25: VOGLIO CHE TUTTI VEDANO CHE MI APPARTIENI

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La mattina dopo

Apro gli occhi di scatto quando sento la sveglia suonare.
- Buongiorno principessa. - Draco è in piedi e si allaccia la camicia. Sento dolore alle braccia per poi guardarmele: sono piene di lividi e graffi...e così tutto il corpo. Metto la testa sotto il cuscino.
- Alzati pigrona, abbiamo lezione. - sbuffo per poi alzarmi e andare nel suo bagno. Mi specchi e mi stropicciò gli occhi. Mi guardo il collo e me li stropicciò di nuovo.
- Draco. Malfoy. Vieni subito qui. -
Lo vedo arrivare dallo specchio mentre si morde il labbro per non ridere.
- Cosa è successo principessa. -
- Cosa sono questi...- indico i succhiotti sul mio collo.
- Ohhh, nulla principessa. - ride e io li tiro uno schiaffo sul braccio.
- Smettila di chiamarmi così, mi dà fastidio. - mi bacia sulla guancia.
- Passami il fondotinta, è lì, vicino al lavandino. -
- Perché principessa, non te gli ho fatti per essere coperti anzi il contrario, voglio che tutti vedano che mi appartieni. - Con una mossa rapida mi schiaccia contro il muro, e inizia a baciarmi il collo. - Ti amo. - Lui mi guarda per un attimo sotordito poi inizia a far scendere le mani giù per i miei fianchi, poi ancora ancora più giù........ Mi sposto velocemente, - Non possiamo,..... dobbiamo andare a lezione - Dico io anche se non sono convinta neanche la metà che una lezione sia piacevole quanto questo, lui non ribatte si limita a mandarmi uno dei suoi sorrissini.
Dopo esserci preparati,
scendiamo nella sala grande per fare colazione. Io e Draco ci andiamo a sedere lontani, per colpa dell'incantesimo.
- Ciao ragazze. -
- Ciaoooo. - dice Vale guardandomi con occhi abbastanza perversi.
Sorrido e lei lo fa a sua volta, ho capito.
- Sì lo abbiamo fatto. -
Vele inizia a sclerare e io le prendo le braccio per fermarla.
Lei mi tocca il braccio e io gemo.
- Non mi toccate. - dico, e alzo le maniche per far vedere i lividi.
- Colpa dell'incantesimo, mi fanno male tutte le ossa. -
- Oh, non ti preoccupare, passerà. - dice Ros confortandomi. Finiamo la colazione e andiamo a lezione.

Dopo le lezioni

- Finalmente, la lezioni di etnologia è stata così noiosa. - dice Ros mentre ci incamminiamo Nella sala grande per pranzare.
Sedute ai nostri tavoli vedo che manca Sore.
- Dov'è Vale? - chiedo a Ros.
- Oh, bho, sarà in bagno. - mi risponde.
Il pranzo continua e io sono sempre più in pensiero.
- Vado a cercarla. - dico alzandomi dal tavolo e incamminandomi fuori a passo svelto.
- Aspettami Y/n! -

POV VALE

Mentre andiamo nella sala grande per pranzare vedo Flavio e vado da lui. È il momento di parlargliene.
- Ei Flavio. - dico io tirandolo per la divisa.
- Possiamo parlare in privato? - annuisce con la testa e andiamo in un corridoio deserto.
- Allora, io non voglio più continuare così.-
- Oh Valentina non fare la diffic- sì permette di dire lui. Non li rispondo e cerco di andarmene, ma Flavio mi prende per il polso e mi sbatte contro il muro. Cerco di urlare ma lancia un incantesimo
-Muffilato!-nessuno mi sente.
Mi mette i polsi sopra la testa e dice:
- Secondo te perché mi sono messo assieme a te- fa una risata buffa.
- Volevo solo scoparti, ho scopato quasi tutte le Grifondoro,tranne te e la Granger...- mi mette le mani sui fianchi.

POV ROS

Andiamo a cercare vale
Dopo tanto tempo, sento delle urla che finiscono subito. Le seguo curiosa. Giro l'angolo e...
-Y/n!-bisbiglio per non farmi sentire. Lei viene verso di me e vede quello che vedevo io. I nostri occhi si spalancano. Sento la rabbia ribollirmi nel sangue. C'è Valentina con quello stronzo che cerca di allontanarsi, come può competere contro di lui. È troppo alto rispetto a lei. Y/n tira fuori la sua bacchetta e io faccio lo stesso. Sono intenta a lanciare la maledizione cruciatus, ma è imperdonabile, poi andrei ad Azcaban. Cerco nella mia mente svariati incantesimi finché non vedo y/n avviarsi verso di loro con passi silenziosi. La seguo e la sento urlare.
- PIETRIFICUS TOTALUS!- L'incantesimo colpisce lo stronzo difronte a Valentina. Vedo delle lacrime di vale scendere dal suo viso. Non riesco a contenermi e sferrò un calcio al ragazzo pietrificato, rompendogli il naso. Inizio a tirargli calci più forti che potevo, mentre y/n cerca di rimuovere l'incantesimo di silenzio messo su Vale. Il ragazzo è ricoperto di sangue, per colpa mia. Dovrei sentirmi in colpa, ma sono solo soddisfatta.
-STRONZO!- urla y/n tirandogli un calcio nei coglioni.
Arriva Piton, la Mc.Grannit e Silente.
- Cos'è successo qui?!- esclama la professoressa guardando lo studente Grifondoro sanguinante e pietrificato. Esso viene portato in infermeria, io l'avrei lasciato morire di emorragia.
*Nell'ufficio di Silente*
Vale spiega tutto con voce tremante.
- Stia tranquilla signorina...-, perché non dice il cognome? Anche a me non lo dicono mai...
- Lo studente verrà rimandato a casa, con una condanna. Non si preoccupi.-
Sento solo il mio sorriso allargarsi. Vendetta.

POV Y/N

Fortunatamente io e Ros siamo arrivate in tempo, è non è successo nulla. Menomale Vale sta bene, e sembra come se quell'incidente non l'avesse segnata per nulla. Diciamo che i primi 2 giorni era più silenziosa del solito, ma dal 3 giorno parlava dell'incidente come se nulla fosse. Io non la capisco.
Intanto la situazione tra me e Draco, non era ancora del tutto risolta. Insomma eravamo tornati insieme? Quello che c'era stato..... Insomma erano parecchie cose.
Così dopo le lezioni, decido di andare in camera sua per mettere in chiaro le cose.
Busso..... Nessuno risponde, si sentono dei rumori, quindi apro la porta.......... Non lo dovevo fare..... Lo sapevo che non poteva essere vero.... Qualsiasi cosa si stava ricreando tra noi....... Non importa è ormai tutto finito!.
Non riesco a dire una parola...... L'unica frase che mi esce...... Che per dire frase - Emh..... Scu.... Scusate...... Non.......lasciamo stare...... Fate finta che non sia sucesso niente continuate.-
Esco e chiudo la porta dietro di me. Non riesco a trattenere le lacrime, come ho potuto permettere che accadesse di nuovo? , perché sempre a me?.
Sento una voce chiamarmi,...... La riconosco è la sua voce,.......... Ma non mi importa. Accelero il passo, ma lui è più veloce e mi afferra per il polso.
Mi giro è lo guardo dritto nell'occhi.......... È lui..... Draco Malfoy.

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