Capitolo 4

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Mi passo di nuovo fra le mani le chiavi che mi ha dato Tancredi.
"È da ieri che le guardi!"
"Lo so...ma non so che fare"
"Ma vai da lui...infondo se Valerio non ti ha mai cercato, ci deve essere un motivo"
"Vorrei che non fosse così"
"Purtroppo è così"
"Che devo fare?"
"Se io fossi in te, andrei di corsa da lui e ci proverei"
"E se magari un giorno, dovesse ritornare Valerio?"
"Non lo farà fidati!"
Abbasso lo sguardo.
Mi prende le chiavi dalle mani.
"Adesso preparati che andiamo a vedere il mio amore cantare"
"Sei proprio innamorata di lui eh?"
"Ma è un figo da paura"
Mi metto a ridere.
"A che ora inizia?"
"Alle nove, ma dobbiamo metterci in fila prima"
"Cosa mi aspetta"
Alzo gli occhi al cielo.
"Ti divertirai"
Mi vado a vestire, continuando a guardare le chiavi sul letto.
Perché ero così indecisa?

Verso le cinque del pomeriggio, usciamo per prendere il taxi.
Entriamo e Chiara, gli dice un indirizzo a bassa voce.
"Perché hai sussurrato al taxista?"
"Vedrai"
"Ok"
Chiara intanto rideva ed io non capivo il perché, fino a quando il taxi, non si ferma davanti casa di Tancredi.
Mi lancia le chiavi e mi dice: "Vai da lui, che ti sta aspettando!"
"Ma sei matta?"
"Dopo mi ringrazierai"
Prendo le chiavi.
Inizio a tremare dall'ansia.
Inserisco le chiavi nel portone di casa.
Salgo le scale e suono.
Nessuno mi viene ad aprire così, inserisco l'altra chiave.
"Posso?"
Chiedo, con la voce tremante.
Sento delle risate, in salotto.
Molto lentamente, mi avvio.
Appena arrivo, vedo Tancredi ed una ragazza molto vicini sul divano.
Le chiavi cadono e loro si girano.
"Penso di essere di troppo!"
Scappo via.
Che cretina che ero stata!
Ancora una volta ci sono cascata...
Ancora una volta ho permesso che qualcuno potesse ferirmi...
Ancora una volta, avevo mentito a me stessa.
Tancredi mi corre dietro, urlando il mio nome.
Esco fuori, corro verso il taxi, ma Tancredi mi prende.
"Lucia posso spiegare..."
"Non serve...è meglio se ora io vado"
"Aspetta, non è come tu credi"
"No, è meglio se vado veramente"
"Lo sai perché con Valerio non è andata bene? Perché non c'era dialogo e avevate sempre troppi segreti"
Abbasso lo sguardo.
"Quella ragazza che hai visto è una mia amica ed è un attrice, è venuta a trovarmi per portarmi dei regali, dopo essere stata in Giappone.
Non è come tu pensi!"
Si leva il cappello.
"Non riesco a farne una giusta! Cavolo"
"Ho sbagliato io..."
"Magari se me lo dicevi che saresti venuta, non sarebbe successo tutto questo"
"Scusa...sono io che penso chi sa cosa"
"È colpa anche mia...che sono uno stupido"
"Tancredi..."
Alza lo sguardo ed io mi fiondo tra le sue braccia, baciandolo.
Sento Chiara, urlare.
Tancredi non credeva ai suoi occhi.
"Che significa questo?"
"Voglio darci una possibilità..."
Prima che potesse dire altro, salgo in taxi e me ne vado, lasciandolo lì, ancora sorpreso.

Chiara per tutto il viaggio rideva e mi guardava.
"Cosa c'è?"
"Sono felice per te...cavolo alla fine ce l'hai fatta"
"Voglio provarci...perché tanto Valerio non ritornerà mai con me"
"Esatto"
Arriviamo al luogo del concerto e già, c'era una mega fila lunghissima.
Ci mettiamo in fila ed aspettiamo, fino all'apertura dei cancelli.
Intanto Tancredi nei messaggi mi scriveva cose molto dolci ed io mi scioglievo ogni volta che li leggevo.

Finalmente dopo ben tre ore e mezza aprono i cancelli.
La fila si muove velocemente e in men che si dica ci troviamo dentro.
Chiara cerca i posti e ci sediamo vicino a delle bambine.
Le luci si spengono, tutti urlano e la musica parte.
Inizio a cantare.
M-MA com'era possibile che sapevo la canzone?
Non lo conoscevo il cantante.
"Scusa, ma cosa si chiama?"
Chiedo a Chiara.
"Diego Lazzari"
In quel momento, stavo per svenire.
Il mio Diego?
Era proprio lui a cantare?
Non ci credevo...
Improvvisamente in mente mi tornano tutti i ricordi.
Dopo il concerto, dovevo assolutamente incontrarlo...avevo delle domande da fare!
Chissà se si sarebbe ricordato di me...

5) L'amore vero ritorna sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora