Capitolo 16

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Cammino per almeno un eternità, tra il buio e il freddo, con me avevo solamente la torcia del mio cellulare che non illuminava un granché.
Quando ad un tratto vedo una baita.
Mi incammino velocemente, cercando di stare attenta al ghiaccio.
Appena arrivo, busso alla porta.
Mi viene ad aprire Valerio.
"Che ci fai qui?"
"Posso?"
"Si, certo entra"
Vado subito a scaldarmi davanti al cammino.
"Sei da sola?"
"Si..."
"Perché sei venuta qui?"
"In realtà non sapevo che c'era questo posto..."
"Ci vengo spesso qui! Non è mia, ma è di tutti"
"In che senso è di tutti?"
"Si trova vicino al cartello dell'autobus, quindi se ti vuoi fermare per un po', prima di incamminarti verso il centro del paese, lo puoi fare"
"Capito"
"Molto persone lasciano alcune cose"
"Che tipo di cose?"
"Utensili utili"
"Ah ok"
"Ma apparte questo...perché sei venuta qui?"
"Eravamo preoccupati per te...o meglio Nicole ha avuto un attacco di panico e hanno mandato me a cercati per dirtelo"
"Ah ok"
"Solo ok?"
"È da due mesi che ha gli attacchi di panico per l'ansia pre matrimonio"
"Matrimonio?"
"Non ti ha detto nulla? Pensavo lo sapessi"
"Si...già, adesso ricordo"
Mento spudoratamente.
"Dove vi sposate?"
Non riuscivo nemmeno a pronunciare quella frase...
"Ci dobbiamo sposare questo mese, abbiamo tutto pronto,  ma ci manca la location!
Lei voleva in Spagna, ma io voglio sposarmi a Milano o Roma"
"Gli altri lo sanno?"
"Lo sapevano già da tanto loro"
Perfetto...allora cosa voleva Lele da me? Cosa potevo fare in questo momento!?? Assolutamente nulla.
Adesso non mi importava nemmeno di sapere la verità e tantomeno non gli avrei mai detto del foglio del divorzio che io avevo bruciato...tanto ormai era chiaro che lui era andato avanti!
"Adesso è meglio se vado"
"Ma c'è una bufera fuori"
"Non mi interessa"
Improvvisamente le luci si spengono e il vento soffia forte.
"Valerio..."
Si avvicina a me ed io con una mano gli afferro la maglietta e lo stringo forte.
"Hai davvero paura?"
"Ho paura di questa bufera"
"Allora resti?"
"Direi proprio di sì"
"Aspetta che cerco una candela o qualcosa per fare luce"
Tiro fuori il cellulare, ma era scarico.
Quando Valerio, accende una piccola candela.
"Non farà tanta luce, ma almeno non siamo al buio"
Ci sediamo davanti al fuoco, guardandoci nei occhi.
"Come va con Tancredi?"
"Bene...non può andare meglio"
"Sono felice per te"
Sembrava quasi forzato nel dirmi queste cose.
"Forse ci sposeremo anche noi"
"Perché forse?"
"Bisogna valutare un po' di cose"
"Sappi che voglio solo la tua felicità!"
Gli sorrido e poi mi metto a guardare il fuoco, mentre lui appoggia la testa al muro.
"Posso farti una domanda?"
Mi avvicino a lui.
"Dimmi"
"Quando Diego ha fatto il concerto a San Siro, c'eri anche tu, o meglio eri tu a essermi venuto addosso quella sera? Ti faccio questa domanda perché ho trovato un braccialetto con inciso due lettere V.M. e pensavo che fossi tu"
Sta per rispondere, ma poi si blocca.
"Eri tu?"
Insisto.
"Cosa cambia se ero io o no?"
"Vorrei solo sapere?"
"No...non ero io"
"Ah ok"
Mi appoggio al muro, vicino a lui.
Appoggio le mani per terra, ma la mia mano, finisce sopra la sua e si gira subito a guardarmi nei occhi.
Non te li puoi dimenticare i suoi occhi, ha uno sguardo che riesce ad entrare dentro di te molto a fondo.
Il suo sguardo mi ipnotizzava.
I suoi occhi parlavano più del dovuto...
"Spero che sarai felice con Nicole..."
Perché avevo detto questa cosa? Perché?
Valerio rimane in silenzio e distoglie lo sguardo da me.
Chiudo e gli occhi e mi appoggio al muro, ero molto stanca ed era meglio dormire che affrontare tutta questa situazione con lui.

Mi sveglio con qualcuno che mi accarezza il viso.
Apro gli occhi e mi trovo un bambino, con i capelli neri e gli occhi color nocciola, ma tendenti al verde.
"Tu chi sei?"
Il bambino mi fissava e mi sorrideva.
Quando vedo entrare Valerio.
"Ti ha svegliato Dimitri?"
Mi alzo.
"Non importa, ma chi è questo bimbo?"
Indica fuori.
Apro la porta e mi trovo Diego e Olga.
"Olga?"
Come era cambiata! Non la riconoscevo quasi più.
Si gira verso di me.
"Lucia!"
Non sapevo se correre da lei ad abbracciarla, oppure rimanere lì immobile come una scema.
"Non vieni ad abbracciarmi?"
"Si, eccomi"
L'abbraccio e mi distolgo subito.
Non riuscivo a fare finta che andasse tutto bene...
Mi aveva lasciato da sola, quando le cose non andavano affatto bene!
Certo che non sono proprio brava a scegliermi l'amiche.
"Sei ritornata con Valerio? Prima vi ho trovati a dormire molto vicini"
"In realtà lei è fidanzata con Tancredi ed io questo mese mi devo sposare"
Interviene Valerio, con in braccio Dimitri.
"Stai con Tancredi veramente?"
Olga era stupita.
"Sí, che cosa c'è di sbagliato in questa scelta?"
"Siete fatti della stessa sostanza e questa cosa non mi sorprende affatto"
"Che vuoi dire?"
"Valerio davvero ti sposi?"
Chiede Diego a Valerio.
Mi giro verso di loro e lascio perdere la questione con Olga.
"Te ne avevo parlato un po' di tempo fa e due mesi fa ho deciso"
"Capisco"
Dimitri chiama la mamma e Olga lo prende in braccio.
"Che bel bambino che è!"
Diego mi sorride ed io decido di andarmene verso casa.

Appena arrivo, mi viene incontro Lele.
"Allora?"
"Non ne voglio sapere più nulla! Grazie per avermi mandato da lui, così mi ha potuto dire che si sposa con Nicole...
È andato avanti e anch'io ho fatto lo stesso e adesso scusami che devo andare da Tancredi"
Salgo le scale e mi dirigo in camera.
Lo trovo sul balcone.
"Ehi"
"Dove sei stata? Da lui vero? Sei ritornata da lui? State insieme adesso!"
"Ehi ehi! Calmati"
"Non posso essere come lui lo so...ma io ti amo"
"Questa notte ho aperto gli occhi su tutta la situazione e non mi interessa avere accanto delle persone così...voglio stare solo con te e in questo momento voglio andarmene a casa, senza più vedere nessuno"
"Sei seria?"
"Mai stata così seria"
Mi bacia intensamente.
"Torniamo a casa"
"Hai fatto le valigie?"
"Mai disfatte"
Mi metto a ridere.
"Ti amo Tancredi"
"Lo pensi veramente?"
"Sí"
Gli sorrido.
Ormai avevo tutti contro solo perché stavo con una persona che mi amava veramente...
Va bene così...
Ormai è tutto finito ed io devo andare avanti e devo smettere di pensare a lui...ce la dovevo fare!
Ormai lui si sta per sposare ed io non posso più fare nulla per cambiare le cose.
L'amore che provava Valerio per me, ormai non esisteva più...

5) L'amore vero ritorna sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora