𝑨𝒏𝒏𝒐 ➠ 2018
Le tende bianche lasciavano passare fin troppo la luce, anzi, quasi sembrava la amplificassero, rivestendo la stanza di un chiarore fastidioso che disturbava il sonno di Jungkook e Taehyung.
Il primo riverso comodamente a pancia in giù su di quel letto che aveva ospitato fino a poche ore prima il loro atto carnale d'amore ed il secondo che ormai sveglio, si era seduto, mantenendo le coperte fino alla base del suo busto per non prender freddo e si deliziava con la lettura di un libro, comprato qualche giorno prima.
«Sento il brontolio di una pancia e non è la mia» Taehyung distolse lo sguardo da quelle pagine e notò come Jungkook, con i capelli arruffati e disordinati, si fosse tirato a sedere «Ieri sera non ho mangiato niente» la voce roca, tipica di chi è appena sveglio, gli accarezzò la gola, così come le mani che si passò sul viso.
«Allora rimediamo subito» sorrise impercettibilmente il biondo cenere alzandosi ed infilandosi le ciabatte di fianco al letto «ti aspetto in cucina, sentiti libero di prendere i miei vestiti e di usare il bagno» Jungkook annuì distratto, guardandolo poggiare un libro sul comodino, per poi uscire dalla camera.
«Il buon profumo arriva fino sopra» Jungkook si poggiò di schiena al tavolo in cucina e gli sorrise nel vederlo impegnato tra fornelli e padelle e si stupì di quanto fosse bravo l'altro nel districarsi tra le tante pentole. Il riso, la carne, le verdure...gli venne l'acquolina in bocca, quando li posò tutti davanti i suoi occhi «Spero ti piaccia» Taehyung gli rivolse un sorriso e si sedettero incominciando a mangiare «Tieni» prese con le bacchette uno dei pezzi più consistenti e glielo mise nel piatto.
«È buonissimo» si leccò i baffi Jungkook, non credendo come quel ragazzo potesse esser tanto bravo a cucinare «sarebbe un sogno mangiare così bene ogni mattina» espresse quel desiderio, un po' senza dargli peso e continuò ad infilarsi un cucchiaio di riso in bocca sotto lo sguardo divertito dell'altro «Beh potresti» alzò le spalle e gli lanciò un'ultima occhiata prima si posare lo sguardo sulla sua ciotola.
«Dovrei accoglierla come una proposta?» fermò ogni movimento aspettando che Taehyung gli desse risposta ma si limitò a guardarlo accennando ad un sorriso portando alle labbra un chicco di riso. Lo sguardo di entrambi cadde sul telefono di Jungkook, posato sul tavolo, che prese a squillare «Scusami, rispondo un attimo»
La sua espressione cambiò radicalmente quando una forte voce gli maltrattò i timpani, dovette quasi allontanarsi il cellulare dall'orecchio «Mi scusi, mi è passato totalmente di mente che fosse oggi» poggiò il cucchiaio, stringendo successivamente la mano a pugno «Sì, no, aspetti, non può farlo!» afferrò un tovagliolo pulendosi distrattamente la bocca, gli occhi schizzarono ovunque puntando ad ogni modo il vuoto e Taehyung fu sempre più curioso di sapere con chi stesse parlando «Posso essere da lei tra dieci minuti e glieli do subito» si alzò in piedi, come se volesse uscire di casa in quel momento, gli occhi dell'altro non lo lasciarono un attimo «Sia ragionevole suvvia!» si portò le mani le dita tra i capelli, scompigliandoseli nervosamente quando la telefonata gli venne chiusa in faccia.
Sbuffò tornando a sedersi, con un'espressione a dir poco furiosa «Che merda, perdonami il francesismo» si adagiò contro lo schienale della sedia e buttò la testa all'indietro passandosi le mani sul volto sconsolato «Cos'è successo?» la voce di Taehyung arrivò chiara e prese un grande sospiro prima di rimettersi dritto per guardarlo «Mi hanno buttato fuori di casa, ero in ritardo con dei pagamenti»
Al ché l'altro alzò un sopracciglio dubbioso «Ma non mi avevi detto che guadagnavi tanto?» pensava possedesse una casa di sua proprietà e non che vivesse in affitto «Ed è così» gli diede ragione Jungkook, sapeva benissimo di non potersi lamentare, con il lavoro che faceva poteva garantirsi da mangiare ed anche più «Allora perché non hai saldato il conto?»
Era una domanda legittima in fin dei conti ed il corvino incrociò le braccia al petto prima di rispondere «Perché ho donato gli ultimi miei stipendi ad un orfanotrofio» e vedendo la sua espressione seria, Taehyung si illuminò sorridendo ampiamente «Oh» era piacevolmente stupito da quel fatto, non pensava fosse una persona del genere «Ma è una cosa bellissima Jungkook, in pochi farebbero quello che hai fatto tu» si congratulò sincero ma ottenne solo uno sbuffo da parte dell'altro che si riempì un bicchiere d'acqua «E infatti in molti sono ancora a casa loro»
Taehyung senza pensarci, disse la prima cosa che gli passò per la mente, lui che cercava di essere sempre misurato e controllato «Non vedo dove sia il problema, vieni a vivere a casa mia» incominciò a tossire Jungkook, preso alla sprovvista «Come puoi fidarti così di me? Stai facendo entrare uno sconosciuto in casa...» ed il biondo cenere si mise a ridere di gusto «Cosa potresti fare? Uccidermi? Se fossi stato tra i tuoi obiettivi mi avresti già fatto fuori. Derubarmi? Hai i soldi e li doni, si vede lontano un miglio che non ne hai bisogno» spiegò con tutta la tranquillità del mondo e gli occhi del corvino brillarono entusiasti «Sei sicuro?» la voce piena di aspettative venne soddisfatta «Non te lo avrei proposto se così non fosse stato»
Annuì ben propenso a mettersi subito al lavoro per andare a recuperare tutti i suoi effetti personali e strettamente necessari per trasferirsi in quella casa «Bene, vado a prendere le mie cose, ma ti pagherò l'affitto»
Scosse la testa l'altro, assolutamente in disaccordo, l'aveva proposta con piacere quella soluzione, non gli doveva niente «Non ve ne è bisogno»
«Insisto» sospirò e lasciò correre, lo avrebbe convinto in seguito. Jungkook si alzò e andando verso Taehyung «Ci vediamo tra poco» ed istintivamente si abbassò alla sua altezza, bloccandosi a mezz'aria quando realizzò ciò che stesse facendo «Posso baciarti?» chiese incerto e l'altro sorrise soltanto afferrandolo dalla maglietta e tirandoselo contro, facendo collidere le loro labbra «Sii veloce»
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𝑴𝒀 𝑻𝑨𝑹𝑮𝑬𝑻 // ᵀᵃᵉᵏᵒᵒᵏ
Fanfiction[𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀] 🃏 Jeon Jungkook è un cecchino e sicario di fama internazionale, gli viene assegnato un compito: tracciare ed uccidere Kim Taehyung, un personaggio odiato da molti a causa dei suoi continui raggiri. Non ha ricordi di loro due, ma...