Secondo giorno che mi trovavo a Parigi e non avevo ancora incontrato Gianmarco e Marta...credevo veramente di non incontrarli mai.
Scrissi a Cecilia, ma non mi rispose!
Sicuramente mi aveva dato un indirizzo sbagliato ed io come una scena ci avevo creduto.
Domani si sarebbe sposato Valerio con Nicole...
Era inutile piangersi addosso, ormai le cose non si potevano cambiare e dovevo semplicemente accettarlo.
Ieri sera mi ero prenotata un hotel, vicino all'atelier, dove avevo creato il profumo...
Sapevo che Chloé non ci lavorava più e adesso viveva a Dubai con il suo ragazzo.
Mi sdraio sul letto a pancia in su a guardare il soffitto, mentre con la mente viaggiavo fra i miei pensieri.
Valerio non mi aveva più chiamato da quel pomeriggio in montagna...
Nicole non mi aveva più scritto e nessuno si era fatto sentire.
Ero rimasta sola...
Non pensavo che un amicizia così grande, potesse finire...
Li porterò sempre nel cuore!
Non dimenticherò facilmente Diego, Lele, Olga e Gianmarco.
Provai a scrivere a Peia ma non ottenni risposta, questa cosa mi rendeva parecchio triste...
Mi trovavo bene con lei, ma per colpa di Tancredi la nostra amicizia era finita.
Era sempre colpa sua...
In qualche modo è riuscito ad allontanarmi dalle persone che amavo di più!"Amore come te la spassi a stare a casa da sola?"
"Bene"
"Il corriere ti ha portato delle rose, ma mi ha detto che non c'era nessuno a casa!"
"Chiara ha voluto visitare Torino e quindi adesso mi trovo in hotel"
"Me lo potevi dire..."
"Me ne sono dimenticata"
Mi metto a ridere.
"Mi manchi molto sai?"
"Lo sai cosa stavo pensando?"
"Che cosa?"
"Ti amo davvero tanto e vorrei costruire una famiglia con te"
"Amore mio"
"Passa delle belle giornate sul set e spacca come al solito"
"Certamente! Adesso devo andare che la pausa pranzo è finita"
Ci salutiamo e appoggio il telefono al comodino.
Vado in bagno e mi sistemo un po', prima di risuonare il campanello di nuovo.
Provavo qualcosa, verso Tancredi...non sapevo bene che cosa, ma era molto forte.
Presi la borsa ed esco.
Chiamai un taxi ed andai verso la loro casa.Appena arrivai, vidi una ragazza davanti la porta di casa.
Urlai il nome di Marta, ma non si girò.
"Scusami"
Nulla.
Gli tocco la spalla e lei si gira.
"Oddio, pensavo fosse una mia amica"
Mi guarda e se ne va.
Suono il campanello e ancora una volta, nessuno mi venne ad aprire.
Provai ad urlare i loro nomi, ma nulla.
Mi siedo sui scalini e aspetto disperata.Passarono alcune ore e non vidi nessuno.
Rimasi a sedere fino le otto di sera e poi decisi di alzarmene e di andare via, ma senti delle voci.
Non erano delle voci qualunque, ma erano proprio le loro.
Mi giro e li vedo arrivare con delle borse enormi.
"Ragazzi"
Si girano le guardarmi.
"Come ci hai fatto a trovare?"
Mi chiede molto arrabbiato Gianmarco.
"Luciaaa"
Marta corre ad abbracciarmi sembrava molto felice.
"Non mi eviti come tutti gli altri?"
"Perché dovrei farlo? Non giudico una persona per quello che ha fatto, ma da come mi fa sentire"
"Grazie, per queste bellissime parole..."
"Dai, vieni a casa e ci racconti un po' "
"No...lei sta fuori"
"Dai...ma poverina"
"No"
Mi intrometto nel loro discorso.
"So di non essere la benvenuta...quindi me ne vado!
Però prima di farlo, vorrei sapere perché mi tratti in questo modo.
Io non so cosa ti ha raccontato Valerio, perché quel giorno io ero a Roma, per una masterclass e quando sono tornata, non c'era più nessuno...
Per quattro anni, ho vissuto chiedendomi cosa era successo è perché se ne fossero andati tutti"
Mi asciugo le lacrime.
"Ho pensato che forse se nessuno mi aveva cercata e perché non vi interessava veramente di me...ma poi qualcosa è cambiato.
Se prima non mi interessava sapere la verità, adesso voglio ricomporre il puzzle.
Domani Valerio si sposa ed io non posso fare più nulla per cambiare le cose...diventerà anche padre ed io sono felice...
Ma non smetterò mai di amarlo, perché lui era l'unico in grado di farmi sentire bene davvero!"
Scoppio a piangere e Marta mi abbraccia fortemente.
Gianmarco entra in casa, facendo finta di nulla.
"Adesso è meglio se vado"
"Vedrai che incontrerai anche tu, la tua anima gemella"
"Mi sposerò con Tancredi..."
Marta spalanca gli occhi.
"Cosa?"
"Imparerò ad amarlo un giorno"
"Nono Lucia! Non puoi"
Mi fa segno di entrare in casa, ma lo sguardo di Gianmarco mi blocca.
"Davvero sposi una persona del genere?"
"Se tu sai la verità dimmela...prima che possa fare questa scelta così grande"
"Ami davvero Valerio?"
"Non ho mai smesso di amarlo...il mio cuore era con lui, nonostante la mia testa mi dicesse di odiarlo!"
"Vi siete odiati a vicenda allora"
"Che intendi?"
"Dai entra che ti racconto tutto ciò! Mi sembri sincera"
Entro ed lo abbraccio.
"Grazie di cuore"
Ricambia il mio abbraccio.
"Mettiti a sedere, perché non so come potresti reagire"
"Sono pronta"
"Non ti fidare di Tancredi perché..."È così che capí tutto...
Non era facile digerirlo, non riuscivo a immaginarlo fare una cosa così brutta.
Non poteva averlo fatto veramente...
Tancredi non poteva essere come lo aveva descritto Gianmarco.
Adesso il puzzle era completo, ma io mi sentivo peggio di prima.
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5) L'amore vero ritorna sempre
RomanceSono passati quattro anni da quel giorno. La vita di Lucia è cambiata,adesso fa la modella e vive con Chiara in America. Proprio durante la stagione invernale, Lucia salirà a Milano, per sfilare alla Fashion Week. Si troverà anche una nuova casa ed...