Be My Alpha, Be My Omega L.S // Italian Translation

Capitolo 10

Dato che adesso ho un po' di tempo libero posto il capitolo 10, spero che vi piaccia <3

Louis si sente un po' nervoso e ansioso oggi mentre si ferma per il pranzo durante le prove. Lo spettacolo avrebbe dovuto iniziare tra due giorni, ma a causa di un guasto al sistema d'illuminazione, la produzione ha dovuto montare tutte le nuove luci e quindi ha avuto bisogno di più prove per ottenere la corretta messa in scena delle luci.

Louis sentiva che con così tante cose che andavano male nello spettacolo, qualcos'altro era sicuramente destinato ad andare male. Aveva cercato di scrollarsi di dosso quella sensazione, ma non poteva fare a meno della pressione soffocante che sentiva. Ogni volta che qualcosa andava storto, Louis aveva il compito di rimediare, e il suo capo aveva detto che aveva affrontato molto bene il problema del fotografo.

C'è molta pressione su Louis per sistemare costantemente gli errori che accadono, Harry non è stato felice che il team di produzione abbia messo così tante responsabilità su di lui, specialmente quando c'è la minaccia di perdere qualsiasi potenziale lavoro di recitazione che potrebbe ottenere in futuro.

E anche se non è stato giusto da parte del team di produzione fare questo... È quello che hanno sempre fatto.

Louis rimane al suo posto per un momento in modo che le luci possano coordinarsi prima d'iniziare la sua performance. Comincia a cantare con leggerezza e a seguire la coreografia che ha impresso nel suo cervello a memoria.

Sente un leggero scricchiolio ma decide d'ignorarlo mentre continua la sua performance. Voleva solo finire questa performance il più velocemente possibile e andare a casa da Harry. Gli era mancato molto l'alfa oggi, non voleva più stare lontano da lui per così tanto tempo.

Louis continua mentre intonala sua ultima nota della canzone e si mette nella sua posa coreografata per il finale. Sente un duro spintone al suo corpo mentre quasi vola dall'altra parte della stanza per la forza. Colpisce il pavimento del palco, la sua testa rimbalza e il suo polso prende una botta mentre lo usa per proteggersi dalla caduta. Sente un enorme fracasso e un urlo doloroso sul palco.

Sente che alcune persone si accalcano intorno a lui per aiutarlo ad alzarsi. I suoi occhi incontrano quelli di Niall, che sono spalancati con uno sguardo spaventato, lo guarda con aria interrogativa perché si sentiva bene a parte il mal di testa e il dolore al polso. Niall indica dove si trovava solo pochi istanti prima, dove trova una luce rotta e...Luke. Luke è sdraiato sotto la luce, svenuto, la sua gamba piegata in un angolo strano e alcuni tagli dal vetro. Louis rimane scioccato, se Luke non l'avesse spinto via dalla traiettoria, sarebbe stato lui steso lì e come Omega sarebbe stato molto più ferito.

Louis sente la gente chiamare un'ambulanza mentre lui sta semplicemente lì a guardare. Si sente in colpa, Luke non avrebbe dovuto spingerlo via. Non avrebbe dovuto ferirsi in quel modo, sarebbe dovuto essere Louis. Non appena il senso di colpa entra nel suo corpo, si chiese se qualcuno aveva pianificato questo, se qualcuno voleva fargli del male, se sì, perché? Era ancora più spaventato dalle risposte a queste domande. Più a lungo ci pensava e più si sentiva angosciato, continuava a cercare di riportare giù le sue emozioni, di controllarle prima che lo travolgessero. Cercò di ascoltare le parole di sostegno di Niall e di sentire il suo tocco confortante. Ma non ci riusciva... Mentre sentiva le persone che descrivevano le ferite di Luke e controllavano il suo polso, non riusciva a concentrarsi su nient'altro che sulle emozioni che stavano scatenando una guerra dentro di lui.

Può sentire se stesso tremare e la sua visione offuscata mentre lotta per respirare. Può sentire il suo corpo sforzarsi mentre combatte l'inevitabile, sapeva che sarebbe svenuto. Ma ancora il suo corpo lottava per fermarlo. Può sentire se stesso emettere forti lamenti nel richiamo del suo alfa, il suo Harry. Sperava che Niall lo chiamasse mentre affondava sul pavimento che teneva così strettamente su di sé per proteggersi mentre il suo corpo dondolava naturalmente. Ansimò e ansimò prima che la sua visione svanisse completamente nel nero.

——————————————————