me, staccò le sue labbra dal mio collo -non voglio fare sesso con te senza il tuo permesso Domi, se vuoi ti lascio andare-. Sarei dovuta andarmene, assolutamente, invece l'unica cosa che feci fu aprire ancora di più le gambe invitandolo a continuare e slacciargli la camicia. La mia sanità mentale era andata a puttane, e quel poco che rimaneva mi diceva di fermarmi, ma il mio corpo non ne volle sapere."
***
"Erano due settimane che lo evitavo, mentre lui faceva di tutto per attirare la mia attenzione, tutti gli amici e cugini avevano capito che c'era qualcosa che non andava ma che fosse meglio non fare domande, non l'avevo detto nemmeno ad Alice e Rose. Me ne vergognavo, ero andata a letto con mio cugino, una cosa inaccettabile per la nostra famiglia.
Ero nel campo da quidditch che guardavo il cielo stellato, il coprifuoco era scattato da quasi un ora. -Ma guarda la perfetta Dominique che rispetta le regole della famiglia, ma non della scuola. Il coprifuoco è scattato da un pezzo- quella voce, quella fottutissima voce che fece cominciare a battere il mio cuore più velocemente di quanto pensavo fosse possibile. Il suo tono era ironico, incazzato e disgustato ma allo stesso tempo dolce, comprensivo e ovviamente sexy, faceva del suo meglio per trattarmi e rispondermi male, ma non ci riusciva, lo notavo nei suoi occhi, quello sguardo che mi faceva letteralmente impazzire. Fece un piccolo sbuffo e si sedette accanto a me, entrambi guardavano le stelle.
-Domi non possiamo continuare così, io non ce la faccio più- esclamò con voce disperata, spostando il suo sguardo su di me.
-James io...- non sapevo cosa dire -Sul serio, se non ti piaccio e quella notte ti ha fatto così schifo, guardami negli occhi e dimmi che non provi niente per me- spostai il mio sguardo sull'erba -tu non mi piaci- sussurrai, lui mise due dita sotto il mio mento alzandomi il viso in modo da guardarlo -ho detto negli occhi- ricambiai il suo sguardo e presi coraggio -tu non...- ci provai, ma era come se i suoi occhi mi implorassero di non dire quelle quattro fottutissime parole che avrebbero spezzato sia il mio cuore che il suo. Lui sospirò e mi guardò compassionevole -dovremmo provarci- lo osservai confusa -intendo avere una relazione segreta, e quando saremo pronti lo diremo agli altri. A parte Fred e Louis, loro sanno già tutto- mi spiegò il ragazzo. Sorrisi consapevole che lui non avrebbe potuto ovviamente nascondere niente a Fred e Louis, e io prima o poi l'avrei detto alle ragazze. Gli sorrisi, e lui lo prese come un sì, ma non mi baciò, semplicemente mi guardò e io feci congiungere le nostre labbra in un bacio, ma non come quello di due settimane prima, questo era più dolce e speciale, ci staccammo. Appoggiai la testa sulla sua spalla, lui fece lo stesso e rimanemmo in silenzio a osservare il cielo notturno."
***
"-Domi- mi sussurrò il mio ragazzo staccando un attimo le labbra dal mio collo -mhh- risposi distratta, -Dici che a Natale dovremmo dirlo agli altri, o almeno ai nostri cugini?!- lo guardai negli occhi, quegli occhi nocciola che mi guardavano speranzosi -ok, va bene, speriamo la prendano bene- risposi rassegnata, prima o poi avremmo dovuto farlo. Rimasi lì a godermi quel suo sorriso solare che mi dava tutta la sicurezza di cui avevo bisogno e di cui ne avrei sempre avuto. Lo amavo con tutto il mio cuore e anche se ci fossimo divisi, una parte di me lo avrebbe sempre amato."
FINE FLASHBACKLui era ancora lì che mi osservava con i suoi bellissimi occhi color nocciola che riuscivano a leggermi l'anima, -James ti amo- mi uscì spontaneo, il suo sorriso si allargò ancora di più -Anche io Nique- disse per poi asciugarmi con la mano della lacrime probabilmente di gioia che non mi ero accorta stessero ormai rigando sul mio volto. Lo baciai.
Ne ero sicura, lui era il mio punto fisso, la mia ancora e lo amavo da morire, non avrei potuto vivere senza di lui.(1728 parole)
SPAZIO AUTRICE
Ehi Potterhead, ecco a voi il richiesto capitolo sulla Jaminique, inutile dirvi che ho amato troppo scriverlo. Spero vi piaccia. Vi ringrazio per le 1,5 K letture. Come sempre spero in una vostra stellina⭐️ e commento, al prossimo capitolo.-Chia🥰
(1•05•21)
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Non posso vivere senza di te //Rosbus
Fanfiction⚠️MOMENTANEAMENTE SOSPESA⚠️ Rose Weasley ha una vita perfetta, è popolare, piena di amici (soprattutto cugini), ha un ragazzo fantastico (Scorpius Malfoy). Sta tranquillamente iniziando il suo quinto anno, tutto sembra andare per il verso giusto, ma...