Possessive with you

11: Ok

(scusate se non sto pubblicando spesso ma ho molto da fare in questo periodo)

*LA MATTINA DOPO*

Mi sveglio: sono completamente nuda, ho i capelli davanti alla faccia, non sono coperta del tutto e... O cazzo, non me lo ricordavo.... C'è Matteo Riddle sdraiato vicino a me nudo anche lui. Cazzo. Non ho parole, brava y/n! <<Tanto sai che ti pentirai da sola>>. Queste parole mi si frullano nella testa e non riesco a concentrarmi sul luogo in cui sono, con chi, che ore sono, che giorno è.... Sono. Una . Stupida.
Mi alzo dal letto  e con più leggerezza e cautela di una piuma... Magari: mi alzo e faccio cigolare tutto il letto, mi metto le scarpe e sembra che ho i tacchi a spillo (per il rumore), mi muovo e sbatto da per tutto. Altro che piuma, sembro un elefante ubriaco. Ancora nuda vado in giro per la camera di Matteo alla ricerca dei miei vestiti. Sono sparsi da per tutto! Mi vesto in bagno, non della mia stanza, esco e lo trovo sveglio che mi fissa.
-Buongiorno principessa- mi dice facendo un sorriso super tenero
- Buongiorno- rispondo secca e piena di imbarazzo. Chiudendo la porta dico -Fai finta che non sia successo niente-. Lo dico per la sua sicurezza, Draco è geloso. Non capisce neanche il motivo, dato che non li piaccio. Non so se mi piace, vorrei scoprirlo, ma non so come! Continuo a riflettere su questa cosa incamminandomi verso il dormitorio delle ragazze. Passo per le scale che conducono alla mia stanza, un po' più vicine a quelle del dormitorio maschile. Cazzo, c'è lui. Cazzo,cazzo,cazzo. Ci mancava solo questo. E ora come faccio?? Ma perché capitano tutte a me scusate, vorrei proprio capirlo. Rimango 5 minuti a fissare il vuoto cercando una soluzione. Introvabile. Allora decido di tornare in camera di Riddle e, con molta cautel- come non detto: sono caduta. Cazzo sono un'uragano. Non si gira, non mi ha sentito giusto? Spero. Continuo per la mia strada arrivando fino in cima
- Che sciocca che sei- dice, spero non a me. Incrociando le dita vado avanti piano ma la sua voce mi ferma. -Dico a te y/n!- esclama impaziente. Rassegnata li rispondo.
-Non dirlo a nessuno per favore.- lo imploro
-Non c'eri nella tua camera, dov'eri?- non ho vie di scampo
-Da Matteo-
-Riddle- risponde lui con tono nervoso
- Sì- dico. Mi torna in mente il fatto che mi aveva usata e decido di farlo esplodere dalla gelosia, per vendetta.
- Non vuoi sapere cosa abbiamo fatto? - chiedo con aria di sfida
- No, lo so già: niente! -
-Ah e ne sei così sicuro?! - esclamo. Sento aria di invidia/rabbia.
- Sentiamo- faccio una cazzata - Abbiamo fatto l'amore- dico, me ne pento dopo un nano secondo.
- Ah sì? Avete scopato? - non sa recitare bene, vedo nei suoi occhi un mare di gelosia che lo affligge.
-Esatto- rispondo
-Ok- dice semplicemente. Quello strato di gelosia che mi dava soddisfazione è scomparso, ritiro tutto ciò che ho detto. Non si capisce se fingeva prima o ora! Mi dà su i nervi questa cosa. Vince sempre, ma l'importante è non farglielo notare.
-Ok- rispondo a mia volta. Vado in camera mia. Tutte le magliette/ camicie sono sporche, tranne una. Me la metto non notando che è molto attillata sotto al collo. Metto la solita gonna che arriva a metà cosce, mi lavo e vado a fare colazione. Tutti mi fissano e solo in quel momento vedo che questa maglia mette in risalto le mie curve. Non mi dispiace ma non è molto gradevole essere guardata male dalle altre alunne. Me ne frego. Esco dalla sala grande dopo aver mangiato e mi sento una mano fredda prendermi il polso e tirarmi via.